Soroptimist International d'Italia

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Insieme diamo valore al futuro delle donne

COMUNICATI STAMPA

COMUNICATO STAMPA

Premio "La Donna dell'Anno": scelte le tre finaliste
Da lunedì 5 febbraio 2018 il pubblico potrà votare on line per assegnare il Premio Popolarità
Waris Dirie, modella somala naturalizzata austriaca dopo essere fuggita attraversando il deserto da sola a 13 anni, porta avanti un'incessante battaglia contro le mutilazioni genitali femminili e per i diritti delle donne, in modo che ognuna possa ritrovare la speranza e condurre una vita dignitosa e autodeterminata.
Margarita Meira, in seguito ad uno dei dolori più grandi - la perdita della figlia vittima della tratta di esseri umani in Argentina -, ha creato, insieme con altre mamme, un'Associazione per lottare contro lo sfruttamento sessuale, offrire sostegno legale e svolgere attività di investigazione per ritrovare le ragazze, che lei stessa accoglie nella sua casa.
Isoke Aikpitanyi, rischiando la vita, è riuscita a liberarsi dallo sfruttamento di chi dalla Nigeria l'aveva portata in Italia facendole inseguire un sogno per poi invece costringerla a prostituirsi. Da allora ha deciso di aiutare le ragazze che hanno seguito la sua stessa sorte, assicurando una via di uscita a migliaia di donne nigeriane vittime della tratta.
Tra queste donne straordinarie, impegnate in progetti umanitari e di sviluppo per contrastare il fenomeno della violenza nei confronti delle donne, il 14 marzo 2018 a Saint-Vincent sarà proclamata la vincitrice del 20° Premio Internazionale “La Donna dell’Anno”, promosso dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta, con il patrocinio della Camera dei Deputati e della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità, in collaborazione con il Comune di Saint-Vincent e il Soroptimist International Club Valle d'Aosta, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e con il brand Donna Moderna in qualità di media partner.
"Diciamo no alla violenza in ogni sua forma di manifestazione"
"Diciamo no alla violenza in ogni sua forma di manifestazione" è il tema centrale di questa 20a edizione del Premio, nato con l'intento di valorizzare il ruolo delle donne nella società, nella cultura, nel mondo del lavoro, nella politica, nella comunicazione, nelle arti e nello spettacolo, quest'anno si propone di contribuire a far sì che forte si faccia la voce di chi difende nel mondo le donne maltrattate, violentate, umiliate, perseguitate, private di ogni diritto fondamentale sino a quello più sacro della vita.
Il Premio è finalizzato a sostenere le attività che hanno determinato la nomina a finaliste: il Premio "La Donna dell'Anno" ammonta a 20 mila euro; il riconoscimento “Popolarità", del valore di 15 mila euro, sarà dato alla finalista più votata dal pubblico tramite il sito internet del Consiglio regionale; alla terza finalista verranno assegnati 10 mila euro.
Le tre finaliste sono state selezionate dalla giuria del Premio composta da Joël Farcoz, Presidente del Consiglio Valle; François Stévenin, Presidente onorario; Patrizia Morelli, Vicepresidente del Consiglio regionale; Chantal Certan e Marilena Péaquin, Consigliere regionali; Maria Paola Battistini Varda, Consigliera del Soroptimist International Club Valle d'Aosta; Lucia Riva, Assessore alla pubblica istruzione, sport e servizi sociali del Comune di Saint-Vincent; Federica Bieller, Direttrice di QC Terme Pré-Saint-Didier; Stefania Anardi, Direttrice dell'Istituto regionale A. Gervasone di Châtillon e Vicesindaco di Issogne; Daniela Sarteur, Dirigente scolastico del Liceo Classico Artistico e Musicale di Aosta, Liliana Di Donato, Capo redattrice del settimanale "Donna Moderna".
Il Premio Soroptimist Valle d'Aosta
Il Soroptimist International Club Valle d'Aosta ha attribuito il proprio riconoscimento di 2mila 500 euro a Rosa Pepe, avvocato campano che da anni opera a sostegno delle donne vittime di violenza, fornendo loro non solo supporto legale e psicologico, ma realizzando un progetto lavorativo volto alla loro piena riabilitazione sociale ed economica.
Dal 5 febbraio il voto on line
Mentre i nomi della prima e della terza classificata saranno indicati dalla giuria nel corso della cerimonia, il Premio Popolarità sarà scelto dal pubblico del web di tutto il mondo attraverso una consultazione on line che prende il via sul sito del Consiglio regionale della Valle d’Aosta (per votare: www.consiglio.vda.it/app/donnadellanno) oggi, lunedì 5 febbraio 2018. Nel caso in cui dovesse coincidere con il Premio “La Donna dell’Anno”, il Premio Popolarità sarà assegnato alla seconda finalista più votata dal pubblico. Si potrà votare fino alle ore 12 di mercoledì 14 marzo.
Una targa “speciale” Donna Moderna
Durante la cerimonia di premiazione, una targa speciale sarà assegnata a una delle tre finaliste dal direttore del settimanale Donna Moderna, media partner del Premio.
Riconoscimento dell'Ufficio di Presidenza
Sarà inoltre attribuito dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale un riconoscimento per il lavoro contro il fenomeno della violenza di genere svolto in Valle d'Aosta.
Le premiate nelle edizioni precedenti
I personaggi femminili che saranno premiati quest’anno si aggiungono a una lunga lista di donne straordinarie selezionate nelle passate edizioni: la giornalista congolese Caddy Adzuba Furaha, la deputata curda Leyla Zana, il medico Chiara Castellani, la delegata dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati Alessandra Morelli, l’attivista yazida contro i crimini dell’Isis Nadia Murad, la biologa Karina Atkinson che in Paraguay ha creato una riserva naturale protetta, meta di studiosi da tutto il mondo e fonte di reddito e sviluppo per la popolazione locale (vincitrice edizione 2017).


Donna dell'Anno
Consiglio regionale della Valle d'Aosta
Conseil de La Vallée
tel. +390165 526132/526133
fax. +390165 526259
e-mail: donnadellanno@consiglio.vda.it 

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  Quattro donne, scelte dal Soroptimist club Valle d’Aosta, per raccontare spaccati di violenza contro altre donne, ma soprattutto per testimoniare il coraggio, l’impegno e la forza di chi a quella violenza ha scelto di opporsi. Sul tema “Il coraggio di cambiare INSIEME” la giornalista Caddy Adzuba, l’attrice Corinna  Lo Castro,  il medico radiologo Alda Borrè  e l’avvocato Anna Ventriglia, sono state le protagoniste del convegno organizzato sabato per celebrare il 25° compleanno del Soroptimist Valle d’Aosta e il 20° anniversario del Premio “La Donna dell’Anno”, nella cui organizzazione il club affianca la Presidenza del Consiglio regionale  sin dalla prima edizione. L’incontro si è svolto  sabato 20 gennaio nell’Aula Magna della Caserma Cesare Battisti di Aosta.  

Assente Caddy Adzuba, che si è vista all’ultimo momento negare tristemente  il visto di ingresso nell’area  Schengen.  Nel  suo contributo arrivato a noi attraverso un video, ha raccontato del riconoscimento internazionale attribuitole nel 2012  che le ha dato visibilità internazionale e l’opportunità di ricevere altri premi in denaro fondamentali “per dare voce a chi non ce l’ha”,  La giornalista congolese ha spiegato l’importanza di sostenere i progetti di indipendenza, autodeterminazione e partecipazione delle donne alla vita politica, che lei promuove attraverso la sua radio Okapi  e le associazioni di donne da lei presiedute, in una realtà dove è difficile sopravvivere e dove la violenza sulle donne non è conseguenza di impulsi sessuali, ma vero e proprio  strumento di destabilizzazione sociale.

Uno sguardo all’indietro sulle potenzialità femminili è stato proposto da Corinna Lo Castro che ha testimoniato la forza, la dignità e il coraggio delle donne attraverso tre giovanissime eroine di Shakespeare: Ermione,  dal “Racconto d’inverno” datato 1611, Isabella da “Misura per misura” del 1603 e Giulietta Capuleti da “Romeo e Giulietta” di fine ‘500, di cui ha recitato i monologhi.

Attuale e non meno drammatico lo spaccato sulla violenza di genere illustrato da Alda Borrè, primario di Radiologia del Cto di Torino che ha affermato che “la violenza sulla donna non si può considerare un’emergenza”.  “La violenza più diffusa è quella domestica,   una donna su tre nel corso della sua vita ha subito una forma di violenza e non c’è differenza tra straniere e italiane”,  ha aggiunto il medico. Un dato positivo è la “maggiore emersione del fenomeno” rispetto al passato, malgrado molte donne facciano ancora fatica a riconoscere e denunciare la violenza subita. Importanti gli strumenti operativi come il Piano strategico sulla violenza contro le donne (“in Italia siamo al terzo” ha aggiunto Alda Borrè) che consentono una più efficace azione di prevenzione, di protezione e sostegno delle vittime e di punizione degli autori della violenza o,   in ambito sanitario, per esempio, attraverso l’attribuzione di un “codice rosa” al momento del Triage che prevede un percorso protetto per le donne. Fondamentale il ruolo degli operatori sanitari per intercettare i casi sospetti quando le vittime negano la violenza. Un aiuto in questo senso viene dalla tecnologia che consente di tenere in memoria i passaggi al Pronto soccorso. La presenza di lesioni precedenti (vecchie fratture, in particolare mandibolari, alle orbite e alle coste)  è un campanello d’allarme, così come la discrepanza tra i dati anamnestici riferiti dalla vittima e le lesioni riportate (quelle da maltrattamento si riscontrano principalmente su avambracci, capo, collo e volto).

Ricordato che “la Convenzione di Istanbul del 2011 è stato il primo strumento internazionale con un vincolo e un quadro giuridico a tutela delle donne”, l’avvocato Anna Ventriglia, volontaria del Centro donne contro la violenza di Aosta, ha evidenziato che:
- il 62,7% degli stupri è opera del partner;
- a fronte di un calo dei casi di violenza, gli episodi che si registrano risultano più gravi;
- soltanto il 7% delle vittime è consapevole di aver subito una violenza;
- solo 3 donne su 10 arrivano a denunciare il partner violento, le altre lo giustificano o si colpevolizzano.
“Alle donne serve aiuto per riconoscere la violenza”  ha detto l’avvocato.  E quando c’è una denuncia “deve scattare il piano di sicurezza: l’azione di una rete di assistenza multidisciplinare che non prevede una soluzione unica, ma una diversa caso per caso”. Agli strumenti legislativi per contrastare la violenza (dall’ammonimento del questore, all’allontanamento del maltrattatore introdotto dalla legge 154/2001)  si affiancano i servizi territoriali che, oltre all’ascolto, garantiscono supporto e tutela. Il Centro donne contro la violenza di Aosta, attivo dal 1994,  è uno di questi: dal 1995 al 2017 ha raccolto 843 denunce, con una media annua superiore alle 30. In Valle opera anche L’Arcolaio, una struttura che accoglie donne vittime di violenza che non possono tornare a casa. Anna Ventriglia ha evidenziato, infine,  l’importanza della preparazione degli operatori coinvolti - dal primo ascolto (attraverso la capacità di distinguere i casi di conflitto da quelli di violenza) al procedimento penale (perché non sia “un procedimento a carico della donna”) - e dell’educazione: “Il violento non è un malato, ma un uomo che crede nella sua superiorità”.

Erano presenti al convegno, moderato da Paola Battistini Varda,  past president del Soroptimist Club Valle d’Aosta, il vice presidente del Consiglio regionale Vincenzo Grosjean  e la Presidente Nazionale del Soroptimist International, Patrizia Salmoiraghi, oltre ad altre autorità  civili e militari.

Con questo Convegno si sono concluse le due giornate dedicate al tema della lotta contro la violenza di genere ,  tema  centrale dell’edizione 2018 del Premio “La donna dell’anno” (la cui cerimonia di premiazione si terrà nella serata del  14 marzo a Saint Vincent) e che hanno visto il venerdì 19 gli studenti  delle classi 3e delle scuole secondarie di primo grado "Jean Baptiste Cerlogne" dell'Istituzione scolastica "Eugenia Martinet" di Aosta confrontarsi con alcuni  operatori sul territorio, sia nel campo della pubblica sicurezza che della sanità.
(Paola Varda)

Qui di seguito una gallery di foto degli eventi per il 25° 
(foto Vanna Naretto) *fare click sulla foto per ingrandire






























Aosta, 11 gennaio 2018

Comunicato stampa n. 21/MM

Ad Aosta, due eventi venerdì 19 e sabato 20 gennaio 2018
Il coraggio di cambiare insieme: il 25° anniversario del Soroptimist International Club VdA e il 20° del Premio "La Donna dell'Anno"

Nel 2018 si celebrano due importanti ricorrenze: il Soroptimist International Club Valle d'Aosta compie 25 anni, mentre il Premio internazionale "La Donna dell'Anno" arriva alla sua ventesima edizione.

La storia del Soroptimist International Club Valle d'Aosta e quella del Consiglio regionale si sono intrecciate proprio in occasione dell'organizzazione del Premio "La Donna dell'Anno", in un cammino che il Club e l'Assemblea valdostana hanno condiviso, dando vita ad una collaborazione tra pubblico e privato che, giorno dopo giorno, è diventata sempre più stretta e coinvolgente.

Per festeggiare questi importanti traguardi, il Consiglio regionale e il Soroptimist International Club Valle d'Aosta organizzano due eventi, entrambi in programma nell'Aula Magna della Caserma Cesare Battisti ad Aosta: un appuntamento riservato agli studenti e un convegno aperto al pubblico, a testimonianza de "Il coraggio di cambiare insieme".

Venerdì 19 gennaio 2018, a partire dalle ore 10, l'iniziativa sarà rivolta agli studenti delle classi 3e delle scuole secondarie di primo grado "Jean Baptiste Cerlogne" dell'Istituzione scolastica "Eugenia Martinet" di Aosta. Dopo gli indirizzi di saluto del Presidente del Soroptimist International Club Valle d'Aosta, Manuela Zublena, del Questore di Aosta, Pietro Ostuni, e del Presidente del Consiglio regionale, Joël Farcoz, moderati dall'attrice Paola Corti e intervallati dalla proiezione di alcuni spezzoni del film "Difret - il coraggio per cambiare" di Zeresenay Mehari, prodotto da Angelina Jolie, sono previsti gli interventi della giornalista Caddy Adzuba, vincitrice nel 2012 del Premio internazionale "La Donna dell'Anno", del Coordinatore del Servizio di Psicologia Clinica Ospedaliera e Nucleo dell'Emergenza dell'Azienda USL della Valle d'Aosta,  Meri Madeo, e del Commissario capo, dirigente della Squadra mobile della Questura di Aosta, Eleonora Cognigni. Ad allietare l'incontro sarà l'esibizione del coro di studenti dell'Istituzione scolastica "Eugenia Martinet", diretto dalla professoressa Ornella Manella.

Sabato 20 gennaio 2018, a partire dalle ore 16, sarà approfondito il contrasto alla violenza di genere, che è anche il tema della ventesima edizione del Premio "La Donna dell'Anno": il convegno sarà aperto dagli indirizzi di saluto della Presidente del Soroptimist International Club Valle d'Aosta, Manuela Zublena, della Presidente fondatrice e del Soroptimist Club Valle d'Aosta, Ester Bianchi Trasino, del Presidente del Consiglio Valle.

Seguirà poi l’intervento di Caddy Adzuba, che racconterà la sua esperienza di vita, di come il Premio ricevuto nel 2012 abbia influenzato la sua azione nella difesa dei diritti umani, in particolare delle donne e dei bambini, e aprirà una finestra di conoscenza su un paese che continua a soffrire guerre intestine e eterni conflitti.

Sarà poi l’attrice Corinna Lo Castro a leggere alcuni racconti, scelti nel vastissimo immaginario dei personaggi femminili di William Shakespeare, che esaltano la sensibilità, la capacità di accogliere e lo spirito di resilienza di cui una donna può essere capace: tre eroine che incarnano la forza inespugnabile della dignità, la lealtà verso se stesse e il coraggio di fronte alla propria morte.

La Dottoressa Alda Borrè, Direttore della Radiologia del CTO di Torino, illustrerà l’esperienza di come i medici e il personale tutto del Pronto Soccorso si prendano cura di una donna che abbia subito violenza, dichiarata o no, per condurla nel suo percorso diagnostico-terapeutico con particolare riguardo alle modalità di interazione da mettere in atto. 

Spetterà invece all’Avvocato Anna Ventriglia - Volontaria Associazione Centro Donne contro la violenza - aprire alla conoscenza della realtà della nostra regione, ad analizzare e individuare le varie tipologie di violenza, ad  indicare quelle che possono essere le azioni giudiziarie da intraprendere nel caso la donna decida di denunciare e, in generale, quella che può essere la rete di centri e servizi a cui la donna può fare riferimento per essere accompagnata nel difficile percorso di uscita dalla violenza.

Il saluto della Presidente nazionale del Soroptimist International d’Italia, Patrizia Salmoiraghi, chiuderà questo importante momento di confronto, testimoniando con la sua presenza lo stretto legame che unisce i Club Soroptimist, legame basato sullo spirito di amicizia e sulla condivisione dei valori fondanti di solidarietà e di impegno che sono alla base dell’Associazione.

Alle ore 12, nel Salone Ducale dell'Hôtel de Ville di Aosta, la Presidente nazionale Patrizia Salmoiraghi riceverà poi il saluto della città di Aosta da parte della Vice Sindaco Antonella Marcoz: un incontro certamente istituzionale, ma “tra sorelle” - la Vice Sindaco è anch’essa una Soroptimista - che hanno in comune quegli ideali di amicizia, pace e democrazia che animano il Soroptimist.

La 20a edizione del Premio internazionale "La Donna dell'Anno" è promossa dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta, in collaborazione con il Comune di Saint-Vincent e il Soroptimist International Club Valle d'Aosta con il brand Donna Moderna in qualità di media partner e ha ottenuto il Patrocinio della Camera dei Deputati, della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità e il contributo della Fondazione CRT.

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GIORNATA DI STUDIO SU BULLISMO E CYBERBULLISMO

Il 24 ottobre si è svolta nel Salone “Maria Ida Viglino” del Palazzo Regionale una giornata di studio sul “Bullismo e cyber bullismo a scuola”, organizzata dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Valle d’Aosta e  rivolta ai Dirigenti scolatici, ai Docenti delle Scuole di ogni ordine e grado, ai Rappresentanti degli Enti locali e dei Genitori nei Consigli d’Istituto e di Classe delle Istituzioni scolastiche valdostane.

L’incontro, a carattere formativo,  intendeva fornire indicazioni e suggerimenti per prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo e cyberbullismo.  Gli interventi hanno affrontato la problematica dal punto di vista normativo, emozionale, criminologico, psicologico e pedagogico  e sono stati condotti da esperti del settore.
Il pomeriggio è stato dedicato alla presentazione di proposte didattiche concrete delle Scuole e delle Associazioni  relative alla problematica.
Il Soroptimist Club Valle d’Aosta in quell’occasione ha presentato ai partecipanti  il progetto del Concorso “Diciamo SÌ al rispetto e NO al bullismo”, rivolto agli alunni della Scuola Media di I grado e previsto per la primavera 2018. Durante l’intervento la Prof.a Paola Ventura, facente parte della Commissione Scuola del Soroptimist Club Valle d’Aosta, ha presentato a grandi linee gli obiettivi delle azioni del Soroptimist International  oltre che i  progetti per le Scuole organizzati dal Club Valle d’Aosta a livello locale per sensibilizzare i giovani.

 In particolare sono stati ricordati i concorsi sulla violenza alle Donne organizzati per le scuole superiori negli anni scolastici 2013/14, 2014/15 e 2015/16. 
Alla fine dell’intervento sono stati illustrati ai presenti i contenuti ed i termini dell’attuale  concorso sul bullismo.
Nella parte terminale della giornata è stato presentato il documentario di Rai Scuola sul progetto “Sì questo un uomo”,  elaborato da un’Istituzione scolastica della Bassa Valle, vincitrice nella primavera scorsa del primo premio  di un concorso nazionale messo in palio dal Senato.

É con piacevole sorpresa ed  orgoglio che il nostro Club è stato menzionato e ringraziato: infatti i filmati, i disegni e le poesie presentati al concorso nazionale ed  inseriti nel programma televisivo erano stati prodotti dai ragazzi  premiati dal Soroptimist Club Valle d’Aosta in occasione degli  ultimi due concorsi sulla violenza alle Donne.

Aosta 
30 ottobre 2017                                                                                                 
Paola Ventura  


PREMIO DONNA DELL'ANNO


Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta, in collaborazione con il Comune di Saint-Vincent, il Soroptimist International Club Valle d'Aosta e il media partner "Donna Moderna", organizza la ventesima edizione del Premio internazionale "La Donna dell'Anno" con l'obiettivo di valorizzare il ruolo delle donne in ambito sociale, culturale ed economico, con particolare attenzione alla tutela dei diritti fondamentali .


Tema centrale: 

Diciamo NO alla violenza in ogni sua forma di manifestazione!



Il Premio "La Donna dell'Anno" - edizione 2018 - ammonta a 20 mila euro; il riconoscimento “Popolarità", del valore di 15 mila euro, sarà dato alla finalista più votata dal pubblico; alla terza finalista verranno assegnati 10 mila euro. 

Il Soroptimist International Club Valle d’Aosta consegnerà un ulteriore riconoscimento, pari a 2 mila 500 euro.



Il regolamento e la scheda di candidatura sono scaricabili dal sito internet del Consiglio regionale http://www.consiglio.vda.it/app/donnadellanno



Le proposte dovranno pervenire entro venerdì 1° dicembre 2017.

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21° Congresso Soroptimist International, Firenze

da destra: Vanna Naretto, Manuela Zublena, Paola  Battistini Varda, Patrizia Salmoiraghi (Presidente Eletta dell'Unione Italiana), Ficai Veltroni Enrica (Presidente club Firenze), Wally Orsi, Rossella Meggiolaro Leon e la figlia Hélène.

C’era anche una delegazione del  Club Valle d’Aosta al 21° Congresso del Soroptimist International d’Europa che si è svolto a metà luglio a Firenze alla Fortezza da Basso e che  ha registrato la presenza di più di mille ospiti provenienti da tutto il mondo. “Own the future: Education, your passaport to a better life” era il  titolo del Congresso, che in poche parole nette e precise ha chiarito l’obiettivo  cui puntare: solo attraverso l’educazione e la conoscenza si può pervenire ad una vita migliore.

La sessione plenaria  di quest’anno ha centrato la sua attenzione sulle scienze STEM  (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica): attualmente le donne sono soltanto il 17% della forza lavoro in STEM, ciò che evidentemente riduce in modo significativo la loro  possibilità di cambiare la vita con il  lavoro.
Un’altra sessione è stata dedicata alla c.d. Green Economy -dalle energie rinnovabili, alle tecnologie pulite e alle migliori pratiche- campo in cui le competenze STEM sono sempre più necessarie come collegamento indispensabile con il mondo della scienza.
Di elevatissimo livello gli interventi clou del Convegno che hanno catturato l’attenzione della Presidente in carica del Club Valle d’Aosta, Wally Orsi,  e della Presidente eletta ( a ottobre ci sarà il passaggio del testimone),  Manuela Zublena.
 “Ancora una volta è stata messa in luce la professionalità, la tenacia e la lungimiranza propria delle donne per un confronto costruttivo sulle forze da mettere in campo per migliorare le condizioni di vita femminile, specie nei paesi più poveri e disagiati, offrendo a donne e ragazze, grazie ad un’educazione consapevole, il passaporto per una vita migliore” ha sottolineato  la Presidente Orsi. Mentre “lo spirito STEM”  dell’ingegnere nucleare Manuela Zublena è stato nutrito dalle relazioni, tutte particolarmente intense e interessanti,  della  fisica polacca Agnieszka Zalewska, già  presidente del Consiglio del CERN, dell’ ordinaria di Analisi Matematica presso l’Università di Torino, Susanna Terracini, dell’Ingegnere Corinna Salander dell’Università di Stoccarda e  della genetista belga Christine van Broeckhoven dell’Università di Antwerp, conosciuta soprattutto per la sua ricerca pionieristica nel campo delle demenze neurodegenerative. “E’ stato un piacere immenso- ha sottolineato Manuela Zublena -  ascoltare le relazioni, condotte magistralmente, con semplicità ma con  grande ricchezza di contenuti,  da queste donne che hanno dedicato la loro vita alla scienza in funzione della crescita  e dello sviluppo di una società cosciente ed informata”.
Grande anche la soddisfazione della Gouverneur (una delle due rappresentanti dell’Italia in seno alla Federazione europea) Vanna Naretto, per il successo della manifestazione  “ per la prima volta svoltasi in Italia ma  ancora di più per la partecipazione della giovane Stéphanie Wuillermoz,  laureata in Matematica, che è stata invitata dal Club Valle d’Aosta con il totale supporto finanziario del Soroptimist”.  Nelle parole di ringraziamento di Stéphanie al Club c’è la consapevolezza di essere stata una privilegiata per aver potuto  vivere un’esperienza di interazione e di colloquio diretto  con scienziate eminenti provenienti da diversi campi scientifici e vari paesi europei: “ Rivolgo al Soroptimist Club Valle d’Aosta un grande grazie,  - ha detto -    per la fantastica opportunità che mi ha dato!  È stata un'esperienza molto formativa, oltre che per il Congresso in sé, anche per le persone che ho incontrato e per  le realtà che ho potuto conoscere. Racconterò volentieri questa mia esperienza!”
 Un’ ultima notazione: l’Italia ha vinto la medaglia per l’Estensione: è stata cioè il paese europeo che ha fondato in un anno il maggior numero di  nuovi club, dimostrando così che la condivisione dei valori,  la capacità di attrattiva e l’orgoglio di appartenenza  sono una caratteristica essenziale del Soroptimist International,  capace ancora di richiamare nuove forze e accrescere così  la vitalità dell’Associazione.


Per Il Soroptimist International Club Valle d’Aosta
Maria Paola Battistini Varda

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A pochi giorni dalla cerimonia di premiazione, in programma il 31 maggio a Saint-Vincent, giovedì scorso si è svolto ad Aosta alla Cittadella dei Giovani un interessante momento di riflessione con Alessandra Morelli, delegata dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e vincitrice del Premio "Popolarità"  2015,  sul tema "Rifugiati tra paura e opportunità" . Due i momenti della giornata: al mattino l’incontro con gli alunni delle scuole superiori , la sera quello con il pubblico.
Punto di partenza la proiezione del documentario “Torn –strappati” realizzato da Alessandro Gassmann, ambasciatore di buona volontà UNHCR per i Rifugiati, che racconta la vita e le speranze degli artisti siriani rifugiati in Giordania e Libano. Rifugiati che non si sentono vittime, anche se strappati dalle loro terre, ma che combattono per mantenere viva la loro cultura e la loro arte, aggrappandosi alle radici per riuscire a preservare l’identità loro e quella della nazione di origine attraverso l‘espressione artistica.

Alessandra Morelli al centro, da sinistra anche Paola Corti, il Presidente del Consiglio
Andrea Rosset, Paola Varda

Alla visione del film  ha fatto seguito l’intervento di Alessandra Morelli, la cui esperienza professionale maturata principalmente in zone di conflitto ad alto rischio, si  è incentrato sul  principio di solidarietà che deve essere alla base della protezione e dell’accoglienza delle persone costrette a fuggire dalle guerre e dalle persecuzioni. Non devono  essere la paura e la diffidenza  a costituire la risposta alla migrazione forzata di queste persone!
Certo si tratta di un fenomeno nuovo in Europa, non certo nel resto del mondo (si parla  in termini globali   di più di 65 milioni di persone, cifra mai raggiunta sino ad ora) ma la paura  nasce soprattutto dall’ignoranza, dal non conoscere e dal non sapere, e da questa si deve uscire per poter abbattere i muri. La  consapevolezza di questa realtà e la solidarietà sono per la Morelli l’unica via possibile per dare forma realistica alla speranza di arginare futuri disastri e non peggiorare ulteriormente la situazione.

Le Soroptimist con Alessandra Morelli

All'evento, condotto da Paola Corti, hanno portato il loro saluto il  Presidente del Consiglio Valle, Andrea Rosset, e Paola Battistini Varda rappresentante del Soroptimist Valle d'Aosta. Il Presidente ha sottolineato come - dopo la giornata svoltasi in aprile a “Les mots” sull’imprenditoria sociale con protagoniste due  donne premiate nel 2015 dal  Soroptimist, Eliana Levy e Selene Biffi -  anche questa serata mirasse a  marcare un più profondo radicamento  del Premio sul territorio  e a riflettere su tematiche attuali, oltre che mantenere il legame con le donne che, negli anni scorsi, hanno visto  riconosciuti  i loro progetti. La rappresentante del Soroptimist ha invece evidenziato come la collaborazione tra l’Associazione e il Consiglio continui a dare buoni frutti e di quanto l’Associazione sia fiera  di poter partecipare fattivamente al successo del Premio.


Premio Donna dell'Anno: serata sul tema dei rifugiati

Giovedì 18 maggio 2017, alle ore 21, alla Cittadella dei giovani


A due settimane dalla cerimonia di premiazione, in programma il 31 maggio a Saint-Vincent, il Premio internazionale "La Donna dell'Anno" propone per giovedì 18 maggio 2017, a partire dalle ore 21, ad Aosta, alla Cittadella dei giovani, una serata ad ingresso libero, sul tema dei rifugiati.
L'evento, condotto da Paola Corti e introdotto dal Presidente del Consiglio Valle Andrea Rosset e dalle rappresentanti del Soroptimist Valle d'Aosta, si articola in due parti: la proiezione di un docu-film e un dibattito.
Si inizia con la visione di "Torn. Strappati", il documentario realizzato da Alessandro Gassmann, ambasciatore di buona volontà dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR). Il film racconta la vita e le speranze degli artisti siriani rifugiati in Giordania e Libano. I protagonisti, incontrati nel campo di Zaatari, in Giordania e a Beirut, rifiutano di essere raccontati come vittime e offrono un nuovo punto di vista sulla capacità di resilienza di un intero popolo. Il film è uno sguardo sulla vita di chi, strappato dalla propria terra, rimane aggrappato alle proprie radici, consapevole dell’importanza di preservare la propria identità e quella di una nazione intera attraverso l’espressione artistica. Mohammad, Nour, Alaa, Rasha e molti altri artisti che, nonostante il rientro in una Siria pacificata appaia ancora lontano, ci mostrano che la vita non si ferma in attesa del ritorno. Il film sarà anche proiettato per le scuole nel corso della mattinata.
Ad animare invece il dibattito su "Rifugiati tra paura e opportunità" sarà Alessandra Morelli, delegata dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e vincitrice del Premio "Popolarità" dell'edizione 2015.
Questa serata è il secondo appuntamento organizzato nell'ambito del Premio "La Donna dell'Anno" per promuovere l'integrazione con il territorio e riflettere su tematiche attuali, oltre che mantenere il legame con le donne che, negli anni scorsi, sono state premiate per i loro progetti.

Il Premio "La Donna dell'Anno", promosso dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta, si svolge sotto il patrocinio della Camera dei Deputati, della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con il Comune di Saint-Vincent e il Soroptimist International Club Valle d'Aosta, e con il magazine femminile Donna Moderna in qualità di media partner.
(MM)


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Soroptimist Club Valle d'Aosta. Elisa Soster, cantante lirica, sarà la candidata della Regione Valle d'Aosta al Concorso Musica indetto dal Soroptimist International dì'Italia. La prova finale sarà ad Alessandria l'8 aprile 2017.

Elisa Soster

LETTERA DEL VESCOVO E RISPOSTE

E’ già partita la  nuova  edizione 2017 del Premio “La donna dell’Anno”  ma non si è spenta ancora l’eco di quella  passata.
Un’eco che arriva da lontano , da quel Benin che, terra di povertà e di fame,   ci ha fatto conoscere Eliana Lévy, Premio Soroptimist 2016, con il suo progetto sulla coltivazione e sull’uso terapeutico della spirulina, alga ricca di micronutrienti particolarmente efficace nel trattamento delle patologie legate alla malnutrizione della popolazione ed in particolare  dei bambini.
E’ la lettera di ringraziamento del Vescovo di Kandi, Clet Feliho,  che non può che riempire di gioia i cuori di coloro che,  anno dopo anno,  hanno scelto di dedicare tempo e risorse ad un Premio che riconosce e apprezza il lavoro di tante donne coraggiose impegnate nella difesa di quei diritti umani fondamentali che sono alla base di tutte le società civili.
La lettera del Vescovo di Kandi - ha sottolineato la presidente del Soroptimist, Wally Orsi -  ci  ha colpite per le parole di  gratitudine e il profondo apprezzamento per il ruolo delle donne nel suo paese”. Mentre Paola Battistini Varda, rappresentante del Club per il Premio, ha aggiunto  “ Ho risposto al Vescovo , ringraziandolo per le parole di riconoscenza rivolte al Soroptimist Club e al Consiglio Regionale, parole che mi confermano come attraverso questi premi riusciamo a fare del bene e offrire la possibilità di un sorriso anche in terre lontane meno fortunate delle nostre” .
Credo che la lettura di questa lettera sia un messaggio di condivisione e di speranza per ricostruire, come scrive il Vescovo Feliho,  una “nuova società ricca di quei valori oramai perduti o dimenticati”.
                                                          
                                                                                       Maria Paola Battistini Varda
*qui di seguito lettera del Vescovo Feliho


RISPOSTA AL VESCOVO: 
A Sua Eccellenza Reverendissima
Monsignore Clet Feliho
Vescovo di
KANDI


Vostra Eccellenza Reverendissima,

La Sua inaspettata e graditissima lettera  mi ha profondamente commossa e desidero ringraziarLa infinitamente a nome mio personale e di tutte socie del Club Soroptimist Valle d’ Aosta  del  pensiero affettuoso (se mi è concesso usare questo termine)  che ha avuto nei nostri confronti.
Noi tutte siamo state veramente felici di aver premiato  Eliana ed è stato un privilegio poterla conoscere e apprezzarne la carica umana, la forza e la vitalità positiva che la animano. E’ veramente una persona straordinaria  che ci ha fatto conoscere attraverso il suo progetto le tante difficoltà che il  Benin attraversa.
Aiutare le donne , quelle donne che Lei Eccellenza chiama “il pilastro della società, donne madri, donne mogli, donne lavoratrici, donne consolatrici ma soprattutto donne colme di amore, di tenerezze e di grandi atti di coraggio" è l’obiettivo della nostra Associazione,  del Premio Internazionale “la Donna dell’Anno “ e del Premio Soroptimist da noi fortemente sostenuti.
Continueremo su questa strada forti anche delle Sue parole che ci hanno confermato che  in questa parte del mondo occidentale ancora troppo viziata e privilegiata, si sottovaluta  il valore di queste iniziative che sono gesti d’amore verso il prossimo e non solo risibili  aiuti economici.
Ho trasmesso la Sua lettera al Presidente del Consiglio regionale, Andrea Rosset,  e ai suoi collaboratori che si uniscono a me nel ringraziarla e nell’augurarLe ogni bene per la Sua Diocesi .
Sono certa che la   Sua guida spirituale, ferma, autorevole e nello stesso tempo amorevole,  come traspare dalla circolare che accompagna la sua lettera,   sarà  sicuramente un grande dono  per il  suo popolo e mi unisco a Lei nell’auspicio che tutti insieme possiamo continuare a lottare per l’affermazione di quei valori di civiltà, solidarietà e amore “ ormai perduti o dimenticati”.
La ringrazio per la  Sua Santa Benedizione e La prego di  accogliere, Vostra Eccellenza Reverendissima, l’espressione della mia alta stima. 

                                                                           Maria Paola  Battistini  Varda

Aosta 13 febbraio 2017

PREMIO DONNA DELL'ANNO 2017

Il Premio Internazionale "La Donna dell'Anno" nasce nel 1998 per iniziativa del Consiglio regionale della Valle d'Aosta e in collaborazione col Soroptimist Club Valle d'Aosta.
All'origine del premio c'è la particolare vocazione di questa piccola regione d'Europa a difendere i valori di identità culturale dei popoli, piccoli o grandi che siano, a porsi quale soggetto attivo nella storia della conquista e tutela dei diritti fondamentali, a operare affinché le differenze siano intese in termini di ricchezza da salvaguardare.


Tema centrale dell'edizione 2017

Il dovere
Dovere inteso come valore etico e capacità di dare forma a progetti di convivenza civile, economico e sociale a garanzia e sostegno dei diritti umani fondamentali.
"La vera fonte dei diritti è il dovere." Gandhi

Sito ufficiale http://www.consiglio.vda.it/app/donnadellanno

Il Premio è infatti rivolto a donne, da ogni parte del mondo, che con il proprio lavoro abbiano raggiunto importanti obiettivi e apportato significative innovazioni e competenze, affermando altresì l’identità femminile con un alto valore professionale; impegnate nella difesa dei diritti umani;  che abbiano contribuito alla libertà di movimento e di emigrazione, all'asilo, alla nazionalità, alla proprietà, alla libertà di pensiero, coscienza e religione, di associazione e di opinione, alla sicurezza sociale, al lavoro in condizioni giuste e favorevoli, alla libertà sindacale e per un livello adeguato di vita e di educazione; che abbiano contribuito allo sviluppo della cooperazione internazionale.
«Il concetto di dovere è alla base della convivenza civile, perché non si hanno diritti senza corrispondenti doveri - specifica il Presidente del Consiglio Valle, Andrea Rosset -. Ma il dovere è anche un valore morale che si realizza nei confronti del prossimo, che guida le nostre scelte più nobili attraverso il rispetto e la solidarietà ma anche il sacrificio e l'abnegazione: il Premio, quindi, ancora una volta ci darà la possibilità di incontrare donne eccezionali con storie straordinarie.»
Le candidature, che dovranno pervenire entro venerdì 31 marzo 2017, possono essere presentate da componenti di tutte le Assemblee legislative regionali, nazionali e internazionali, dai Soroptimist International Clubs, da associazioni femminili e di stampa nazionali e internazionali, da ONG, Onlus e altre associazioni nazionali e internazionali; non sono ammesse autocandidature o candidature di donne già premiate nelle precedenti edizioni. Sono invece ammesse candidature di donne che abbiano già ottenuto altri riconoscimenti, anche in denaro.
La scheda di candidatura è scaricabile dal sito internet del Consiglio regionale http://www.consiglio.vda.it/app/donnadellanno e le proposte dovranno essere inviate al seguente indirizzo: Premio internazionale "La Donna dell’Anno", Consiglio regionale della Valle d’Aosta, piazza Deffeyes 1, 11100 Aosta (Italia), oppure mediante posta elettronica: donnadellanno@consiglio.vda.it o via fax al (+39) 0165 526259. È inoltre attiva la pagina Facebook ufficiale del Premio ed è stato coniato l'hashtag #donnadellanno2017.
Il Premio è finalizzato a sostenere le attività che hanno determinato la nomina a finaliste: il Premio "La Donna dell'Anno" ammonta a 20 mila euro; il riconoscimento “Popolarità", del valore di 15 mila euro, sarà dato alla finalista più votata dal pubblico tramite il sito internet del Consiglio regionale; alla terza finalista verranno assegnati 10 mila euro.
Come di consueto, il Soroptimist International Club Valle d’Aosta consegnerà un riconoscimento, pari a 2 mila 500 euro, con valenza prettamente umanitaria e in armonia con le finalità e l’etica del Club stesso.
La selezione delle finaliste avverrà in due fasi successive. La Giuria di selezione – presieduta dal Presidente dell'Assemblea regionale e composta dalle Consigliere regionali della Valle d'Aosta e da una referente del Soroptimist International Club Valle d’Aosta – valuterà tutte le candidature pervenute e proporrà una rosa di nomi, che può variare da un minimo di cinque a un massimo di dieci, alla Giuria del Premio – presieduta dal Presidente del Consiglio Valle, composta da due Consigliere regionali, da una referente del Soroptimist International Club Valle d'Aosta e da tre rappresentanti del mondo delle scienze, dell’economia, delle arti, della comunicazione o del terzo settore – che provvederà a nominare le tre finaliste e decreterà la vincitrice.
La cerimonia di consegna del Premio è stata fissata per mercoledì 31 maggio 2017, al Centro Congressi del Gran Hôtel Billia di Saint-Vincent.

SOROPTIMIST DAY



Il Soroptimist International Club Valle d’Aosta si è riunito la settimana scorsa per celebrare il  Soroptimist Day, giorno che ricorda in tutto il mondo “ La dichiarazione mondiale dei Diritti umani" proclamata dall’ONU il 10 dicembre 1948.
Un incontro  estremamente significativo che si è arricchito di tanti momenti lieti quali l’entrata nel Club di due nuove socie e una raccolta fondi di 1470 €, destinata ad integrare il contributo erogato dall’ Assessorato all'Istruzione e Cultura per il Concorso promosso dal Soroptimist nelle scuole  superiori dal titolo "Diciamo basta alla violenza e alla discriminazione di genere”.  Dieci i  premi  in denaro, la cui premiazione è avvenuta  a Palazzo regionale il 25 novembre scorso  e che saranno   rivolti a finalità didattiche.
Valentina Rosset, farmacista alla Farmacia Fabbri di Nus e Elisa Chanoine,  dirigente P.A., sono le nuove socie entrate a far parte del Sodalizio che,  con la loro grande sensibilità e vitalità,  apporteranno sicuramente nuovi dinamismo ed energia all’attività del Club .
Commossa la Presidente Wally Orsi, ha sottolineato “come la generosità dei presenti abbia dimostrato ancora una volta quanto importante e vitale sia  la condivisione di quei  principi di solidarietà e di difesa dei diritti umani che costituiscono la mission del Soroptimist”.
Inoltre, come la stessa ha aggiunto, “il Soroptimist Day rimane un momento fondamentale  di ritrovo  e di riflessione sulle motivazioni dell’essere Soroptimista e un’ occasione  insostituibile di partecipazione corale a progetti umanitari”.
La conviviale, che si è svolta nella romantica ed accogliente cornice della rinnovata sala   Fitzgerald dell’Hotel Duca d’Aosta, ha offerto anche l’opportunità di ripercorrere i più recenti progetti promossi dal Club tra cui l’aiuto alle popolazioni delle zone terremotate e,  in particolare,  l’adesione al progetto "Nati per Leggere"  della Fondazione Comunitaria della Valle d'Aosta in collaborazione con l'ordine dei pediatri,  che ha raccolto 500 €, consegnate  al  Presidente Luigino Vallet, presente alla serata, unitamente al Sovraintendente agli Studi, Fabrizio Gentile e al Direttore della Fondazione Sistema Ollignan, René Benzo  e ai tanti  graditi ospiti delle socie.
In un’atmosfera di armonia e di pace negli animi, scandita dalle dolci note del Maestro Carlo Benvenuto, cui va il riconoscente affetto del Club,  si è chiusa la serata che  è stata anche l’occasione per lo scambio di auguri per le prossime Festività Natalizie, nel segno di quei principi di solidarietà e cooperazione che sono la linfa vitale del Soroptimist International. 

Per il Soroptimist club Valle d’Aosta

Paola Varda

CERIMONIA DI PREMIAZIONE

Si è tenuta il 25 novembre a Palazzo regionale la premiazione del Concorso “Diciamo BASTA! alla violenza e alla discriminazione di genere”, giunto alla sua terza edizione, proposto alle Scuole Superiori valdostane dal Soroptimist Club Valle d’ Aosta.
Sono stati assegnati tre primi premi ex equo sia  per la tipologia “immagini”, che per quella “gioco”, mentre  quella “testo” ha ricevuto un primo premio e due secondi premi ex equo per
Tutti gli elaborati  hanno dimostrato grande partecipazione creativa ed emotiva degli studenti, oltre a capacità tecniche di realizzazione e di grafica, di scelta dei testi e delle musiche di supporto veramente encomiabili.
Grande la soddisfazione espressa dalla Presidente del Soroptimist, Wally Orsi e dal Sovraintendente agli studi, Dott. Fabrizio Gentile,  che hanno in particolare  apprezzato la partecipazione nutrita delle Istituzioni scolastiche e degli Studenti e la sensibilità con cui i ragazzi si sono cimentati nelle varie forme espressive proposte, nei confronti di una tematica attuale ma anche così difficile ed emotivamente coinvolgente come la violenza e la discriminazione di genere. 
Un particolare ringraziamento – ha continuato la Presidente Orsi – va all’ Assessore all’Istruzione e Cultura Emily Rini e al Sovraintendente agli Studi per aver creduto nel nostro progetto, per averci sostenuto e per aver condiviso con noi, quali componenti della Giuria,  la non facile valutazione dei ricchissimi lavori dei ragazzi.
La Presidente Orsi ha poi ringraziato i Docenti Referenti che, con attenta partecipazione e sensibilità al contempo umana  e professionale, hanno contribuito all’ottima riuscita del concorso attraverso la guida alla realizzazione dei progetti dei loro alunni.
Per la sezione “immagini” sono stati scelti  10 manifesti, presentati dalla classe IV A del Liceo Artistico di Aosta, tre video-spot, ideati dalla IV A del Liceo delle Scienze Umane dell’Istituzione Maria Adelaide di Aosta,  e  al lavoro, presentato da due alunni dell’ISITP di Verrès della Sezione Servizi Socio Sanitari che seguendo l’evoluzione dell’uomo dalle origini a oggi  si chiede  “E tu a che punto sei?
La sezione “gioco” ha visto protagonista “Il gioco del rispetto” presentato in forma cartacea (tipo un gioco dell’oca) dalla classe IV B Servizi socio Sanitari dell’ISITP di Verrès  che ha colpito per immediatezza, originalità e semplicità. Interessanti anche il video-gioco, ideato dalla classe IV Informatici dell’ISITP, sempre incentrato sul rispetto della donna,  e il puzzle, prodotto dalla classe II B del Liceo Classico, che dopo la presa di coscienza del problema della violenza di genere, individua una possibile via d’uscita raffigurata da forbici che recidono lo scenario.




Quanto alla sezione “Testo”, vincitrice del primo premio è stata la classe II B dell’Institut Agricole di Aosta,  che ha affrontato la tematica della violenza e del suicidio in modo diretto e nel contempo delicato sotto forma di lettera seguita da una poesia. Il secondo premio ex equo è andato agli elaborati dalla classe II B del Liceo Classico e dall’alunno della 4 A ELE dell’ISITP di Verrès apprezzati  per la scelta poetica  e per quella in prosa entrambi coinvolgenti ed emozionanti.
Il Soroptimist Club Valle d’Aosta, ha inoltre assegnato un premio speciale Soroptimist  alle classi prime del Liceo Artistico che,  con i loro dieci pannelli  di “altorilievi in cartoncino con inserimento luminoso” dal titolo “Donne se l’uomo sapesse… di quanta luce si priva” trasformano fiori di carta artisticamente concepiti nel  simbolo dell’essenza femminile. Fiori che,  con la loro leggerezza e plasticità unitamente alla luce, divengono  metafora e preghiera  di speranza per un mondo senza violenza.
I premi ammontano a 600 euro per ognuna delle tre tipologie di elaborati, mentre 300 euro sono andati al Premio speciale Soroptimist. 






comunicato stampa

Anche quest’anno il Soroptimist Club Valle d’Aosta scende in campo contro la violenza sulle donne e lo fa con un concorso proposto alle Scuole Superiori valdostane. L’ intento è quello di far riflettere i giovani sul fenomeno della violenza di genere, per educare al rispetto dell’altro, al fine anche di concorrere a modificare la cultura delle nuove generazioni sul tema della violenza alle donne.
”Diciamo BASTA! alla violenza e alla discriminazione di genere”, è il titolo della sfida lanciata agli studenti che assai numerosi l’hanno raccolta. Hanno aderito infatti 5 istituzioni Scolastiche Superiori, per un totale di 232 alunni, provenienti da 19 classi intere o gruppi di classi,  guidati nel loro progetto da 10 Docenti. 
La premiazione, che si inserisce tra le iniziative organizzate dalla Regione Valle d’Aosta per la “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne”,  si svolgerà il 25 Novembre alle ore 10 presso il Salone  Maria Ida Viglino del Palazzo Regionale. I vincitori saranno premiati con 2100 euro erogati dal Soroptimist e dall’Assessorato all’Istruzione e Cultura, che ha dato il proprio patrocinio e sostegno  unitamente al Dipartimento della Sovraintendenza agli Studi della Regione Valle d’Aosta.



I progetti elaborati devono essere rivolti , secondo quanto previsto dal bando, “…alla sensibilizzazione e alla presa di coscienza della violenza di genere…” e possono essere svolti, a scelta dei partecipanti, da tutta la classe o da gruppi della stessa classe e/o della stessa scuola.
Tre le possibili tipologie da utilizzare: immagini, (video, spot, disegni, foto, manufatti), testi scritti (poesie, brevi racconti..), giochi su supporto video (video gioco) o cartaceo (tipo monopoli, tombola, gioco dell’oca…).
Sarà la Giuria, composta dall’Assessore all’Istruzione e Cultura e dal Sovraintendente agli Studi della Regione, dalla Presidente e dai Membri della Commissione Scuola del Soroptimist Club Valle d’Aosta, ad assegnare i premi in denaro, che potranno essere usati dalle classi o dai gruppi di classi partecipanti per le loro attività didattiche, in accordo con i loro Docenti referenti.


CERIMONIA DI CONSEGNA
Borse di studio Soroptimist International Valle d’Aosta e Ordre International des Anysetiers - Commanderie della Valle d'Aosta

Saranno consegnate venerdì 25  novembre prossimo alle ore 17.30,  nella sede della Fondazione “Sistema Ollignan Onlus” di Quart,  le due borse di studio del valore di 6.000 € ciascuna messe a disposizione da un benefattore anonimo valdostano ed assegnate agli studenti universitari Simone ARAL – Ingegneria al Politecnico di Torino - e Luca MACORI – Medicina all’Università di Genova.
 Simone ARAL  dopo la laurea breve conseguita lo scorso anno con 109/110, ha brillantemente superato tutti gli esami previsti nel quarto anno, mentre Luca MACORI continua con  successo il suo percorso alla facoltà di Medicina.
Un ottimo risultato, quello perseguito dai due ragazzi,  che non mancherà di rendere felice chi ha pensato con tanta lungimiranza e generosità   di aiutare due  ragazzi  volenterosi, per i quali intraprendere un percorso universitario sarebbe stato di grande sacrificio per le rispettive famiglie.
A consegnare le borse di studio saranno le due fiduciarie:  la Dott. Maria Paola  Battistini Varda per il Soroptimist International Club Valle d’Aosta e la Prof. Anna Maria Traversa, Grand Maistre della  Commanderie della Valle d’Aosta dell’Ordre International  des Anysetiers.
Si rinnova così anche quest’anno un incontro che apre il cuore alla speranza di un futuro migliore in una cornice, quella di Ollignan, che è punta di eccellenza nell’aiuto e nella solidarietà ai più deboli.
L’incontro sarà allietato dal “Coro canto leggero” diretto da Luigina Stevenin che con spirito di   piena collaborazione ha offerto la sua disponibilità.
Al termine della cerimonia, i due Club service offriranno un rinfresco accompagnato dai vini dell’Institut Agricole Régional.


SELENE BIFFI continua a “vincere”

La consegna del Premio Internazionale “La donna dell’Anno” 2016, promosso dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta in collaborazione con il Soroptimist International Club Valle d’Aosta è  alle porte (12 novembre p.v.).
Ci piace allora ricordare che  tra le candidate scelte nella prima selezione  dello scorso anno, c’era anche Selene Biffi, giovane e dinamica donna creatrice di start up che opera tra l’Italia e l’Afghanistan. Selene non era entrata nella terna finale ma a Lei era andato il Premio Soroptimist 2015.
Il Soroptimist Club Valle d’Aosta vuole condividere con lei i suoi ultimi successi: Selene  ha vinto infatti la terza edizione del “Premio Italia Giovane”, che ogni anno premia le eccellenze under 35 che si distinguono per il concreto contributo al miglioramento del Paese.

Un altro Premio per l’Imprenditoria sociale le verrà consegnato il 18 novembre prossimo ad Arezzo in seno al “Premio Internazionale Semplicemente Donna” che premia il suo impegno nel sociale e le sue tante iniziative dirette ai giovani per  tutelarne il diritto all’istruzione e per stimolarne l’interesse verso le materie scientifiche.

Brava Selene!
Siamo felici per te e soddisfatte per essere state lungimiranti!


Foto del concerto Coro Monte Cervino con la Presidente Wally Orsi







Concerto del Coro Monte Cervino per beneficenza



Giovedì 20 ottobre alle ore 20.30, nuovo appuntamento alla Cittadella dei Giovani per un altro momento di solidarietà a favore dei terremotati del Centro Italia.

Dopo il picnic di fine estate dello scorso 18 settembre, a Villa Brezzi, sede dell’A.N.A., durante il quale sono stati raccolti fondi per 2600 euro, il Soroptimist Club Valle d’Aosta e l’Associazione Nazionali Alpini hanno voluto così creare un altro momento di incontro per non dimenticare la tragedia che ha colpito le popolazioni di tanti paesi,  mietendo vittime e distruggendo beni.

La serata sarà animata dal “CORO MONTE CERVINO” nato nel 2004 a Châtillon, come coro alpino e con tradizioni strettamente legate al territorio. Saranno quindi la delicatezza e la musicalità delle vecchie “cante” di tradizione alpina a scaldare i cuori e a trasmettere quegli ideali di solidarietà e di pace che sono alla base delle due Associazioni.

Come hanno sottolineato Wally Orsi, Presidente del Soroptimist e  Stefano Pellegrinotti, Presidente del Coro Monte Cervino, “è stata realizzata una bella collaborazione che ci ha uniti in un percorso comune per non fare dimenticare che le popolazioniterremotate hanno ancora bisogno della generosità dei cittadini per tornare rapidamente a quella normalità che pochi terribili minuti hanno atrocemente cancellato. Il nostro auspicio è quindi quello di vedere gremita la sala della Cittadella dei Giovani per dimostrare ancora una volta che l’affetto e il calore umano nei confronti di persone che soffrono  fanno la differenza e prevalgono sul disinteresse e l’indifferenza”.





La serata è ad ingresso libero.



                                                                                                                                             Maria Paola Battistini Varda

                                                                                                                                             per il Soroptimist Club Valle d’Aosta


Resoconto del Picnic



Soroptimist e solidarietà: un binomio vincente  che domenica 18 settembre ha nuovamente visto premiato il suo impegno. Sono stati infatti raccolti  2600 €  da donare alle popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia. Sarà il Soroptimist International d’Italia a raccogliere tutti i contributi dei 155 Club italiani che si stanno mobilitando per  questo  comune obiettivo.  Orgogliosa la Presidente Wally Orsi   ha espresso  “tutta la sua soddisfazione per il risultato raggiunto  e per  l’ottima riuscita dell’incontro  sottolineando  che la giornata è stata la dimostrazione di come di fronte a  queste terribili tragedi, le persone presenti  abbiano saputo rispondere con grande partecipazione  ed affetto”.   

Villa Brezzi, sede dell’ANA,  è stata ancora una volta  la cornice ideale  della 15 edizione del   tradizionale  picnic e i timori di una giornata piovosa sono stati spazzati via da un sole che, seppur pallido, ha riscaldato le ore trascorse insieme.  Ore, queste,  che sono state rallegrate da una favolosa trippa, da un ricco barbecue, da un’ottima polenta.  Ghiotti dolci -preparati dalle socie del Club-  hanno chiuso trionfalmente il pranzo,  innaffiato da squisiti vini donati da due case vinicole valdostane.  E’ seguita poi la tradizionale   lotteria con doni particolarmente ricchi,  offerti da generosi sponsor cui va il grazie più sincero di tutto il Soroptimist. Insomma una giornata all’insegna della solidarietà e dell’amicizia che ha coinvolto tutti  e che è stata resa possibile dalla grande generosità  dell’ANA, rappresentata dal suo Presidente  Carlo Bionaz, che tanto si è prodigato per l’ottima riuscita della giornata,  perché la  solidarietà e gli aiuti alle popolazioni colpite dalle calamità naturali sono nel suo DNA e in quello della sua Associazione così come sono nel cuore del Soroptimist. “Il nostro pensiero più affettuoso- ha detto la presidente Orsi -  va a chi sta  soffrendo per  la perdita  di persone care e delle loro case e per le quali auspichiamo un rapido ritorno alla normalità e a quella serenità che pochi terribili minuti hanno atrocemente cancellato”.

La visita del Presidente del Consiglio, Andrea Rosset, la presenza del Consigliere regionale André Lanièce, del “battitore” della lotteria l’Assessore alle Politiche sociali, Marco Sorbara, e del Presidente del Rotary Club di Aosta,  Piergiorgio Bondaz,  unitamente alle  numerose persone intervenute  hanno testimoniato la condivisione degli obiettivi di solidarietà del Club Soroptimist Valle d’Aosta.



 Per il Soroptimist International Club       Valle d’Aosta

                                                                                                                             Maria Paola Battistini Varda








P.S.: Se  qualcun altro volesse aggiungersi a questa iniziativa, il   conto corrente da utilizzare per il versamento dei contributi finanziari è il seguente:

Soroptimist International d’Italia - Banca Popolare di Spoleto – gruppo Banco Desio – sede di Lucca - IBAN: IT21E0570413700000000417300. La causale dovrà indicare il nome del club (Soroptimist Valle d’Aosta) che effettua il bonifico e la dicitura “contributo terremoto 24 agosto 2016”.

Picnic di fine estate con raccolta fondi pro-terremtati




Soroptimist e solidarietà: un binomio inscindibile che ha un suo momento speciale nel “pic-nic di fine estate”, giunto alla sua quindicesima edizione. Ma quest’anno il cuore soroptimista è colmo di tristezza per il terribile terremoto che ha colpito le popolazioni del Centro Italia e che ha portato con sé tante vittime, distruzioni e devastazioni. Terremoto che, ancora una volta, ha riportato all’attenzione le tante inadempienze e la poca cura per il territorio, ma che soprattutto ripropone con grande evidenza le tante difficoltà che i sopravvissuti dovranno affrontare. Come, con quali mezzi e per quanto tempo? Sono le domande che le popolazioni si pongono disperate con l’angoscia nel cuore, con il senso di impotenza che accompagna queste catastrofi, con le tante incognite che caratterizzano questi momenti. La catena di solidarietà si è mossa con immediatezza, ma siamo tristemente consapevoli che non sempre altrettanto immediati sono gli interventi e non sempre i denari raccolti giungono a destinazione con rapidità.

Anche il Soroptimist Valle d’Aosta si è attivato  cercando di fare la sua parte con la raccolta fondi  per le popolazioni terremotate attraverso il suo picnic.  Per questo è accorato il richiamo ai valdostani  affinché partecipino numerosi e contribuiscano a far nascere un sorriso sui visi spenti dei sopravvissuti.  

Anche quest’anno sarà la bella cornice del giardino di Villa Brezzi,  sede dell’ANA di Aosta, ad accogliere con prelibatezze varie - dalle ore 12 di  domenica 18 settembre - le socie Soroptimiste e i loro amici. Infatti è questa ormai la casa del Soroptimist unito  all’Associazione nazionale Alpini da un forte legame basato sugli stessi sentimenti  di amore e di aiuto verso gli altri.

Un concerto del Coro Monte Cervino è già in programma ( un problema sorto nella sede di svolgimento lo ha fatto slittare) e si affiancherà alle tante iniziative attivate sul territorio.



 La quota di partecipazione  è di € 25,00 (bambini fino a 8 anni gratuito, da 9 a 14 anni € 15) da versare in loco.

Appuntamento dunque a Villa BREZZI, Corso Saint Martin de Corléans, 132 ad   Aosta.


La manifestazione è aperta a tutti.

                                                       Maria Paola Battistini Varda

                                               Per il Soroptimist club Valle d’Aosta



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Resoconto della Giornata Soroptimista



La 23 Giornata Soroptimista di giovedì 18 agosto si è rivelata ancora una volta una felice sintesi  di cultura e di solidarietà. Lo ha affermato con grande soddisfazione la Presidente Wally Orsi che, con grande calore e simpatia, ha accolto  gli ospiti intervenuti.

Un'immersione nel passato remotissimo con  la visita al Parco archeologico e  al Museo dell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans, resa ancora più interessante dall’alto livello di ricerca e di tecnologia,  unitamente al sostegno economico al progetto in itinere  della Fondazione Ollignan, hanno prodotto il giusto mix tra conoscenza e intrattenimento all’insegna della solidarietà.





Tante le socie, provenienti da 7 Club piemontesi e lombardi che, insieme ad una amica  rappresentante del Club Nice - Cote d’Azur (con cui il Club Valle d’Aosta è gemellato), simpaticamente e amichevolmente hanno condiviso  la nostra scelta di scegliere Ollignan quale sede per la conviviale. Sede, questa,  semplice e priva di orpelli ma  che, attraverso l’allegra partecipazione e il calore umano dei suoi ospiti,  ha trasmesso  a tutti i partecipanti la vera essenza della gioia di vivere e fatto dimenticare per alcune ore le  atrocità  e le discriminazioni a cui assistiamo ogni giorno.
Maria Paola Battistini Varda
Per il Soroptimist Club valle d’Aosta


Giornata soroptimista in Valle d'Aosta 18.8.16

Anche quest’ anno il Soroptimist Club Valle d’Aosta ha organizzato la giornata estiva con le Soroptimiste di altri Club in vacanza nella nostra splendida Valle. E’ un incontro “turistico, cultural-gastronomico all’insegna dell’amicizia” (così lo abbiamo sempre chiamato!), che ci ha permesso negli anni di far conoscere alle ospiti le bellezze naturali e apprezzare i beni culturali della nostra terra.
L’appuntamento, atteso e frequentatissimo, è alla sua 23 edizione, e ci porterà  giovedì 18 agosto prossimo alla scoperta dell’area megalitica di Saint Martin de Corléans, recentemente inaugurata. Una scelta inevitabile, considerata l’importanza dell’avvenimento, che ci immergerà in un tempo lontano e in luoghi remoti amplificati nella loro suggestione da affascinanti sistemi di illuminazione e proiezioni.
Terminata la nostra visita, ci recheremo per il pranzo alla Fondazione Sistema Ollignan, con cui cooperiamo da anni e che costituisce il valore aggiunto di questa giornata. Non c’è Soroptimist infatti senza solidarietà e la nostra presenza in quel luogo segnerà ancora una volta una unità di intenti, una comunione di obiettivi con lo scopo  di offrire calore e affetto a persone meno fortunate di noi. Saranno loro infatti i veri artefici della parte conviviale dell’incontro con le prelibatezze che ci prepareranno e con le creazioni di cosmesi e profumi naturali derivati dalle loro coltivazioni che ci verranno offerte.
Ma questo sarà solo il primo passo verso una collaborazione più ampia in prospettiva di progetti comuni che verranno definiti nei prossimi mesi.

Per il Soroptimist Club Valle d’Aosta
Maria Paola Battistini Varda

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Premio "La Donna dell'Anno": prorogato il termine per le candidature

Devono essere presentate entro il 12 settembre 2016

Sono prorogati a lunedì 12 settembre 2016 i termini per presentare le candidature alla 18a edizione del Premio internazionale "La Donna dell'Anno", promosso dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta, in collaborazione con il Soroptimist iInternational Club Valle d’Aosta.

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Breve appunto sulla proposta di legge della parità di trattamento e della cultura delle pari opportunità tra donne e  uomini in Valle d’Aosta

La proposta di legge in questione nella sua attuale formulazione rischia di apparire come mera petizione di principio senza alcuna pratica ricaduta sulle politiche di genere regionali.
Sconta, a nostro parere, l’assenza di un organo specifico deputato a garantire l’assunzione della prospettive di genere in tutte le politiche regionali; stante inoltre  l’ampiezza degli argomenti trattati si ritiene che gli stessi possano essere effettivamente declinati nelle politiche regionali solo ove esista un’unica cabina di regia:  si rischia altrimenti di accedere ad interventi occasionali e disaggregati.
Non indica priorità di intervento; ad esempio in materia di violenza di genere non sono previsti interventi di prevenzione o strumenti per assistere le vittime ed i familiari ( esistono strumenti che forse sarebbe il caso di disciplinare in un testo unico e coordinato, magari con questa proposta di legge, dotandoli di strumenti finanziari adeguati ed effettivi). 
E’ debole  e troppo vaga ( rinviando a tempi che non possono più essere attesi),  ad esempio in tema di rappresentatività all’interno degli organi elettivi ( cfr. articolo 4 ove ci si limita a promuovere la c.d. Legge del Rio solo peraltro per i comuni con più di 3.000 abitanti,  escludendo quelli più piccoli ben numerosi e attivi nella nostra realtà).
Sulla rappresentanza paritaria nelle società controllate parrebbe utile il coinvolgimento degli ordini professionali anche per il tramite della Camera di commercio affinché vengano sollecitate le professioniste a proporre le loro candidature con sistemi trasparenti e controllati.
In ordine alle politiche di conciliazione, occorre assicurare una promozione dei congedi di maternità e di paternità in un’ottica di condivisione dei compiti di cura; inoltre occorre prestare molta attenzione all’utilizzo e alla promozione del part time ( che dovrebbe comunque essere sempre temporaneo e reversibile) per le ricadute negative da un punto di vista pensionistico.
 Occorre altresì individuare interventi ad hoc per le donne ( e gli uomini) che hanno problemi di conciliazione dovuti alla cura di anziani.
E’ vero che esiste già la legge 104/92 che regola parte della materia, ma prevedere interventi aggiuntivi o specifici in un’ottica di protezione delle donne e dei bambini in caso di violenza sarebbe certamente opportuno.
L’art. 19 nell’individuare la composizione del Tavolo Regionale per le politiche di genere è completamente sbilanciato a favore delle istituzioni e non comprende affatto il mondo del lavoro (imprese e forze sociali) ed è troppo vago nella formulazione della lettera g). Per altro non è chiaro se le indicazioni del Tavolo possano assumere vincolatività o se esse abbiano mero carattere consultivo e facoltativo di proposta alla Giunta Regionale.

Sarebbe infine opportuno e realmente efficace individuare sin dall’adozione della legge una percentuale del bilancio regionale da destinare alle politiche di genere,  in aggiunta ai fondi previsti nelle linee di azione dell’Unione europea.

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In particolare:

Art. 2
Si propone l’inserimento di una ulteriore   lettera l) per promuovere iniziative di sostegno al compimento di percorsi di studio o di formazione professionale a favore di orfani di madri vittime di violenza di genere

Art.19
Perplessità sulla composizione del Tavolo regionale per le politiche di genere.
Visto e considerato che nel precedente art. 10 si fa cenno al CUG e nel successivo arrt 16 si prende in considerazione il supporto dell'Osservatorio economico e sociale, pare forse eccessiva la partecipazione al Tavolo dei rappresentanti istituzionali  di cui ai punti a), b), c)
Dovrebbe inoltre essere  individuato a priori il bacino dei soggetti che verranno rappresentati in base alla lettera g) del comma 4.

Art. 24, punto 2
"L'onere complessivo derivante dall'applicazione della presente legge è determinato in..."
Si suggerisce  che venga stabilita in misura percentuale rispetto al Bilancio Regionale.

Si ribadisce inoltre l’importanza dell’attenzione al rispetto per la parità di genere e per la tutela delle pari opportunità anche all’interno dello stesso genere.
In tale ottica, la formulazione dell’art.13 comma 1,  lettere e) h) i) dovrebbe tenere conto dei principi anzidetti  per evitare discriminazioni  interne al genere. A questo fine si propone l’inserimento di modifiche al punto h) con la previsione di favorire l’accesso a strutture di accoglienza per infanzia prescolare per donne lavoratrici.

[Prima dell’incontro Bobine TV ha fatto una breve intervista a Serena e Paola Varda.  la potete ascoltare QUI] 



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DONNA DELL'ANNO
Anche nel 2016 il Consiglio regionale della Valle d’Aosta , in collaborazione con il Soroptimist International Club Valle d'Aosta, bandisce il Premio internazionale "La Donna dell'Anno", con l'intento di valorizzare il ruolo delle donne nella società, nella cultura, nel mondo del lavoro, nella politica, nella comunicazione, nelle arti e nello spettacolo. Il tema della 18a edizione ruota attorno al concetto di "cambiamento". Come recita il regolamento. le candidate dovranno essere  donne capaci di essere motore di cambiamento, di rinascita e che abbiano realizzato - all'interno del più ampio tema dei "diritti umani senza frontiere" - il loro progetto di sviluppo, creando un mutamento positivo di valori, di modelli, di comportamenti e di organizzazione in ambito sociale, culturale ed economico.Il Premio "La Donna dell'Anno" ammonta a 25 mila euro; il riconoscimento “Popolarità", del valore di 15 mila euro, sarà dato alla finalista più votata dal pubblico; alla terza finalista verranno assegnati 5 mila euro.
Come di consueto, il Soroptimist International Club Valle d’Aosta consegnerà un ulteriore riconoscimento, pari a 2 mila 500 euro.

Il regolamento e la scheda di candidatura sono scaricabili dal sito internet del Consiglio regionale
http://www.consiglio.vda.it/app/donnadellanno
Le proposte dovranno pervenire entro lunedì 1° agosto 2016.

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Il 1° Trofeo Soroptimist International Club Valle d’Aosta ha aperto sabato 18 giugno la stagione golfistica del Golf Club Courmayeur et Grandes Jorasses.
La magnifica cornice delle montagne, il tempo clemente, gli splendidi fiori che, ridenti e coloratissimi, hanno dato il benvenuto ai partecipanti, sono stati il contorno ideale per una giornata di golf.
Buon successo di partecipazione, con 48 giocatori, che si sono cimentati in una stableford a 18 buche. Vincitore  del più prestigioso premio, 1° Lordo, Fabbri Claudio con 34 punti,  seguito,  sempre in  Prima Categoria, da Pozzolini Luca 1° Netto con 38 punti e da Pressendo Luca 2° netto con 37 punti.
In seconda Categoria nel Netto, affermazione di Celesia Attilio con 36 punti seguito da Vierin Marco con 34 punti.
Successo in Terza Categoria  di Colombo Mariella con un punteggio di 38 punti seguita dalla giovane De Luca  Rebecca con 37 punti.
I Premi speciali sono andati a Marjolet Alex, a Zanin Vanna,  a Nex Bruno, rispettivamente 1° Juniores con 33, 1° Signore con 34, 1° Seniores con 36 punti. Alla socia del Club di Ivrea e Canavese, Patrizia Fabbi,  è andato il Premio del Soroptimist Club Valle d’Aosta.

I vincitori

I nostri sponsor

La premiazione è stata allietata dai premi di gara ma anche dai tanti premi a sorteggio  messi generosamente a disposizione dagli sponsor: BCC Valdostana, Norma e Sergio Vietti, Bruno Tex, Gioielleria Trossello, Farmacia Fabbri, Maison Rosset, The Clubs House-Golf Store, L’elettromeccanica Meggiolaro, Linea SAS di Macori, Ottica Reverchon e Profumeria Vallacqua, cui va il grazie più sentito di tutto il Club Soroptimist Valle d’Aosta.
Un ringraziamento particolare va anche al Presidente del Club Courmayeur et Grandes Jorasses, Dott. De Luca Pasqualino e al Consigliere Dott. Cesare Ghò  oltre che ad Antonio Barone, insostituibile direttore, che hanno voluto con la loro presenza marcare la collaborazione con il Club Soroptimist e l’inizio  di un cammino comune che vedrà coniugare sport e solidarietà anche nelle prossime stagioni.

Paola Varda per il Soroptimist Club Valle d’Aosta



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POPOLI IN MOVIMENTO. PERCHE’ LA PAURA? 
La serata con Alessandra Morelli ha fatto luce su un tema difficile.

Questo il tema affrontato venerdì scorso 20 maggio da Alessandra Morelli, delegata dell’Alto Commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite. Un tema difficile e profondo che ha visto il numeroso pubblico presente, attento e partecipe, seguire con interesse l’esposizione delle complesse caratteristiche del fenomeno.


Questa serata – ha sottolineato con soddisfazione  Il Presidente del Consiglio Valle  Marco Viérin -  ha dato i frutti sperati: con cognizione di causa è stato affrontato dalla Dott. Morelli il fenomeno migratorio nei suoi molteplici e multiformi aspetti .   Le riflessioni  che ne sono scaturite ci hanno convinto sempre di più che bisogna  prendere coscienza e imparare a convivere con un cambiamento epocale  che sta influenzando la geopolitica mondiale ma anche la nostra vita di tutti i  giorni” 
In rappresentanza del Soroptimist Club Valle d’Aosta, che ha collaborato all’evento,  Paola Varda   ha evidenziato che “ è emersa con grande evidenza la necessità di affrontare con spirito di solidarietà il problema, senza farci bloccare da quella  paura della diversità che spesso induce a scelte non corrette. E’ necessario fare proprio quel  concetto di resilienza  - diventato il credo della Morelli - che fa trasformare l’emergenza nella capacità di  affrontare e superare gli eventi stressanti, portando ad una riorganizzazione positiva della vita”.
Un messaggio di fiducia e di positività quello di Alessandra Morelli che, con il suo carisma, la sua profonda cultura internazionale e il suo calore umano, ha trasmesso ai partecipanti alla conferenza il termometro del mondo dal punto di vista geopolitico, dove guerre e povertà si intrecciano generando movimenti di popolo, evidenziando che si corre il rischio che la globalizzazione diventi un’opportunità per pochi in un mondo in cui la disuguaglianza continua purtroppo a crescere.
Attraverso le sue parole  e la  testimonianza della sua esperienza diretta nei paesi in cui ha operato, si è  avuta una visione completa di un fenomeno che, invece di  essere in via di risoluzione,  deve ancora trovare gli strumenti idonei, ma soprattutto deve ancora trovare la via per operare  in collegialità,  creatività e  l’impegno di mutua condivisione tra Stati,  che, solo,  può portare ad una gestione pragmatica e solidale del fenomeno umanitario. 
60 milioni di persone costrette a fuggire dalle loro case,  movimenti forzati su scala mondiale, provocati da guerre conflitti e persecuzioni ci fanno capire che nessuna guerra deve essere percepita lontana da noi  quando la pace non c’è a casa nostra e devi andare a cercarla altrove. 
Siamo di fronte ad una situazione eccezionale che richiede un approccio eccezionale nella gestione pragmatica del fenomeno che è da inquadrare nella stessa dimensione del cambio climatico. Un approccio di gestione pragmatico ma anche solidale: una solidarietà però ripulita da agende di tornaconto personale, ma soprattutto da agende che generano diffidenza, paura, pregiudizi.
Diventa sempre più difficile consolidare la pace. Tanti conflitti ancora in corso non hanno trovato una soluzione e questo deve farci riflettere sul termometro della buona salute della pace e della stabilità, che  è il valore primario di cui  i rifugiati non possono godere. La sfida della guerra asimmetrica dove il terrorismo ha come obiettivo principale l’intimidazione e l’impedire  alla società un’armoniosa e sana  crescita è un ulteriore elemento di destabilizzazione e causa di fuga di molti profughi che provengono dalla Siria, dall’Afghanistan  fino  all’Iraq, al Mali e  alla Somalia. Ancora una volta,  la sconfitta nel raggiungere obiettivi di pace, forza le persone ad intraprendere viaggi della speranza diventati ormai pericolosissimi.
Negli ultimi 70 anni una persona su 122 è un rifugiato che è costretto in media a vivere in esilio  venti anni prima di poter rientrare nel suo paese d’origine; gli ultimi sei anni hanno visto emergere 15 nuovi conflitti e si può  dire che ci sono più rifugiati che soluzioni.
Urge dunque comprendere e gestire l’accoglienza, urgono azioni collettive di politiche che non generino paure e divisioni ma che siano basate sulla razionalità e capacità di gestire risorse. I rifugiati, proprio perché fuggono da guerre e persecuzioni meritano rispetto, il loro dolore è la  testimonianza che un mondo insicuro è un mondo instabile per tutti noi. Nessuna guerra è troppo lontana da non riguardarci!
“L’Alto Commissariato per i rifugiati (UNHCR) – è la riflessione finale di Alessandra Morelli - continua il suo impegno di presenza operativa nelle zone più fragili del mondo attraverso azioni e risposte umanitarie mirate alla salvaguardia della protezione di oltre 20 milioni di rifugiati, 40 milioni di sfollati interni al paese di appartenenza e continua ad essere la voce per milioni di apolidi, di persone invisibili dimenticate e senza diritti .”





Paola Battistini  Varda

23 maggio 2016

[foto courtesy Vanna Naretto, paola Varda]



Venerdì 20 maggio 2016, alle ore 21, a Palazzo regionale
"Popoli in movimento: perché la paura?", incontro con Alessandra Morelli nell'ambito del Premio "La Donna dell'Anno"

Il primo appuntamento con il Premio internazionale "La Donna dell'Anno" è fissato per venerdì 20 maggio 2016, alle ore 21.00, nella Sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale, ad Aosta.
Alessandra Morelli, delegata dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e vincitrice del Premio "Popolarità" dell'edizione 2015, sarà ad Aosta per una serata di riflessione sugli eventi migratori e le guerre dimenticate dal titolo "Popoli in movimento: perché la paura?".
Sarà l'occasione per Alessandra Morelli di raccontare la sua esperienza e di capire chi sono le persone costrette a fuggire, perché al di là dei numeri e delle statistiche ci sono storie personali e di paesi in guerra di cui non si parla mai abbastanza.
L'incontro sarà introdotto dal Presidente del Consiglio Valle, Marco Viérin, e dalla Consigliera del Soroptimist International Club Valle d'Aosta, Maria Paola Battistini Varda.
«Con questa nuova iniziativa vogliamo lanciare un ponte sulle precedenti edizioni del Premio, continuare a seguire le storie di queste donne che in Valle d'Aosta hanno raccontato i loro progetti, le loro speranze -sottolinea il Presidente del Consiglio Marco Viérin. L'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ha ritenuto importante lanciare l'edizione 2016 con un tema di particolare attualità come quello dei popoli in movimento e in guerra.»
«Siamo liete della presenza di Alessandra Morelli - dice Paola Varda - donna di profonda cultura internazionale e di grande calore umano, che potrà rendere partecipe il pubblico valdostano delle sue esperienze sul campo, in zone martoriate da guerre, terrorismi e catastrofi umanitarie. Una donna che fa della solidarietà il principio cardine della sua vita, principio che è anche alla base della vocazione del Soroptimist.»
Il Premio "La Donna dell'Anno", organizzato dall'Assemblea legislativa regionale con la collaborazione del Soroptimist International Club Valle d'Aosta, è alla sua 18a edizione: il tema di quest'anno ruota attorno al concetto di "cambiamento"; le candidature dovranno pervenire entro lunedì 1° agosto 2016 al Consiglio regionale della Valle; la scheda di candidatura e il regolamento sono scaricabili dal sito internet http://www.consiglio.vda.it/app/donnadellanno.





COMUNICATO STAMPA del SOROPTIMIST CLUB VALLE D’AOSTA
 “Una splendida serata in amicizia, resa ancora più gradevole dalla presenza di Jane Webb, past-president del Soroptimist International di Canterbury,  con cui siamo gemellate nel nome di Sant’Anselmo  dal 18 ottobre 2002”. 

Così la Presidente del Soroptimist Valle d’Aosta, Wally Orsi, ha commentato la conviviale del Club tenutasi il 9 maggio scorso al Ristorante Gli Intrecci di Aosta.
Tanti i momenti felici che si sono susseguiti. In primis una breve e commossa relazione di Stefania Aresca, neolaureata in Scienze Forestali, che ha parlato dell’esperienza vissuta all’Università Bocconi grazie alla borsa di studio sulla Leadership femminile che il Soroptimist le ha concesso. Esperienza che oltre a farle conoscere una realtà fuori dalle mura di casa, Le ha permesso di capire quali sono le vie da percorrere per ottenere piena conoscenza delle proprie capacità e l’ha aiutata ad avere consapevolezza delle proprie potenzialità. L’entrata nel Club della nuova socia Silvia Galliano,  giovanissima notaia,  ha costituito un altro momento importante, perché apporto di nuova linfa e quindi di vitalità per il Club.

in piedi 2^ da sinistra Jane Webb past President Soroptimist Canterbury
in piedi 3^ Wally Orsi Presidente Soroptimist Valle d’Aosta
in piedi 4^ Silvia Galliano nuova socia
seduta 4^ da sinistra Viviana Vallet relatrice

Last but not least (ci sia permesso un anglicismo in ossequio alla presenza dell’amica inglese!) la relazione della socia Viviana Vallet, storica dell’arte, sulla recente restituzione a una parrocchia valdostana  di  una statua lignea raffigurante una Madonna in trono con bambino, databile alla metà del XIII secolo e recuperata al patrimonio artistico regionale. Ha fatto seguito poi un interessante excursus sulla storia cronologica e stilistica di altre Maestà lignee  esistenti in varie parrocchie della Valle d’Aosta a testimonianza della diffusione dell’attività scultorea di soggetto sacro già dal XIII secolo.
                                                                                     (Paola Varda)




Al via l’edizione 2016 del “Premio internazionale "La Donna dell'Anno", promosso dal  Consiglio regionale della Valle d'Aosta, in collaborazione con il Soroptimist International Club Valle d'Aosta, con l'intento di valorizzare il ruolo delle donne nella società. 

L'evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta venerdì 29 aprile 2016, dal Presidente del Consiglio Valle, Marco Viérin, dalla Presidente e dalla Consigliera del Soroptimist International Club Valle d'Aosta, Wally Orsi e Maria Paola Battistini Varda. 
da sinistra Paola Varda e Wally Orsi, Presidente

La prima novità di questa 18a edizione è il tema, che quest'anno ruota attorno al concetto di "cambiamento": il Premio è infatti rivolto a donne, da ogni parte del mondo, che siano motore di cambiamento e di rinascita e che realizzino – all'interno della più ampia tematica dei "diritti umani senza frontiere" – il loro progetto di sviluppo, creando un mutamento positivo di valori, di modelli, di comportamenti e di organizzazione in ambito sociale, culturale ed economico.
Le candidature, che dovranno pervenire entro lunedì 1° agosto 2016, possono essere presentate da componenti di tutte le Assemblee legislative regionali, nazionali e internazionali, dai Soroptimist International Club, da associazioni femminili e di stampa nazionali e internazionali, da ONG, Onlus e altre associazioni nazionali e internazionali; non sono ammesse autocandidature o candidature di donne già premiate nelle precedenti edizioni.
La seconda novità riguarda l'organizzazione di un evento di collegamento con l'edizione 2015 grazie alla presenza della vincitrice del Premio "Popolarità" dello scorso anno, Alessandra Morelli, delegata dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR). Venerdì 20 maggio 2016, alle ore 21,00 la Sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale ospiterà, infatti, una serata di riflessione sugli eventi migratori e le guerre dimenticate dal titolo "Popoli in movimento: perché la paura?".

il tavolo dei partecipanti alla conferenza in Regione

Il Premio  è finalizzato a sostenere le attività che hanno determinato la nomina a finaliste: il Premio "La Donna dell'Anno" ammonta a 25 mila euro; il riconoscimento “Popolarità", del valore di 15 mila euro, sarà dato alla finalista più votata dal pubblico tramite il sito internet del Consiglio regionale; alla terza finalista verranno assegnati 5 mila euro. A questi premi, si aggiungerà, come di consueto, quello del Soroptimist International Club Valle d’Aosta, pari a duemilacinquecento euro.
La cerimonia di consegna del Premio è stata fissata per sabato 12 novembre 2016, al teatro Splendor di Aosta.

Tutte le informazioni possono essere consultate sul sito internet del Consiglio regionale http://www.consiglio.regione.vda.it/app/donnadellanno.




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Carnevale di Nizza ospiti del Club Nizza-Azur

La pioggia battente e  il clima invernale non sono riusciti a turbare l’ incontro di sabato scorso,  27 febbraio,  tra il Soroptimist Club Valle D’Aosta e il  Soroptimist Club Nice-Azur che è stato invece  riscaldato dalla calorosa accoglienza e dall’affetto delle ospiti  francesi.
I due club gemellati dal  2005  (dopo un percorso che ha visto l’unione dei due esistenti Club Nice-Cote d’Azur- con cui era avvenuto il gemellaggio – e il Club Nice  nel nuovo Nice-Azur) hanno trovato nel Carnevale di Nizza l’occasione propizia per riprendere i contatti e rinnovare il  loro vincolo di amicizia  e di solidarietà, alla presenza  anche di alcune socie del Club del Tigullio e del Club belga  di Anversa.

Due i progetti interessanti messi in campo dal Club Nice-Azur  cui hanno  dato il proprio contributo  la Presidente Wally Orsi e le due socie Vanna Naretto e Paola Battistini Varda: il primo  riguardante l’acquisto di un Handy-chien, un cane addestrato per essere d’aiuto a persone con disabilità mentale o fisica e destinato ad una donna del territorio su cui opera il Club; l’altro, invece mirato all’aiuto di un orfanotrofio in India che ospita bambine abbandonate.

Due anche i momenti conviviali clou che hanno permesso di riannodare quel fil rouge, ormai un po’ sfilacciato:  il pranzo in un delizioso bistrot della vecchia Nizza e la cena a casa della Past President Monique Gachon, dove deliziosi piatti preparati dalle Soroptimiste francesi  hanno messo a dura prova la nostra  capacità di resistenza alle tentazioni!
L’impegno e la promessa, al momento dei saluti, è stato quello di rivedersi  in Valle d’Aosta in occasione della prossima Fiera di S.Orso per consolidare amicizia e costruire insieme progetti. (P.V.)













Domanda di ammissione al concorso bandito da
SOROPTIMIST INTERNATIONAL D’ITALIA

per la partecipazione gratuita al Corso di formazione
LEADERSHIP AL FEMMINILE
Costruiscila con noi
realizzato dalla SDA BOCCONI



Modulo da stampare, compilare e consegnare entro il 18 gennaio 2016
alla Presidente del Soroptimist Club competente per territorio

CLUB VALLE D’AOSTA
c.a. Dr.ssa Orsi Wally – Presidente
e-mail: wally.orsi@gmail.com

Io sottoscritta (cognome) ……………………………..... (nome)……………………................
Nata a …………………………… il …………………. residente a ………………….............. Via ……………………………………………………... numero .……… Provincia …….. Tel. ………………………… cell ……………………… email ..……………………………...
In possesso di Laurea in ………………………………………………………………………...
Conseguita presso l’Università degli Studi di …………………………………………………..
Nell’anno accademico ……………………. con la votazione finale di ………………………..
Chiedo di partecipare al concorso di ammissione al Corso sopra indicato.

A tal fine dichiaro:
a)      di aver letto il bando di concorso e di possedere i requisiti richiesti risultanti anche dal Certificato di laurea specialistica o magistrale che esibirò in copia alla Commissione giudicatrice;
b)      di essere a conoscenza che le spese per il soggiorno (vitto e alloggio) e tutti gli oneri relativi al viaggio di andata e ritorno a e da Milano sono a mio carico, salvo il rimborso forfettario indicato nel bando quale sarà successivamente determinato.
c)      Di aver esaminato attentamente il Programma e Linee Guida di Mentoring  

Dichiaro inoltre che, se risulterò vincitrice, mi impegno:
d)      a consegnare alla Presidente del Soroptimist club dichiarazione scritta contenente assicurazione sulla mia intenzione di partecipare al Corso;
e)      a frequentare assiduamente le attività previste dal Corso;
f)       a sottoscrivere il Programma e Linee Guida di Mentoring  insieme alla socia mentore che mi verrà assegnata pena la mancata possibilità di partecipare al corso
      e)    seguire il Programma e Linee Guida di Mentoring in collaborazione con la socia mentore


(data) …………………………………….


(firma) …………………………………………… 


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E' MANCATA JOSETTE CORINO, LA NOSTRA JOJO AFFEZIONATISSIMA



Per Josette Corino

Ciao Jojo, ci mancherai tanto. Ci mancheranno il tuo sorriso,  la tua gioia di vivere, il tuo calore umano. 
Da tanti anni socia del Soroptimist Club Valle d’Aosta, Josette Corino ha partecipato sempre attivamente alla vita del Club e alle sue iniziative, dedicandosi ad esso con la generosità e l’altruismo  che erano caratteristiche fondamentali del suo essere. 
Dove c’era lei c'era gioia, amicizia, voglia di dare, di partecipare. Niente per lei costituiva un ostacolo, tanto grande era la sua vitalità e la sua forza. 
Ma nulla ha potuto contro la malattia che l’ha annientata, portandocela via. Ciao Jojo, non ti dimenticheremo mai e sarai sempre nei nostri cuori!


Le tue amiche del Soroptimist Club Valle d’Aosta


[JOSETTE CI HA LASCIATE IL 29 OTTOBRE, IN OSPEDALE, A 67 ANNI.
Per leggere la sua storia trovate un articolo QUI di 12vda]

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CONSEGNA DELLA BORSA DI STUDIO



La cerimonia di consegna delle borse di studio che un benefattore anonimo ha destinato a due studenti,  si è svolta ad Aosta mercoledì 11.12. Accompagnate dal suono di  un  dolce violino, le fiduciarie del Soroptimist  International  Club Valle d’Aosta, Paola Battistini Varda, e dell’Ordre International  des Anysetiers Anna Maria Traversa, hanno consegnato a Simone Aral di Villeneuve  per la facoltà di Ingegneria e a Luca Macori di Nus per quella di Medicina e Chirurgia, le rispettive borse di studio di € 6000. Grande commozione di fronte a questo “regalo di Natale” che permetterà ai due ragazzi  di  affrontare con serenità i loro studi.  Il sostegno finanziario  totale, previsto in 36 mila per ogni studente, sarà in grado di  coprire le spese del loro percorso educativo se continueranno  ad ottenere i risultati previsti dai rispettivi bandi concorso. Una bella favola quindi che ha come protagonisti un benefattore anonimo che decide di rendere più facile, in questo momento di grande crisi economica, il raggiungimento della Laurea magistrale da parte di giovani meritevoli e due studenti che studiano  con  impegno e serietà per costruire il loro futuro. In una società che vive di immagine e di apparenze pare inconsueto il non volersi manifestare, ma anche  in questo sta la grande forza  di questo ignoto donatore che premia  due studenti che hanno  risposto alle sue aspettative dimostrando di aver capito appieno il senso vero dello studio quale insostituibile strumento di crescita culturale e sociale. A lui va il grazie più sentito dei due  Club service che  si sentono onorati e gratificati dalla fiducia e dalla stima di questo generoso valdostano  che li ha scelti, dimostrando così apprezzamento e considerazione per la loro continua opera sul territorio.  (P.V.)




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SOROPTIMIST INTERNATIONAL CLUB VALLE D’AOSTA
BANDO DI CONCORSO PER L'ATTRIBUZIONE 
DI UNA BORSA DI STUDIO DONATA DA UN BENEFATTORE 
A FAVORE DI UNO STUDENTE UNIVERSITARIO VALDOSTANO ISCRITTO AD UN CORSO UNIVERSITARIO 
DI INGEGNERIA – ANNO ACCADEMICO 2012/2013.


Graduatoria di ammissione al  bando di concorso 
per una borsa di studio di Ingegneria


SIMONE ARAL  residente in Fraz. La Crete, 84  Villeneuve – ingegneria elettrica
MICHELA ASSALE residente in Fraz Savin 38/A  Gignod – ingegneria biomedica


Aosta 11 febbraio 2013




COMUNICATO STAMPA

BANDO DI CONCORSO PER INGEGNERIA E MEDICINA,
GRAZIE A UN BENEFATTORE, PER STUDENTI VALDOSTANI


Due studenti valdostani saranno i destinatari di una  borsa di studio che coprirà le spese dell’intero cursus universitario per la laurea magistrale in  medicina-chirurgia ed in  ingegneria. Una buona notizia frutto della generosità di un benefattore anonimo che ridarà un po’ di ottimismo a due giovani volenterosi e  non abbienti.
L’iniziativa è nata dalla entusiastica volontà  di una persona che- consapevole delle gravi difficoltà economiche e sociali che il mondo sta vivendo e quindi della mancanza di certezze e di prospettive  caratterizzanti il futuro dei giovani di oggi - ha deciso di scommettere su di loro  investendo una cospicua somma in modo da dare almeno a due di essi  la possibilità  di affrontare serenamente  la loro formazione accademica. Per fare ciò il mecenate ha affidato il compito di seguire l’iter delle borse di studio a due club service che forniranno agli studenti l’idoneo supporto: l’Ordre International des Anysetiers, Commanderie de la Vallée d’Aoste e Il Soroptimist International Club Valle d’Aosta, uniti dal fil rouge del credo nei valori dell’amicizia, della solidarieTà e dello spirito di servizio.
Requisiti di  merito ed economici sono la chiave di accesso alle due  borse di studio per le quali sono stanziate le somme complessive di 36mila euro per la laurea in Medicina e Chirurgia e 30mila euro per la laurea in Ingegneria (6mila euro per ogni anno di studio). Le domande corredate dalla documentazione richiesta dovranno essere presentate inderogabilmente entro il 31 gennaio 2013. Stilata la graduatoria spetterà ad una commissione di valutazione,  costituita dai membri dei rispettivi club, procedere alla valutazione dei titoli.
A parità di punteggio sarà data priorità allo studente indipendente o appartenente ad un nucleo familiare con indicatori economici inferiori.
Per quanto attiene alla borsa di studio relativa ad Ingegneria, in caso di presenza di studenti di sesso diverso, verrà data la precedenza ad una studentessa in considerazione del fatto che il Soroptimist International ha tra i suoi obiettivi prioritari la promozione del ruolo della donna. 

Il bando relativo è pubblicato in HOME PAGE sul sito del Club Soroptimist Valle d’Aosta: http://www.soroptimistvda.it , mentre quello di  Medicina e Chirurgia sarà pubblicato sul sito dell’Ordre des Anysetiers: http://www.aoste.anysetiers.org. Su questi stessi siti saranno pubblicate le graduatorie del concorso. I bandi saranno inoltre affissi presso la struttura Politiche educative dell’Assessorato Istruzione e Cultura (Via St. Martin de Corléans 250)


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Corso di Formazione per le socie del Soroptimist
LEADERSHIP al FEMMINILE Costruisci la tua Carriera
realizzato in collaborazione con la
 Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Commerciale
“L. Bocconi” di Milano.

avviso

Come da tempo annunciato, è stato organizzato, in collaborazione con SDA Bocconi, un Corso di formazione rivolto alle socie del Soroptimist International d’Italia. Il Corso, della durata di una giornata, si svolgerà in tre turni, nei giorni
  • Venerdì 2 marzo 2012
  • Venerdì 9 marzo 2012
  • Venerdì 23 marzo 2012
  •  
Sede del Corso: SDA Bocconi, via Luigi Bocconi 8, Milano

Partecipanti a ogni singola giornata di formazione: 20 persone

Quota rimborso spese a persona per la partecipazione al Corso: 280 euro
Modalità di pagamento: Bonifico bancario
Intestatario: SOROPTIMIST INTERNATIONAL D’ITALIA
COD. PAESE: IT CIN (Europeo): 24 CIN (Nazionale): M
ABI (Banca): 03104 CAB (Filiale): 04803 N. CONTO: 821016
Codice iban: IT 24 M 03104 04803 000000 821016
Causale: Corso Leadership Socie
È importante specificare sul pagamento nome e cognome del partecipante.
Il Corso viene effettuato con il numero predeterminato di 20 partecipanti.
La prenotazione deve essere effettuata entro e non oltre il 31 gennaio 2012 (usando il modulo allegato, da spedire a Carlotta Ferrari Lelli, e-mail c.ferrarilelli@teletu.it).
Le socie interessate potranno indicare due date preferite, tra le tre proposte.
Ogni corso verrà confermato solo quando sarà raggiunto il numero stabilito di partecipanti.


STRUTTURA DEL PROGETTO FORMATIVO E CONTENUTI DI MASSIMA
L’obiettivo è quello di sviluppare le competenze necessarie a gestire un ruolo protagonistico e influente rispetto a diversi interlocutori, interni o esterni al Soroptimist.

Contenuti:
·         Lo stile di comunicazione “femminile” nell’organizzazione
·         Ma è vero che le donne non chiedono?
·         Le donne e la rimozione dell’aggressività come istinto di autodifesa
·         Come sviluppare una comunicazione coerente con se stesse e col ruolo di influenza
·         Le tecniche del training assertivo.

Attraverso l’analisi di autocasi (che saranno discussi in gruppi di due/tre persone e poi presentati all’aula), si stimolerà una forte motivazione e lo sviluppo di competenze specifiche per saper affrontare le difficoltà incontrate nel proprio percorso. La discussione di autocasi permette alla partecipante di focalizzare l’attenzione sulla soluzione dei problemi e di passare dall’analisi all’azione; al docente permette di comprendere alcune distorsioni cognitive o problemi emozionali e carenze comportamentali che vietano l’uscita dal problema. Questa metodologia si propone inoltre di rafforzare, attraverso un’esperienza positiva di problem solving, la propria autoefficacia e autostima.

Il corso sarà svolto da docenti della SDA Bocconi, selezionati sulla base delle tematiche da affrontare in aula. Le coordinatrici responsabili della personalizzazione, della messa a punto e dell’organizzazione del programma saranno Adele Mapelli e Simona Cuomo (tel. 025836.6316-5063-3038; email: simona.cuomo@sdabocconi.it).

ORARIO DELLE LEZIONI
Le lezioni si svolgeranno indicativamente con il seguente orario:
Mattino 9.00 -10.45 (10.45 -11.00 Intervallo) 11.00 -12.30 (12.30 -14.00 Intervallo)
Pomeriggio 14.00 -15.45 (15.45 -16.00 Intervallo) 16.00 -17.30

Al termine del corso le partecipanti esprimeranno la loro valutazione attraverso un questionario predisposto da SDA Bocconi.

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