COMUNICATO STAMPA
Premio "La Donna dell'Anno": scelte le tre finaliste
Da lunedì 5 febbraio 2018 il pubblico potrà votare on line per assegnare il Premio Popolarità
Waris Dirie, modella somala naturalizzata austriaca dopo essere fuggita attraversando il deserto da sola a 13 anni, porta avanti un'incessante battaglia contro le mutilazioni genitali femminili e per i diritti delle donne, in modo che ognuna possa ritrovare la speranza e condurre una vita dignitosa e autodeterminata.
Margarita Meira, in seguito ad uno dei dolori più grandi - la perdita della figlia vittima della tratta di esseri umani in Argentina -, ha creato, insieme con altre mamme, un'Associazione per lottare contro lo sfruttamento sessuale, offrire sostegno legale e svolgere attività di investigazione per ritrovare le ragazze, che lei stessa accoglie nella sua casa.
Isoke Aikpitanyi, rischiando la vita, è riuscita a liberarsi dallo sfruttamento di chi dalla Nigeria l'aveva portata in Italia facendole inseguire un sogno per poi invece costringerla a prostituirsi. Da allora ha deciso di aiutare le ragazze che hanno seguito la sua stessa sorte, assicurando una via di uscita a migliaia di donne nigeriane vittime della tratta.
Tra queste donne straordinarie, impegnate in progetti umanitari e di sviluppo per contrastare il fenomeno della violenza nei confronti delle donne, il 14 marzo 2018 a Saint-Vincent sarà proclamata la vincitrice del 20° Premio Internazionale “La Donna dell’Anno”, promosso dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta, con il patrocinio della Camera dei Deputati e della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità, in collaborazione con il Comune di Saint-Vincent e il Soroptimist International Club Valle d'Aosta, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e con il brand Donna Moderna in qualità di media partner.
"Diciamo no alla violenza in ogni sua forma di manifestazione"
"Diciamo no alla violenza in ogni sua forma di manifestazione" è il tema centrale di questa 20a edizione del Premio, nato con l'intento di valorizzare il ruolo delle donne nella società, nella cultura, nel mondo del lavoro, nella politica, nella comunicazione, nelle arti e nello spettacolo, quest'anno si propone di contribuire a far sì che forte si faccia la voce di chi difende nel mondo le donne maltrattate, violentate, umiliate, perseguitate, private di ogni diritto fondamentale sino a quello più sacro della vita.
Il Premio è finalizzato a sostenere le attività che hanno determinato la nomina a finaliste: il Premio "La Donna dell'Anno" ammonta a 20 mila euro; il riconoscimento “Popolarità", del valore di 15 mila euro, sarà dato alla finalista più votata dal pubblico tramite il sito internet del Consiglio regionale; alla terza finalista verranno assegnati 10 mila euro.
Le tre finaliste sono state selezionate dalla giuria del Premio composta da Joël Farcoz, Presidente del Consiglio Valle; François Stévenin, Presidente onorario; Patrizia Morelli, Vicepresidente del Consiglio regionale; Chantal Certan e Marilena Péaquin, Consigliere regionali; Maria Paola Battistini Varda, Consigliera del Soroptimist International Club Valle d'Aosta; Lucia Riva, Assessore alla pubblica istruzione, sport e servizi sociali del Comune di Saint-Vincent; Federica Bieller, Direttrice di QC Terme Pré-Saint-Didier; Stefania Anardi, Direttrice dell'Istituto regionale A. Gervasone di Châtillon e Vicesindaco di Issogne; Daniela Sarteur, Dirigente scolastico del Liceo Classico Artistico e Musicale di Aosta, Liliana Di Donato, Capo redattrice del settimanale "Donna Moderna".
Il Premio Soroptimist Valle d'Aosta
Il Soroptimist International Club Valle d'Aosta ha attribuito il proprio riconoscimento di 2mila 500 euro a Rosa Pepe, avvocato campano che da anni opera a sostegno delle donne vittime di violenza, fornendo loro non solo supporto legale e psicologico, ma realizzando un progetto lavorativo volto alla loro piena riabilitazione sociale ed economica.
Dal 5 febbraio il voto on line
Mentre i nomi della prima e della terza classificata saranno indicati dalla giuria nel corso della cerimonia, il Premio Popolarità sarà scelto dal pubblico del web di tutto il mondo attraverso una consultazione on line che prende il via sul sito del Consiglio regionale della Valle d’Aosta (per votare: www.consiglio.vda.it/app/ donnadellanno) oggi, lunedì 5 febbraio 2018. Nel caso in cui dovesse coincidere con il Premio “La Donna dell’Anno”, il Premio Popolarità sarà assegnato alla seconda finalista più votata dal pubblico. Si potrà votare fino alle ore 12 di mercoledì 14 marzo.
Una targa “speciale” Donna Moderna
Durante la cerimonia di premiazione, una targa speciale sarà assegnata a una delle tre finaliste dal direttore del settimanale Donna Moderna, media partner del Premio.
Riconoscimento dell'Ufficio di Presidenza
Sarà inoltre attribuito dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale un riconoscimento per il lavoro contro il fenomeno della violenza di genere svolto in Valle d'Aosta.
Le premiate nelle edizioni precedenti
I personaggi femminili che saranno premiati quest’anno si aggiungono a una lunga lista di donne straordinarie selezionate nelle passate edizioni: la giornalista congolese Caddy Adzuba Furaha, la deputata curda Leyla Zana, il medico Chiara Castellani, la delegata dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati Alessandra Morelli, l’attivista yazida contro i crimini dell’Isis Nadia Murad, la biologa Karina Atkinson che in Paraguay ha creato una riserva naturale protetta, meta di studiosi da tutto il mondo e fonte di reddito e sviluppo per la popolazione locale (vincitrice edizione 2017).
Donna dell'Anno
Consiglio regionale della Valle d'Aosta
Conseil de La Vallée
tel. +390165 526132/526133
fax. +390165 526259
e-mail: donnadellanno@consiglio.vda.it
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Quattro donne,
scelte dal Soroptimist club Valle d’Aosta, per raccontare spaccati di violenza
contro altre donne, ma soprattutto per testimoniare il coraggio, l’impegno e la
forza di chi a quella violenza ha scelto di opporsi. Sul tema “Il coraggio di
cambiare INSIEME” la giornalista Caddy Adzuba, l’attrice Corinna Lo Castro,
il medico radiologo Alda Borrè e
l’avvocato Anna Ventriglia, sono state le protagoniste del convegno organizzato
sabato per celebrare il 25° compleanno del Soroptimist Valle d’Aosta e il 20°
anniversario del Premio “La Donna dell’Anno”, nella cui organizzazione il club
affianca la Presidenza del Consiglio regionale sin dalla prima edizione. L’incontro si è
svolto sabato 20 gennaio nell’Aula Magna
della Caserma Cesare Battisti di Aosta.
Assente Caddy Adzuba, che si è vista all’ultimo momento
negare tristemente il visto di ingresso
nell’area Schengen. Nel suo
contributo arrivato a noi attraverso un video, ha raccontato del riconoscimento
internazionale attribuitole nel 2012 che
le ha dato visibilità internazionale e l’opportunità di ricevere altri premi in
denaro fondamentali “per dare voce a chi non ce l’ha”, La giornalista congolese ha spiegato
l’importanza di sostenere i progetti di indipendenza, autodeterminazione e
partecipazione delle donne alla vita politica, che lei promuove attraverso la
sua radio Okapi e le associazioni di
donne da lei presiedute, in una realtà dove è difficile sopravvivere e dove la
violenza sulle donne non è conseguenza di impulsi sessuali, ma vero e proprio strumento di destabilizzazione sociale.
Uno sguardo all’indietro sulle potenzialità femminili è
stato proposto da Corinna Lo Castro che ha testimoniato la forza, la dignità e
il coraggio delle donne attraverso tre giovanissime eroine di Shakespeare:
Ermione, dal “Racconto d’inverno” datato
1611, Isabella da “Misura per misura” del 1603 e Giulietta Capuleti da “Romeo e
Giulietta” di fine ‘500, di cui ha recitato i monologhi.
Attuale e non meno drammatico lo spaccato sulla violenza di
genere illustrato da Alda Borrè, primario di Radiologia del Cto di Torino che
ha affermato che “la violenza sulla donna non si può considerare
un’emergenza”. “La violenza più diffusa
è quella domestica, una donna su tre nel corso della sua vita ha
subito una forma di violenza e non c’è differenza tra straniere e italiane”, ha aggiunto il medico. Un dato positivo è la
“maggiore emersione del fenomeno” rispetto al passato, malgrado molte donne
facciano ancora fatica a riconoscere e denunciare la violenza subita.
Importanti gli strumenti operativi come il Piano strategico sulla violenza
contro le donne (“in Italia siamo al terzo” ha aggiunto Alda Borrè) che
consentono una più efficace azione di prevenzione, di protezione e sostegno
delle vittime e di punizione degli autori della violenza o, in ambito sanitario, per esempio, attraverso
l’attribuzione di un “codice rosa” al momento del Triage che prevede un
percorso protetto per le donne. Fondamentale il ruolo degli operatori sanitari
per intercettare i casi sospetti quando le vittime negano la violenza. Un aiuto
in questo senso viene dalla tecnologia che consente di tenere in memoria i
passaggi al Pronto soccorso. La presenza di lesioni precedenti (vecchie
fratture, in particolare mandibolari, alle orbite e alle coste) è un campanello d’allarme, così come la
discrepanza tra i dati anamnestici riferiti dalla vittima e le lesioni
riportate (quelle da maltrattamento si riscontrano principalmente su
avambracci, capo, collo e volto).
Ricordato che “la Convenzione di Istanbul del 2011 è stato
il primo strumento internazionale con un vincolo e un quadro giuridico a tutela
delle donne”, l’avvocato Anna Ventriglia, volontaria del Centro donne contro la
violenza di Aosta, ha evidenziato che:
- il 62,7% degli stupri è opera del partner;
- a fronte di un calo dei casi di violenza, gli episodi che
si registrano risultano più gravi;
- soltanto il 7% delle vittime è consapevole di aver subito
una violenza;
- solo 3 donne su 10 arrivano a denunciare il partner
violento, le altre lo giustificano o si colpevolizzano.
“Alle donne serve aiuto per riconoscere la violenza” ha detto l’avvocato. E quando c’è una denuncia “deve scattare il
piano di sicurezza: l’azione di una rete di assistenza multidisciplinare che
non prevede una soluzione unica, ma una diversa caso per caso”. Agli strumenti
legislativi per contrastare la violenza (dall’ammonimento del questore, all’allontanamento
del maltrattatore introdotto dalla legge 154/2001) si affiancano i servizi territoriali che,
oltre all’ascolto, garantiscono supporto e tutela. Il Centro donne contro la
violenza di Aosta, attivo dal 1994, è
uno di questi: dal 1995 al 2017 ha raccolto 843 denunce, con una media annua
superiore alle 30. In Valle opera anche L’Arcolaio, una struttura che accoglie
donne vittime di violenza che non possono tornare a casa. Anna Ventriglia ha
evidenziato, infine, l’importanza della
preparazione degli operatori coinvolti - dal primo ascolto (attraverso la
capacità di distinguere i casi di conflitto da quelli di violenza) al
procedimento penale (perché non sia “un procedimento a carico della donna”) - e
dell’educazione: “Il violento non è un malato, ma un uomo che crede nella sua
superiorità”.
Erano presenti al convegno, moderato da Paola Battistini
Varda, past president del Soroptimist
Club Valle d’Aosta, il vice presidente del Consiglio regionale Vincenzo
Grosjean e la Presidente Nazionale del
Soroptimist International, Patrizia Salmoiraghi, oltre ad altre autorità civili e militari.
Con questo Convegno si sono concluse le due giornate
dedicate al tema della lotta contro la violenza di genere , tema
centrale dell’edizione 2018 del Premio “La donna dell’anno” (la cui
cerimonia di premiazione si terrà nella serata del 14 marzo a Saint Vincent) e che hanno visto il
venerdì 19 gli studenti delle classi 3e
delle scuole secondarie di primo grado "Jean Baptiste Cerlogne"
dell'Istituzione scolastica "Eugenia Martinet" di Aosta confrontarsi
con alcuni operatori sul territorio, sia
nel campo della pubblica sicurezza che della sanità.
(Paola Varda)
Qui di seguito una gallery di foto degli eventi per il 25°
(foto Vanna Naretto) *fare click sulla foto per ingrandire
Aosta, 11 gennaio
2018
Comunicato stampa n. 21/MM
Ad Aosta, due eventi venerdì 19 e sabato 20 gennaio 2018
Il coraggio di cambiare insieme: il 25° anniversario del
Soroptimist International Club VdA e il 20° del Premio "La Donna
dell'Anno"
Nel 2018 si celebrano due importanti ricorrenze: il
Soroptimist International Club Valle d'Aosta compie 25 anni, mentre il Premio
internazionale "La Donna dell'Anno" arriva alla sua ventesima
edizione.
La storia del Soroptimist International Club Valle d'Aosta e
quella del Consiglio regionale si sono intrecciate proprio in occasione
dell'organizzazione del Premio "La Donna dell'Anno", in un cammino
che il Club e l'Assemblea valdostana hanno condiviso, dando vita ad una
collaborazione tra pubblico e privato che, giorno dopo giorno, è diventata
sempre più stretta e coinvolgente.
Per festeggiare questi importanti traguardi, il Consiglio
regionale e il Soroptimist International Club Valle d'Aosta organizzano due
eventi, entrambi in programma nell'Aula Magna della Caserma Cesare Battisti ad
Aosta: un appuntamento riservato agli studenti e un convegno aperto al
pubblico, a testimonianza de "Il coraggio di cambiare insieme".
Venerdì 19 gennaio 2018, a partire dalle ore 10,
l'iniziativa sarà rivolta agli studenti delle classi 3e delle scuole secondarie
di primo grado "Jean Baptiste Cerlogne" dell'Istituzione scolastica
"Eugenia Martinet" di Aosta. Dopo gli indirizzi di saluto del
Presidente del Soroptimist International Club Valle d'Aosta, Manuela Zublena,
del Questore di Aosta, Pietro Ostuni, e del Presidente del Consiglio regionale,
Joël Farcoz, moderati dall'attrice Paola Corti e intervallati dalla proiezione
di alcuni spezzoni del film "Difret - il coraggio per cambiare" di
Zeresenay Mehari, prodotto da Angelina Jolie, sono previsti gli interventi
della giornalista Caddy Adzuba, vincitrice nel 2012 del Premio internazionale
"La Donna dell'Anno", del Coordinatore del Servizio di Psicologia
Clinica Ospedaliera e Nucleo dell'Emergenza dell'Azienda USL della Valle d'Aosta, Meri Madeo, e del Commissario capo, dirigente
della Squadra mobile della Questura di Aosta, Eleonora Cognigni. Ad allietare
l'incontro sarà l'esibizione del coro di studenti dell'Istituzione scolastica
"Eugenia Martinet", diretto dalla professoressa Ornella Manella.
Sabato 20 gennaio 2018, a partire dalle ore 16, sarà
approfondito il contrasto alla violenza di genere, che è anche il tema della
ventesima edizione del Premio "La Donna dell'Anno": il convegno sarà
aperto dagli indirizzi di saluto della Presidente del Soroptimist International
Club Valle d'Aosta, Manuela Zublena, della Presidente fondatrice e del
Soroptimist Club Valle d'Aosta, Ester Bianchi Trasino, del Presidente del
Consiglio Valle.
Seguirà poi l’intervento di Caddy Adzuba, che racconterà la
sua esperienza di vita, di come il Premio ricevuto nel 2012 abbia influenzato
la sua azione nella difesa dei diritti umani, in particolare delle donne e dei
bambini, e aprirà una finestra di conoscenza su un paese che continua a
soffrire guerre intestine e eterni conflitti.
Sarà poi l’attrice Corinna Lo Castro a leggere alcuni
racconti, scelti nel vastissimo immaginario dei personaggi femminili di William
Shakespeare, che esaltano la sensibilità, la capacità di accogliere e lo
spirito di resilienza di cui una donna può essere capace: tre eroine che
incarnano la forza inespugnabile della dignità, la lealtà verso se stesse e il
coraggio di fronte alla propria morte.
La Dottoressa Alda Borrè, Direttore della Radiologia del CTO
di Torino, illustrerà l’esperienza di come i medici e il personale tutto del
Pronto Soccorso si prendano cura di una donna che abbia subito violenza,
dichiarata o no, per condurla nel suo percorso diagnostico-terapeutico con
particolare riguardo alle modalità di interazione da mettere in atto.
Spetterà invece all’Avvocato Anna Ventriglia - Volontaria
Associazione Centro Donne contro la violenza - aprire alla conoscenza della
realtà della nostra regione, ad analizzare e individuare le varie tipologie di
violenza, ad indicare quelle che possono
essere le azioni giudiziarie da intraprendere nel caso la donna decida di
denunciare e, in generale, quella che può essere la rete di centri e servizi a
cui la donna può fare riferimento per essere accompagnata nel difficile
percorso di uscita dalla violenza.
Il saluto della Presidente nazionale del Soroptimist
International d’Italia, Patrizia Salmoiraghi, chiuderà questo importante
momento di confronto, testimoniando con la sua presenza lo stretto legame che
unisce i Club Soroptimist, legame basato sullo spirito di amicizia e sulla
condivisione dei valori fondanti di solidarietà e di impegno che sono alla base
dell’Associazione.
Alle ore 12, nel Salone Ducale dell'Hôtel de Ville di Aosta,
la Presidente nazionale Patrizia Salmoiraghi riceverà poi il saluto della città
di Aosta da parte della Vice Sindaco Antonella Marcoz: un incontro certamente
istituzionale, ma “tra sorelle” - la Vice Sindaco è anch’essa una Soroptimista
- che hanno in comune quegli ideali di amicizia, pace e democrazia che animano
il Soroptimist.
La 20a edizione del Premio internazionale "La Donna
dell'Anno" è promossa dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta, in
collaborazione con il Comune di Saint-Vincent e il Soroptimist International
Club Valle d'Aosta con il brand Donna Moderna in qualità di media partner e ha
ottenuto il Patrocinio della Camera dei Deputati, della Presidenza del
Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità e il contributo
della Fondazione CRT.
_____________________
GIORNATA DI STUDIO SU BULLISMO E CYBERBULLISMO
Il 24 ottobre si è svolta nel Salone “Maria Ida Viglino” del
Palazzo Regionale una giornata di studio sul “Bullismo e cyber bullismo a
scuola”, organizzata dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Valle
d’Aosta e rivolta ai Dirigenti
scolatici, ai Docenti delle Scuole di ogni ordine e grado, ai Rappresentanti degli
Enti locali e dei Genitori nei Consigli d’Istituto e di Classe delle
Istituzioni scolastiche valdostane.
L’incontro, a carattere formativo, intendeva fornire indicazioni e suggerimenti
per prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo e cyberbullismo. Gli interventi hanno affrontato la
problematica dal punto di vista normativo, emozionale, criminologico, psicologico
e pedagogico e sono stati condotti da
esperti del settore.
Il pomeriggio è stato dedicato alla presentazione di proposte didattiche
concrete delle Scuole e delle Associazioni relative alla problematica.
Il Soroptimist Club Valle d’Aosta in quell’occasione ha
presentato ai partecipanti il progetto
del Concorso “Diciamo SÌ al rispetto e NO al bullismo”, rivolto agli alunni
della Scuola Media di I grado e previsto per la primavera 2018. Durante
l’intervento la Prof.a Paola Ventura, facente parte della Commissione Scuola
del Soroptimist Club Valle d’Aosta, ha presentato a grandi linee gli obiettivi
delle azioni del Soroptimist International
oltre che i progetti per le
Scuole organizzati dal Club Valle d’Aosta a livello locale per sensibilizzare i
giovani.
In particolare sono stati ricordati i
concorsi sulla violenza alle Donne organizzati per le scuole superiori negli
anni scolastici 2013/14, 2014/15 e 2015/16.
Alla fine dell’intervento sono stati illustrati ai presenti i contenuti ed i
termini dell’attuale concorso sul
bullismo.
Nella parte terminale della giornata è stato presentato il
documentario di Rai Scuola sul progetto “Sì questo un uomo”, elaborato da un’Istituzione scolastica della
Bassa Valle, vincitrice nella primavera scorsa del primo premio di un concorso nazionale messo in palio dal
Senato.
É con piacevole sorpresa ed orgoglio che
il nostro Club è stato menzionato e ringraziato: infatti i filmati, i disegni e
le poesie presentati al concorso nazionale ed
inseriti nel programma televisivo erano stati prodotti dai ragazzi premiati dal Soroptimist Club Valle d’Aosta in
occasione degli ultimi due concorsi
sulla violenza alle Donne.
Aosta
30 ottobre 2017
Paola
Ventura
PREMIO DONNA DELL'ANNO
Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta, in collaborazione con il Comune di Saint-Vincent, il Soroptimist International Club Valle d'Aosta e il media partner "Donna Moderna", organizza la ventesima edizione del Premio internazionale "La Donna dell'Anno" con l'obiettivo di valorizzare il ruolo delle donne in ambito sociale, culturale ed economico, con particolare attenzione alla tutela dei diritti fondamentali .
Tema centrale:
Diciamo NO alla violenza in ogni sua forma di manifestazione!
Il Premio "La Donna dell'Anno" - edizione 2018 - ammonta a 20 mila euro; il riconoscimento “Popolarità", del valore di 15 mila euro, sarà dato alla finalista più votata dal pubblico; alla terza finalista verranno assegnati 10 mila euro.
Il Soroptimist International Club Valle d’Aosta consegnerà un ulteriore riconoscimento, pari a 2 mila 500 euro.
Il regolamento e la scheda di candidatura sono scaricabili dal sito internet del Consiglio regionale http://www.consiglio.vda.it/ app/donnadellanno
Le proposte dovranno pervenire entro venerdì 1° dicembre 2017.
************************
21° Congresso Soroptimist International, Firenze
La sessione plenaria
di quest’anno ha centrato la sua attenzione sulle scienze STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e
Matematica): attualmente le donne sono soltanto il 17% della forza lavoro in
STEM, ciò che evidentemente riduce in modo significativo la loro possibilità di cambiare la vita con il lavoro.
Un’altra sessione è stata dedicata alla c.d. Green Economy
-dalle energie rinnovabili, alle tecnologie pulite e alle migliori pratiche-
campo in cui le competenze STEM sono sempre più necessarie come collegamento
indispensabile con il mondo della scienza.
Di elevatissimo livello gli interventi clou del Convegno che
hanno catturato l’attenzione della Presidente in carica del Club Valle d’Aosta,
Wally Orsi, e della Presidente eletta (
a ottobre ci sarà il passaggio del testimone),
Manuela Zublena.
“Ancora una volta è
stata messa in luce la professionalità, la tenacia e la lungimiranza propria
delle donne per un confronto costruttivo sulle forze da mettere in campo per
migliorare le condizioni di vita femminile, specie nei paesi più poveri e
disagiati, offrendo a donne e ragazze, grazie ad un’educazione consapevole, il
passaporto per una vita migliore” ha sottolineato la Presidente Orsi. Mentre “lo spirito
STEM” dell’ingegnere nucleare Manuela
Zublena è stato nutrito dalle relazioni, tutte particolarmente intense e
interessanti, della fisica polacca Agnieszka Zalewska, già presidente del Consiglio del CERN, dell’
ordinaria di Analisi Matematica presso l’Università di Torino, Susanna
Terracini, dell’Ingegnere Corinna Salander dell’Università di Stoccarda e della genetista belga Christine van
Broeckhoven dell’Università di Antwerp, conosciuta soprattutto per la sua
ricerca pionieristica nel campo delle demenze neurodegenerative. “E’ stato un
piacere immenso- ha sottolineato Manuela Zublena - ascoltare le relazioni, condotte
magistralmente, con semplicità ma con
grande ricchezza di contenuti, da
queste donne che hanno dedicato la loro vita alla scienza in funzione della
crescita e dello sviluppo di una società
cosciente ed informata”.
Grande anche la soddisfazione della Gouverneur (una delle
due rappresentanti dell’Italia in seno alla Federazione europea) Vanna Naretto,
per il successo della manifestazione “
per la prima volta svoltasi in Italia ma
ancora di più per la partecipazione della giovane Stéphanie
Wuillermoz, laureata in Matematica, che
è stata invitata dal Club Valle d’Aosta con il totale supporto finanziario del
Soroptimist”. Nelle parole di
ringraziamento di Stéphanie al Club c’è la consapevolezza di essere stata una
privilegiata per aver potuto vivere
un’esperienza di interazione e di colloquio diretto con scienziate eminenti provenienti da
diversi campi scientifici e vari paesi europei: “ Rivolgo al Soroptimist Club
Valle d’Aosta un grande grazie, - ha
detto - per la fantastica opportunità
che mi ha dato! È stata un'esperienza
molto formativa, oltre che per il Congresso in sé, anche per le persone che ho
incontrato e per le realtà che ho potuto
conoscere. Racconterò volentieri questa mia esperienza!”
Un’ ultima notazione:
l’Italia ha vinto la medaglia per l’Estensione: è stata cioè il paese europeo
che ha fondato in un anno il maggior numero di
nuovi club, dimostrando così che la condivisione dei valori, la capacità di attrattiva e l’orgoglio di
appartenenza sono una caratteristica
essenziale del Soroptimist International,
capace ancora di richiamare nuove forze e accrescere così la vitalità dell’Associazione.
Per Il Soroptimist International Club Valle d’Aosta
Maria Paola Battistini Varda
******************************++
Convenzione hotel per il 2° Trofeo
***** Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc
Strada Grand Ru,1
**** Auberge de la Maison
Frazione Entrèves
11013 Courmayeur (AO)
** Locanda Belvedere
Località Planpincieux, 3
11013 Courmayeur (AO)
Le strutture sopra elencate riservano una scontistica del 15%
in occasione
del
Trofeo Soroptimist Club Valle d’Aosta
organizzato il 24 giugno presso il Golf Club Courmayeur et Grandes Jorasses.
§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
A pochi giorni dalla cerimonia di premiazione, in programma
il 31 maggio a Saint-Vincent, giovedì scorso si è svolto ad Aosta alla
Cittadella dei Giovani un interessante momento di riflessione con Alessandra
Morelli, delegata dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati
(UNHCR) e vincitrice del Premio "Popolarità" 2015, sul tema "Rifugiati tra paura e
opportunità" . Due i momenti della giornata: al mattino l’incontro con gli
alunni delle scuole superiori , la sera quello con il pubblico.
Punto di partenza la proiezione del documentario “Torn
–strappati” realizzato da Alessandro Gassmann, ambasciatore di buona volontà
UNHCR per i Rifugiati, che racconta la vita e le speranze degli artisti siriani
rifugiati in Giordania e Libano. Rifugiati che non si sentono vittime, anche se
strappati dalle loro terre, ma che combattono per mantenere viva la loro
cultura e la loro arte, aggrappandosi alle radici per riuscire a preservare l’identità loro e quella della nazione di origine attraverso l‘espressione
artistica.
Alessandra Morelli al centro, da sinistra anche Paola Corti, il Presidente del Consiglio
Andrea Rosset, Paola Varda
Alla visione del film
ha fatto seguito l’intervento di Alessandra Morelli, la cui esperienza
professionale maturata principalmente in zone di conflitto ad alto rischio,
si è incentrato sul principio di solidarietà che deve essere alla base della protezione e
dell’accoglienza delle persone costrette a fuggire dalle guerre e dalle
persecuzioni. Non devono essere la paura
e la diffidenza a costituire la risposta
alla migrazione forzata di queste persone!
Certo si tratta di un fenomeno nuovo in Europa, non certo
nel resto del mondo (si parla in termini
globali di più di 65 milioni di
persone, cifra mai raggiunta sino ad ora) ma la paura nasce soprattutto dall’ignoranza, dal non
conoscere e dal non sapere, e da questa si deve uscire per poter abbattere i
muri. La consapevolezza di questa realtà e la solidarietà sono per la
Morelli l’unica via possibile per dare forma realistica alla speranza di
arginare futuri disastri e non peggiorare ulteriormente la situazione.
Le Soroptimist con Alessandra Morelli
All'evento, condotto da Paola Corti, hanno portato il loro
saluto il Presidente del Consiglio Valle,
Andrea Rosset, e Paola Battistini Varda
rappresentante del Soroptimist Valle d'Aosta. Il Presidente ha sottolineato come - dopo la giornata
svoltasi in aprile a “Les mots”
sull’imprenditoria sociale con protagoniste due
donne premiate nel 2015 dal
Soroptimist, Eliana Levy e Selene Biffi - anche questa serata mirasse a marcare un più profondo radicamento del Premio sul territorio e a riflettere su tematiche attuali, oltre che
mantenere il legame con le donne che, negli anni scorsi, hanno visto riconosciuti i loro progetti. La rappresentante del
Soroptimist ha invece evidenziato come la collaborazione tra l’Associazione e
il Consiglio continui a dare buoni frutti e di quanto l’Associazione sia fiera di poter partecipare fattivamente al successo
del Premio.
Premio Donna dell'Anno: serata sul tema dei rifugiati
COMUNICATO STAMPA
Premio "La Donna dell'Anno": scelte le tre finaliste
Da lunedì 5 febbraio 2018 il pubblico potrà votare on line per assegnare il Premio Popolarità
Da lunedì 5 febbraio 2018 il pubblico potrà votare on line per assegnare il Premio Popolarità
Waris Dirie, modella somala naturalizzata austriaca dopo essere fuggita attraversando il deserto da sola a 13 anni, porta avanti un'incessante battaglia contro le mutilazioni genitali femminili e per i diritti delle donne, in modo che ognuna possa ritrovare la speranza e condurre una vita dignitosa e autodeterminata.
Margarita Meira, in seguito ad uno dei dolori più grandi - la perdita della figlia vittima della tratta di esseri umani in Argentina -, ha creato, insieme con altre mamme, un'Associazione per lottare contro lo sfruttamento sessuale, offrire sostegno legale e svolgere attività di investigazione per ritrovare le ragazze, che lei stessa accoglie nella sua casa.
Isoke Aikpitanyi, rischiando la vita, è riuscita a liberarsi dallo sfruttamento di chi dalla Nigeria l'aveva portata in Italia facendole inseguire un sogno per poi invece costringerla a prostituirsi. Da allora ha deciso di aiutare le ragazze che hanno seguito la sua stessa sorte, assicurando una via di uscita a migliaia di donne nigeriane vittime della tratta.
Tra queste donne straordinarie, impegnate in progetti umanitari e di sviluppo per contrastare il fenomeno della violenza nei confronti delle donne, il 14 marzo 2018 a Saint-Vincent sarà proclamata la vincitrice del 20° Premio Internazionale “La Donna dell’Anno”, promosso dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta, con il patrocinio della Camera dei Deputati e della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità, in collaborazione con il Comune di Saint-Vincent e il Soroptimist International Club Valle d'Aosta, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e con il brand Donna Moderna in qualità di media partner.
"Diciamo no alla violenza in ogni sua forma di manifestazione"
"Diciamo no alla violenza in ogni sua forma di manifestazione" è il tema centrale di questa 20a edizione del Premio, nato con l'intento di valorizzare il ruolo delle donne nella società, nella cultura, nel mondo del lavoro, nella politica, nella comunicazione, nelle arti e nello spettacolo, quest'anno si propone di contribuire a far sì che forte si faccia la voce di chi difende nel mondo le donne maltrattate, violentate, umiliate, perseguitate, private di ogni diritto fondamentale sino a quello più sacro della vita.
Il Premio è finalizzato a sostenere le attività che hanno determinato la nomina a finaliste: il Premio "La Donna dell'Anno" ammonta a 20 mila euro; il riconoscimento “Popolarità", del valore di 15 mila euro, sarà dato alla finalista più votata dal pubblico tramite il sito internet del Consiglio regionale; alla terza finalista verranno assegnati 10 mila euro.
Le tre finaliste sono state selezionate dalla giuria del Premio composta da Joël Farcoz, Presidente del Consiglio Valle; François Stévenin, Presidente onorario; Patrizia Morelli, Vicepresidente del Consiglio regionale; Chantal Certan e Marilena Péaquin, Consigliere regionali; Maria Paola Battistini Varda, Consigliera del Soroptimist International Club Valle d'Aosta; Lucia Riva, Assessore alla pubblica istruzione, sport e servizi sociali del Comune di Saint-Vincent; Federica Bieller, Direttrice di QC Terme Pré-Saint-Didier; Stefania Anardi, Direttrice dell'Istituto regionale A. Gervasone di Châtillon e Vicesindaco di Issogne; Daniela Sarteur, Dirigente scolastico del Liceo Classico Artistico e Musicale di Aosta, Liliana Di Donato, Capo redattrice del settimanale "Donna Moderna".
Il Premio Soroptimist Valle d'Aosta
Il Soroptimist International Club Valle d'Aosta ha attribuito il proprio riconoscimento di 2mila 500 euro a Rosa Pepe, avvocato campano che da anni opera a sostegno delle donne vittime di violenza, fornendo loro non solo supporto legale e psicologico, ma realizzando un progetto lavorativo volto alla loro piena riabilitazione sociale ed economica.
Dal 5 febbraio il voto on line
Mentre i nomi della prima e della terza classificata saranno indicati dalla giuria nel corso della cerimonia, il Premio Popolarità sarà scelto dal pubblico del web di tutto il mondo attraverso una consultazione on line che prende il via sul sito del Consiglio regionale della Valle d’Aosta (per votare: www.consiglio.vda.it/app/ donnadellanno) oggi, lunedì 5 febbraio 2018. Nel caso in cui dovesse coincidere con il Premio “La Donna dell’Anno”, il Premio Popolarità sarà assegnato alla seconda finalista più votata dal pubblico. Si potrà votare fino alle ore 12 di mercoledì 14 marzo.
Una targa “speciale” Donna Moderna
Durante la cerimonia di premiazione, una targa speciale sarà assegnata a una delle tre finaliste dal direttore del settimanale Donna Moderna, media partner del Premio.
Riconoscimento dell'Ufficio di Presidenza
Sarà inoltre attribuito dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale un riconoscimento per il lavoro contro il fenomeno della violenza di genere svolto in Valle d'Aosta.
Le premiate nelle edizioni precedenti
I personaggi femminili che saranno premiati quest’anno si aggiungono a una lunga lista di donne straordinarie selezionate nelle passate edizioni: la giornalista congolese Caddy Adzuba Furaha, la deputata curda Leyla Zana, il medico Chiara Castellani, la delegata dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati Alessandra Morelli, l’attivista yazida contro i crimini dell’Isis Nadia Murad, la biologa Karina Atkinson che in Paraguay ha creato una riserva naturale protetta, meta di studiosi da tutto il mondo e fonte di reddito e sviluppo per la popolazione locale (vincitrice edizione 2017).
Donna dell'Anno
Consiglio regionale della Valle d'Aosta
Conseil de La Vallée
tel. +390165 526132/526133
fax. +390165 526259
e-mail: donnadellanno@consiglio.vda.it
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Consiglio regionale della Valle d'Aosta
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Quattro donne,
scelte dal Soroptimist club Valle d’Aosta, per raccontare spaccati di violenza
contro altre donne, ma soprattutto per testimoniare il coraggio, l’impegno e la
forza di chi a quella violenza ha scelto di opporsi. Sul tema “Il coraggio di
cambiare INSIEME” la giornalista Caddy Adzuba, l’attrice Corinna Lo Castro,
il medico radiologo Alda Borrè e
l’avvocato Anna Ventriglia, sono state le protagoniste del convegno organizzato
sabato per celebrare il 25° compleanno del Soroptimist Valle d’Aosta e il 20°
anniversario del Premio “La Donna dell’Anno”, nella cui organizzazione il club
affianca la Presidenza del Consiglio regionale sin dalla prima edizione. L’incontro si è
svolto sabato 20 gennaio nell’Aula Magna
della Caserma Cesare Battisti di Aosta.
Assente Caddy Adzuba, che si è vista all’ultimo momento
negare tristemente il visto di ingresso
nell’area Schengen. Nel suo
contributo arrivato a noi attraverso un video, ha raccontato del riconoscimento
internazionale attribuitole nel 2012 che
le ha dato visibilità internazionale e l’opportunità di ricevere altri premi in
denaro fondamentali “per dare voce a chi non ce l’ha”, La giornalista congolese ha spiegato
l’importanza di sostenere i progetti di indipendenza, autodeterminazione e
partecipazione delle donne alla vita politica, che lei promuove attraverso la
sua radio Okapi e le associazioni di
donne da lei presiedute, in una realtà dove è difficile sopravvivere e dove la
violenza sulle donne non è conseguenza di impulsi sessuali, ma vero e proprio strumento di destabilizzazione sociale.
Uno sguardo all’indietro sulle potenzialità femminili è
stato proposto da Corinna Lo Castro che ha testimoniato la forza, la dignità e
il coraggio delle donne attraverso tre giovanissime eroine di Shakespeare:
Ermione, dal “Racconto d’inverno” datato
1611, Isabella da “Misura per misura” del 1603 e Giulietta Capuleti da “Romeo e
Giulietta” di fine ‘500, di cui ha recitato i monologhi.
Attuale e non meno drammatico lo spaccato sulla violenza di
genere illustrato da Alda Borrè, primario di Radiologia del Cto di Torino che
ha affermato che “la violenza sulla donna non si può considerare
un’emergenza”. “La violenza più diffusa
è quella domestica, una donna su tre nel corso della sua vita ha
subito una forma di violenza e non c’è differenza tra straniere e italiane”, ha aggiunto il medico. Un dato positivo è la
“maggiore emersione del fenomeno” rispetto al passato, malgrado molte donne
facciano ancora fatica a riconoscere e denunciare la violenza subita.
Importanti gli strumenti operativi come il Piano strategico sulla violenza
contro le donne (“in Italia siamo al terzo” ha aggiunto Alda Borrè) che
consentono una più efficace azione di prevenzione, di protezione e sostegno
delle vittime e di punizione degli autori della violenza o, in ambito sanitario, per esempio, attraverso
l’attribuzione di un “codice rosa” al momento del Triage che prevede un
percorso protetto per le donne. Fondamentale il ruolo degli operatori sanitari
per intercettare i casi sospetti quando le vittime negano la violenza. Un aiuto
in questo senso viene dalla tecnologia che consente di tenere in memoria i
passaggi al Pronto soccorso. La presenza di lesioni precedenti (vecchie
fratture, in particolare mandibolari, alle orbite e alle coste) è un campanello d’allarme, così come la
discrepanza tra i dati anamnestici riferiti dalla vittima e le lesioni
riportate (quelle da maltrattamento si riscontrano principalmente su
avambracci, capo, collo e volto).
Ricordato che “la Convenzione di Istanbul del 2011 è stato
il primo strumento internazionale con un vincolo e un quadro giuridico a tutela
delle donne”, l’avvocato Anna Ventriglia, volontaria del Centro donne contro la
violenza di Aosta, ha evidenziato che:
- il 62,7% degli stupri è opera del partner;
- a fronte di un calo dei casi di violenza, gli episodi che
si registrano risultano più gravi;
- soltanto il 7% delle vittime è consapevole di aver subito
una violenza;
- solo 3 donne su 10 arrivano a denunciare il partner
violento, le altre lo giustificano o si colpevolizzano.
“Alle donne serve aiuto per riconoscere la violenza” ha detto l’avvocato. E quando c’è una denuncia “deve scattare il
piano di sicurezza: l’azione di una rete di assistenza multidisciplinare che
non prevede una soluzione unica, ma una diversa caso per caso”. Agli strumenti
legislativi per contrastare la violenza (dall’ammonimento del questore, all’allontanamento
del maltrattatore introdotto dalla legge 154/2001) si affiancano i servizi territoriali che,
oltre all’ascolto, garantiscono supporto e tutela. Il Centro donne contro la
violenza di Aosta, attivo dal 1994, è
uno di questi: dal 1995 al 2017 ha raccolto 843 denunce, con una media annua
superiore alle 30. In Valle opera anche L’Arcolaio, una struttura che accoglie
donne vittime di violenza che non possono tornare a casa. Anna Ventriglia ha
evidenziato, infine, l’importanza della
preparazione degli operatori coinvolti - dal primo ascolto (attraverso la
capacità di distinguere i casi di conflitto da quelli di violenza) al
procedimento penale (perché non sia “un procedimento a carico della donna”) - e
dell’educazione: “Il violento non è un malato, ma un uomo che crede nella sua
superiorità”.
Erano presenti al convegno, moderato da Paola Battistini
Varda, past president del Soroptimist
Club Valle d’Aosta, il vice presidente del Consiglio regionale Vincenzo
Grosjean e la Presidente Nazionale del
Soroptimist International, Patrizia Salmoiraghi, oltre ad altre autorità civili e militari.
Con questo Convegno si sono concluse le due giornate
dedicate al tema della lotta contro la violenza di genere , tema
centrale dell’edizione 2018 del Premio “La donna dell’anno” (la cui
cerimonia di premiazione si terrà nella serata del 14 marzo a Saint Vincent) e che hanno visto il
venerdì 19 gli studenti delle classi 3e
delle scuole secondarie di primo grado "Jean Baptiste Cerlogne"
dell'Istituzione scolastica "Eugenia Martinet" di Aosta confrontarsi
con alcuni operatori sul territorio, sia
nel campo della pubblica sicurezza che della sanità.
(Paola Varda)
Qui di seguito una gallery di foto degli eventi per il 25°
(foto Vanna Naretto) *fare click sulla foto per ingrandireAosta, 11 gennaio 2018
Comunicato stampa n. 21/MM
Ad Aosta, due eventi venerdì 19 e sabato 20 gennaio 2018
Il coraggio di cambiare insieme: il 25° anniversario del
Soroptimist International Club VdA e il 20° del Premio "La Donna
dell'Anno"
Nel 2018 si celebrano due importanti ricorrenze: il
Soroptimist International Club Valle d'Aosta compie 25 anni, mentre il Premio
internazionale "La Donna dell'Anno" arriva alla sua ventesima
edizione.
La storia del Soroptimist International Club Valle d'Aosta e
quella del Consiglio regionale si sono intrecciate proprio in occasione
dell'organizzazione del Premio "La Donna dell'Anno", in un cammino
che il Club e l'Assemblea valdostana hanno condiviso, dando vita ad una
collaborazione tra pubblico e privato che, giorno dopo giorno, è diventata
sempre più stretta e coinvolgente.
Per festeggiare questi importanti traguardi, il Consiglio
regionale e il Soroptimist International Club Valle d'Aosta organizzano due
eventi, entrambi in programma nell'Aula Magna della Caserma Cesare Battisti ad
Aosta: un appuntamento riservato agli studenti e un convegno aperto al
pubblico, a testimonianza de "Il coraggio di cambiare insieme".
Venerdì 19 gennaio 2018, a partire dalle ore 10,
l'iniziativa sarà rivolta agli studenti delle classi 3e delle scuole secondarie
di primo grado "Jean Baptiste Cerlogne" dell'Istituzione scolastica
"Eugenia Martinet" di Aosta. Dopo gli indirizzi di saluto del
Presidente del Soroptimist International Club Valle d'Aosta, Manuela Zublena,
del Questore di Aosta, Pietro Ostuni, e del Presidente del Consiglio regionale,
Joël Farcoz, moderati dall'attrice Paola Corti e intervallati dalla proiezione
di alcuni spezzoni del film "Difret - il coraggio per cambiare" di
Zeresenay Mehari, prodotto da Angelina Jolie, sono previsti gli interventi
della giornalista Caddy Adzuba, vincitrice nel 2012 del Premio internazionale
"La Donna dell'Anno", del Coordinatore del Servizio di Psicologia
Clinica Ospedaliera e Nucleo dell'Emergenza dell'Azienda USL della Valle d'Aosta, Meri Madeo, e del Commissario capo, dirigente
della Squadra mobile della Questura di Aosta, Eleonora Cognigni. Ad allietare
l'incontro sarà l'esibizione del coro di studenti dell'Istituzione scolastica
"Eugenia Martinet", diretto dalla professoressa Ornella Manella.
Sabato 20 gennaio 2018, a partire dalle ore 16, sarà
approfondito il contrasto alla violenza di genere, che è anche il tema della
ventesima edizione del Premio "La Donna dell'Anno": il convegno sarà
aperto dagli indirizzi di saluto della Presidente del Soroptimist International
Club Valle d'Aosta, Manuela Zublena, della Presidente fondatrice e del
Soroptimist Club Valle d'Aosta, Ester Bianchi Trasino, del Presidente del
Consiglio Valle.
Seguirà poi l’intervento di Caddy Adzuba, che racconterà la
sua esperienza di vita, di come il Premio ricevuto nel 2012 abbia influenzato
la sua azione nella difesa dei diritti umani, in particolare delle donne e dei
bambini, e aprirà una finestra di conoscenza su un paese che continua a
soffrire guerre intestine e eterni conflitti.
Sarà poi l’attrice Corinna Lo Castro a leggere alcuni
racconti, scelti nel vastissimo immaginario dei personaggi femminili di William
Shakespeare, che esaltano la sensibilità, la capacità di accogliere e lo
spirito di resilienza di cui una donna può essere capace: tre eroine che
incarnano la forza inespugnabile della dignità, la lealtà verso se stesse e il
coraggio di fronte alla propria morte.
La Dottoressa Alda Borrè, Direttore della Radiologia del CTO
di Torino, illustrerà l’esperienza di come i medici e il personale tutto del
Pronto Soccorso si prendano cura di una donna che abbia subito violenza,
dichiarata o no, per condurla nel suo percorso diagnostico-terapeutico con
particolare riguardo alle modalità di interazione da mettere in atto.
Spetterà invece all’Avvocato Anna Ventriglia - Volontaria
Associazione Centro Donne contro la violenza - aprire alla conoscenza della
realtà della nostra regione, ad analizzare e individuare le varie tipologie di
violenza, ad indicare quelle che possono
essere le azioni giudiziarie da intraprendere nel caso la donna decida di
denunciare e, in generale, quella che può essere la rete di centri e servizi a
cui la donna può fare riferimento per essere accompagnata nel difficile
percorso di uscita dalla violenza.
Il saluto della Presidente nazionale del Soroptimist
International d’Italia, Patrizia Salmoiraghi, chiuderà questo importante
momento di confronto, testimoniando con la sua presenza lo stretto legame che
unisce i Club Soroptimist, legame basato sullo spirito di amicizia e sulla
condivisione dei valori fondanti di solidarietà e di impegno che sono alla base
dell’Associazione.
Alle ore 12, nel Salone Ducale dell'Hôtel de Ville di Aosta,
la Presidente nazionale Patrizia Salmoiraghi riceverà poi il saluto della città
di Aosta da parte della Vice Sindaco Antonella Marcoz: un incontro certamente
istituzionale, ma “tra sorelle” - la Vice Sindaco è anch’essa una Soroptimista
- che hanno in comune quegli ideali di amicizia, pace e democrazia che animano
il Soroptimist.
La 20a edizione del Premio internazionale "La Donna
dell'Anno" è promossa dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta, in
collaborazione con il Comune di Saint-Vincent e il Soroptimist International
Club Valle d'Aosta con il brand Donna Moderna in qualità di media partner e ha
ottenuto il Patrocinio della Camera dei Deputati, della Presidenza del
Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità e il contributo
della Fondazione CRT.
_____________________
GIORNATA DI STUDIO SU BULLISMO E CYBERBULLISMO
Il 24 ottobre si è svolta nel Salone “Maria Ida Viglino” del
Palazzo Regionale una giornata di studio sul “Bullismo e cyber bullismo a
scuola”, organizzata dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Valle
d’Aosta e rivolta ai Dirigenti
scolatici, ai Docenti delle Scuole di ogni ordine e grado, ai Rappresentanti degli
Enti locali e dei Genitori nei Consigli d’Istituto e di Classe delle
Istituzioni scolastiche valdostane.
L’incontro, a carattere formativo, intendeva fornire indicazioni e suggerimenti
per prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo e cyberbullismo. Gli interventi hanno affrontato la
problematica dal punto di vista normativo, emozionale, criminologico, psicologico
e pedagogico e sono stati condotti da
esperti del settore.
Il pomeriggio è stato dedicato alla presentazione di proposte didattiche
concrete delle Scuole e delle Associazioni relative alla problematica.
Il Soroptimist Club Valle d’Aosta in quell’occasione ha
presentato ai partecipanti il progetto
del Concorso “Diciamo SÌ al rispetto e NO al bullismo”, rivolto agli alunni
della Scuola Media di I grado e previsto per la primavera 2018. Durante
l’intervento la Prof.a Paola Ventura, facente parte della Commissione Scuola
del Soroptimist Club Valle d’Aosta, ha presentato a grandi linee gli obiettivi
delle azioni del Soroptimist International
oltre che i progetti per le
Scuole organizzati dal Club Valle d’Aosta a livello locale per sensibilizzare i
giovani.
In particolare sono stati ricordati i
concorsi sulla violenza alle Donne organizzati per le scuole superiori negli
anni scolastici 2013/14, 2014/15 e 2015/16.
Alla fine dell’intervento sono stati illustrati ai presenti i contenuti ed i
termini dell’attuale concorso sul
bullismo.
Nella parte terminale della giornata è stato presentato il
documentario di Rai Scuola sul progetto “Sì questo un uomo”, elaborato da un’Istituzione scolastica della
Bassa Valle, vincitrice nella primavera scorsa del primo premio di un concorso nazionale messo in palio dal
Senato.
É con piacevole sorpresa ed orgoglio che
il nostro Club è stato menzionato e ringraziato: infatti i filmati, i disegni e
le poesie presentati al concorso nazionale ed
inseriti nel programma televisivo erano stati prodotti dai ragazzi premiati dal Soroptimist Club Valle d’Aosta in
occasione degli ultimi due concorsi
sulla violenza alle Donne.
Aosta
30 ottobre 2017
Paola
Ventura
PREMIO DONNA DELL'ANNO
Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta, in collaborazione con il Comune di Saint-Vincent, il Soroptimist International Club Valle d'Aosta e il media partner "Donna Moderna", organizza la ventesima edizione del Premio internazionale "La Donna dell'Anno" con l'obiettivo di valorizzare il ruolo delle donne in ambito sociale, culturale ed economico, con particolare attenzione alla tutela dei diritti fondamentali .
Tema centrale:
Diciamo NO alla violenza in ogni sua forma di manifestazione!
Il Premio "La Donna dell'Anno" - edizione 2018 - ammonta a 20 mila euro; il riconoscimento “Popolarità", del valore di 15 mila euro, sarà dato alla finalista più votata dal pubblico; alla terza finalista verranno assegnati 10 mila euro.
Il Soroptimist International Club Valle d’Aosta consegnerà un ulteriore riconoscimento, pari a 2 mila 500 euro.
Il regolamento e la scheda di candidatura sono scaricabili dal sito internet del Consiglio regionale http://www.consiglio.vda.it/ app/donnadellanno
Le proposte dovranno pervenire entro venerdì 1° dicembre 2017.
************************
21° Congresso Soroptimist International, Firenze
La sessione plenaria di quest’anno ha centrato la sua attenzione sulle scienze STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica): attualmente le donne sono soltanto il 17% della forza lavoro in STEM, ciò che evidentemente riduce in modo significativo la loro possibilità di cambiare la vita con il lavoro.
Un’altra sessione è stata dedicata alla c.d. Green Economy
-dalle energie rinnovabili, alle tecnologie pulite e alle migliori pratiche-
campo in cui le competenze STEM sono sempre più necessarie come collegamento
indispensabile con il mondo della scienza.
Di elevatissimo livello gli interventi clou del Convegno che
hanno catturato l’attenzione della Presidente in carica del Club Valle d’Aosta,
Wally Orsi, e della Presidente eletta (
a ottobre ci sarà il passaggio del testimone),
Manuela Zublena.
“Ancora una volta è
stata messa in luce la professionalità, la tenacia e la lungimiranza propria
delle donne per un confronto costruttivo sulle forze da mettere in campo per
migliorare le condizioni di vita femminile, specie nei paesi più poveri e
disagiati, offrendo a donne e ragazze, grazie ad un’educazione consapevole, il
passaporto per una vita migliore” ha sottolineato la Presidente Orsi. Mentre “lo spirito
STEM” dell’ingegnere nucleare Manuela
Zublena è stato nutrito dalle relazioni, tutte particolarmente intense e
interessanti, della fisica polacca Agnieszka Zalewska, già presidente del Consiglio del CERN, dell’
ordinaria di Analisi Matematica presso l’Università di Torino, Susanna
Terracini, dell’Ingegnere Corinna Salander dell’Università di Stoccarda e della genetista belga Christine van
Broeckhoven dell’Università di Antwerp, conosciuta soprattutto per la sua
ricerca pionieristica nel campo delle demenze neurodegenerative. “E’ stato un
piacere immenso- ha sottolineato Manuela Zublena - ascoltare le relazioni, condotte
magistralmente, con semplicità ma con
grande ricchezza di contenuti, da
queste donne che hanno dedicato la loro vita alla scienza in funzione della
crescita e dello sviluppo di una società
cosciente ed informata”.
Grande anche la soddisfazione della Gouverneur (una delle
due rappresentanti dell’Italia in seno alla Federazione europea) Vanna Naretto,
per il successo della manifestazione “
per la prima volta svoltasi in Italia ma
ancora di più per la partecipazione della giovane Stéphanie
Wuillermoz, laureata in Matematica, che
è stata invitata dal Club Valle d’Aosta con il totale supporto finanziario del
Soroptimist”. Nelle parole di
ringraziamento di Stéphanie al Club c’è la consapevolezza di essere stata una
privilegiata per aver potuto vivere
un’esperienza di interazione e di colloquio diretto con scienziate eminenti provenienti da
diversi campi scientifici e vari paesi europei: “ Rivolgo al Soroptimist Club
Valle d’Aosta un grande grazie, - ha
detto - per la fantastica opportunità
che mi ha dato! È stata un'esperienza
molto formativa, oltre che per il Congresso in sé, anche per le persone che ho
incontrato e per le realtà che ho potuto
conoscere. Racconterò volentieri questa mia esperienza!”
Un’ ultima notazione:
l’Italia ha vinto la medaglia per l’Estensione: è stata cioè il paese europeo
che ha fondato in un anno il maggior numero di
nuovi club, dimostrando così che la condivisione dei valori, la capacità di attrattiva e l’orgoglio di
appartenenza sono una caratteristica
essenziale del Soroptimist International,
capace ancora di richiamare nuove forze e accrescere così la vitalità dell’Associazione.
Per Il Soroptimist International Club Valle d’Aosta
Maria Paola Battistini Varda
******************************++
Convenzione hotel per il 2° Trofeo
***** Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc
Strada Grand Ru,1
**** Auberge de la Maison
Frazione Entrèves
11013 Courmayeur (AO)
** Locanda Belvedere
Località Planpincieux, 3
11013 Courmayeur (AO)
Le strutture sopra elencate riservano una scontistica del 15%
in occasione
del
Trofeo Soroptimist Club Valle d’Aosta
organizzato il 24 giugno presso il Golf Club Courmayeur et Grandes Jorasses.
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A pochi giorni dalla cerimonia di premiazione, in programma il 31 maggio a Saint-Vincent, giovedì scorso si è svolto ad Aosta alla Cittadella dei Giovani un interessante momento di riflessione con Alessandra Morelli, delegata dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e vincitrice del Premio "Popolarità" 2015, sul tema "Rifugiati tra paura e opportunità" . Due i momenti della giornata: al mattino l’incontro con gli alunni delle scuole superiori , la sera quello con il pubblico.
Punto di partenza la proiezione del documentario “Torn
–strappati” realizzato da Alessandro Gassmann, ambasciatore di buona volontà
UNHCR per i Rifugiati, che racconta la vita e le speranze degli artisti siriani
rifugiati in Giordania e Libano. Rifugiati che non si sentono vittime, anche se
strappati dalle loro terre, ma che combattono per mantenere viva la loro
cultura e la loro arte, aggrappandosi alle radici per riuscire a preservare l’identità loro e quella della nazione di origine attraverso l‘espressione
artistica.
Alessandra Morelli al centro, da sinistra anche Paola Corti, il Presidente del Consiglio Andrea Rosset, Paola Varda |
Alla visione del film
ha fatto seguito l’intervento di Alessandra Morelli, la cui esperienza
professionale maturata principalmente in zone di conflitto ad alto rischio,
si è incentrato sul principio di solidarietà che deve essere alla base della protezione e
dell’accoglienza delle persone costrette a fuggire dalle guerre e dalle
persecuzioni. Non devono essere la paura
e la diffidenza a costituire la risposta
alla migrazione forzata di queste persone!
Certo si tratta di un fenomeno nuovo in Europa, non certo
nel resto del mondo (si parla in termini
globali di più di 65 milioni di
persone, cifra mai raggiunta sino ad ora) ma la paura nasce soprattutto dall’ignoranza, dal non
conoscere e dal non sapere, e da questa si deve uscire per poter abbattere i
muri. La consapevolezza di questa realtà e la solidarietà sono per la
Morelli l’unica via possibile per dare forma realistica alla speranza di
arginare futuri disastri e non peggiorare ulteriormente la situazione.
Le Soroptimist con Alessandra Morelli |
All'evento, condotto da Paola Corti, hanno portato il loro
saluto il Presidente del Consiglio Valle,
Andrea Rosset, e Paola Battistini Varda
rappresentante del Soroptimist Valle d'Aosta. Il Presidente ha sottolineato come - dopo la giornata
svoltasi in aprile a “Les mots”
sull’imprenditoria sociale con protagoniste due
donne premiate nel 2015 dal
Soroptimist, Eliana Levy e Selene Biffi - anche questa serata mirasse a marcare un più profondo radicamento del Premio sul territorio e a riflettere su tematiche attuali, oltre che
mantenere il legame con le donne che, negli anni scorsi, hanno visto riconosciuti i loro progetti. La rappresentante del
Soroptimist ha invece evidenziato come la collaborazione tra l’Associazione e
il Consiglio continui a dare buoni frutti e di quanto l’Associazione sia fiera di poter partecipare fattivamente al successo
del Premio.
Premio Donna dell'Anno: serata sul tema dei rifugiati
Giovedì 18 maggio 2017, alle ore 21, alla Cittadella dei giovani
A due settimane dalla cerimonia di premiazione, in programma il 31 maggio a Saint-Vincent, il Premio internazionale "La Donna dell'Anno" propone per giovedì 18 maggio 2017, a partire dalle ore 21, ad Aosta, alla Cittadella dei giovani, una serata ad ingresso libero, sul tema dei rifugiati.
L'evento, condotto da Paola Corti e introdotto dal Presidente del Consiglio Valle Andrea Rosset e dalle rappresentanti del Soroptimist Valle d'Aosta, si articola in due parti: la proiezione di un docu-film e un dibattito.
Si inizia con la visione di "Torn. Strappati", il documentario realizzato da Alessandro Gassmann, ambasciatore di buona volontà dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR). Il film racconta la vita e le speranze degli artisti siriani rifugiati in Giordania e Libano. I protagonisti, incontrati nel campo di Zaatari, in Giordania e a Beirut, rifiutano di essere raccontati come vittime e offrono un nuovo punto di vista sulla capacità di resilienza di un intero popolo. Il film è uno sguardo sulla vita di chi, strappato dalla propria terra, rimane aggrappato alle proprie radici, consapevole dell’importanza di preservare la propria identità e quella di una nazione intera attraverso l’espressione artistica. Mohammad, Nour, Alaa, Rasha e molti altri artisti che, nonostante il rientro in una Siria pacificata appaia ancora lontano, ci mostrano che la vita non si ferma in attesa del ritorno. Il film sarà anche proiettato per le scuole nel corso della mattinata.
Ad animare invece il dibattito su "Rifugiati tra paura e opportunità" sarà Alessandra Morelli, delegata dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e vincitrice del Premio "Popolarità" dell'edizione 2015.
Questa serata è il secondo appuntamento organizzato nell'ambito del Premio "La Donna dell'Anno" per promuovere l'integrazione con il territorio e riflettere su tematiche attuali, oltre che mantenere il legame con le donne che, negli anni scorsi, sono state premiate per i loro progetti.
Il Premio "La Donna dell'Anno", promosso dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta, si svolge sotto il patrocinio della Camera dei Deputati, della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con il Comune di Saint-Vincent e il Soroptimist International Club Valle d'Aosta, e con il magazine femminile Donna Moderna in qualità di media partner.
(MM)
***********************************+
Soroptimist Club Valle d'Aosta. Elisa Soster, cantante lirica, sarà la candidata della Regione Valle d'Aosta al Concorso Musica indetto dal Soroptimist International dì'Italia. La prova finale sarà ad Alessandria l'8 aprile 2017.
Elisa Soster
LETTERA DEL VESCOVO E RISPOSTE
E’ già partita la nuova
edizione 2017 del Premio “La donna dell’Anno” ma non si è spenta ancora l’eco di quella passata.
Un’eco che arriva da lontano
, da quel Benin che, terra di povertà e di fame, ci ha fatto conoscere Eliana Lévy, Premio
Soroptimist 2016, con il suo progetto sulla coltivazione e sull’uso terapeutico della spirulina, alga
ricca di micronutrienti particolarmente efficace nel trattamento delle
patologie legate alla malnutrizione della popolazione ed in particolare dei bambini.
E’ la lettera di
ringraziamento del Vescovo di Kandi, Clet Feliho, che non può che riempire di gioia i cuori di
coloro che, anno dopo anno, hanno scelto di dedicare tempo e risorse ad un
Premio che riconosce e apprezza il lavoro di tante donne coraggiose impegnate
nella difesa di quei diritti umani fondamentali che sono alla base di tutte le
società civili.
“La lettera del Vescovo di Kandi - ha sottolineato la presidente del
Soroptimist, Wally Orsi - ci ha
colpite per le parole di gratitudine e
il profondo apprezzamento per il ruolo delle donne nel suo paese”. Mentre
Paola Battistini Varda, rappresentante del Club per il Premio, ha aggiunto “ Ho
risposto al Vescovo , ringraziandolo per
le parole di riconoscenza rivolte al Soroptimist Club e al Consiglio Regionale,
parole che mi confermano come attraverso questi premi riusciamo a fare del bene
e offrire la possibilità di un sorriso anche in terre lontane meno fortunate
delle nostre” .
Credo che la lettura di
questa lettera sia un messaggio di condivisione e di speranza per ricostruire,
come scrive il Vescovo Feliho, una
“nuova società ricca di quei valori oramai perduti o dimenticati”.
Maria
Paola Battistini Varda
*qui di seguito lettera del Vescovo Feliho
RISPOSTA AL VESCOVO:
A Sua Eccellenza Reverendissima
Monsignore Clet
Feliho
Vescovo di
KANDI
Vostra
Eccellenza Reverendissima,
La
Sua inaspettata e graditissima lettera
mi ha profondamente commossa e desidero ringraziarLa infinitamente a
nome mio personale e di tutte socie del Club Soroptimist Valle d’ Aosta del
pensiero affettuoso (se mi è concesso usare questo termine) che ha avuto nei nostri confronti.
Noi
tutte siamo state veramente felici di aver premiato Eliana ed è stato un privilegio poterla
conoscere e apprezzarne la carica umana, la forza e la vitalità positiva che la
animano. E’ veramente una persona straordinaria
che ci ha fatto conoscere attraverso il suo progetto le tante difficoltà
che il Benin attraversa.
Aiutare
le donne , quelle donne che Lei Eccellenza chiama “il pilastro della società,
donne madri, donne mogli, donne lavoratrici, donne consolatrici ma soprattutto
donne colme di amore, di tenerezze e di grandi atti di coraggio" è
l’obiettivo della nostra Associazione,
del Premio Internazionale “la Donna dell’Anno “ e del Premio Soroptimist
da noi fortemente sostenuti.
Continueremo
su questa strada forti anche delle Sue parole che ci hanno confermato che in questa parte del mondo occidentale ancora
troppo viziata e privilegiata, si sottovaluta il valore di queste iniziative che sono gesti
d’amore verso il prossimo e non solo risibili aiuti economici.
Ho
trasmesso la Sua lettera al Presidente del Consiglio regionale, Andrea Rosset, e ai suoi collaboratori che si uniscono a me
nel ringraziarla e nell’augurarLe ogni bene per la Sua Diocesi .
Sono
certa che la Sua guida spirituale, ferma, autorevole e
nello stesso tempo amorevole, come
traspare dalla circolare che accompagna la sua lettera, sarà sicuramente un grande dono per il suo popolo e mi unisco a Lei nell’auspicio che
tutti insieme possiamo continuare a lottare per l’affermazione di quei valori
di civiltà, solidarietà e amore “ ormai perduti o dimenticati”.
La ringrazio per la Sua Santa Benedizione e La prego di accogliere, Vostra Eccellenza Reverendissima, l’espressione della mia alta stima.
Maria Paola Battistini
Varda
Aosta
13 febbraio 2017
PREMIO DONNA DELL'ANNO 2017
Il Premio Internazionale "La Donna dell'Anno" nasce nel 1998 per iniziativa del Consiglio regionale della Valle d'Aosta e in collaborazione col Soroptimist Club Valle d'Aosta.
All'origine del premio c'è la particolare vocazione di questa piccola regione d'Europa a difendere i valori di identità culturale dei popoli, piccoli o grandi che siano, a porsi quale soggetto attivo nella storia della conquista e tutela dei diritti fondamentali, a operare affinché le differenze siano intese in termini di ricchezza da salvaguardare.
A due settimane dalla cerimonia di premiazione, in programma il 31 maggio a Saint-Vincent, il Premio internazionale "La Donna dell'Anno" propone per giovedì 18 maggio 2017, a partire dalle ore 21, ad Aosta, alla Cittadella dei giovani, una serata ad ingresso libero, sul tema dei rifugiati.
L'evento, condotto da Paola Corti e introdotto dal Presidente del Consiglio Valle Andrea Rosset e dalle rappresentanti del Soroptimist Valle d'Aosta, si articola in due parti: la proiezione di un docu-film e un dibattito.
Si inizia con la visione di "Torn. Strappati", il documentario realizzato da Alessandro Gassmann, ambasciatore di buona volontà dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR). Il film racconta la vita e le speranze degli artisti siriani rifugiati in Giordania e Libano. I protagonisti, incontrati nel campo di Zaatari, in Giordania e a Beirut, rifiutano di essere raccontati come vittime e offrono un nuovo punto di vista sulla capacità di resilienza di un intero popolo. Il film è uno sguardo sulla vita di chi, strappato dalla propria terra, rimane aggrappato alle proprie radici, consapevole dell’importanza di preservare la propria identità e quella di una nazione intera attraverso l’espressione artistica. Mohammad, Nour, Alaa, Rasha e molti altri artisti che, nonostante il rientro in una Siria pacificata appaia ancora lontano, ci mostrano che la vita non si ferma in attesa del ritorno. Il film sarà anche proiettato per le scuole nel corso della mattinata.
Ad animare invece il dibattito su "Rifugiati tra paura e opportunità" sarà Alessandra Morelli, delegata dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e vincitrice del Premio "Popolarità" dell'edizione 2015.
Questa serata è il secondo appuntamento organizzato nell'ambito del Premio "La Donna dell'Anno" per promuovere l'integrazione con il territorio e riflettere su tematiche attuali, oltre che mantenere il legame con le donne che, negli anni scorsi, sono state premiate per i loro progetti.
Il Premio "La Donna dell'Anno", promosso dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta, si svolge sotto il patrocinio della Camera dei Deputati, della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con il Comune di Saint-Vincent e il Soroptimist International Club Valle d'Aosta, e con il magazine femminile Donna Moderna in qualità di media partner.
(MM)
***********************************+
Soroptimist Club Valle d'Aosta. Elisa Soster, cantante lirica, sarà la candidata della Regione Valle d'Aosta al Concorso Musica indetto dal Soroptimist International dì'Italia. La prova finale sarà ad Alessandria l'8 aprile 2017.
Elisa Soster |
LETTERA DEL VESCOVO E RISPOSTE
E’ già partita la nuova
edizione 2017 del Premio “La donna dell’Anno” ma non si è spenta ancora l’eco di quella passata.
Un’eco che arriva da lontano
, da quel Benin che, terra di povertà e di fame, ci ha fatto conoscere Eliana Lévy, Premio
Soroptimist 2016, con il suo progetto sulla coltivazione e sull’uso terapeutico della spirulina, alga
ricca di micronutrienti particolarmente efficace nel trattamento delle
patologie legate alla malnutrizione della popolazione ed in particolare dei bambini.
E’ la lettera di
ringraziamento del Vescovo di Kandi, Clet Feliho, che non può che riempire di gioia i cuori di
coloro che, anno dopo anno, hanno scelto di dedicare tempo e risorse ad un
Premio che riconosce e apprezza il lavoro di tante donne coraggiose impegnate
nella difesa di quei diritti umani fondamentali che sono alla base di tutte le
società civili.
“La lettera del Vescovo di Kandi - ha sottolineato la presidente del
Soroptimist, Wally Orsi - ci ha
colpite per le parole di gratitudine e
il profondo apprezzamento per il ruolo delle donne nel suo paese”. Mentre
Paola Battistini Varda, rappresentante del Club per il Premio, ha aggiunto “ Ho
risposto al Vescovo , ringraziandolo per
le parole di riconoscenza rivolte al Soroptimist Club e al Consiglio Regionale,
parole che mi confermano come attraverso questi premi riusciamo a fare del bene
e offrire la possibilità di un sorriso anche in terre lontane meno fortunate
delle nostre” .
Credo che la lettura di
questa lettera sia un messaggio di condivisione e di speranza per ricostruire,
come scrive il Vescovo Feliho, una
“nuova società ricca di quei valori oramai perduti o dimenticati”.
Maria
Paola Battistini Varda
*qui di seguito lettera del Vescovo Feliho
RISPOSTA AL VESCOVO:
A Sua Eccellenza Reverendissima
Monsignore Clet
Feliho
Vescovo di
KANDI
Vostra
Eccellenza Reverendissima,
La
Sua inaspettata e graditissima lettera
mi ha profondamente commossa e desidero ringraziarLa infinitamente a
nome mio personale e di tutte socie del Club Soroptimist Valle d’ Aosta del
pensiero affettuoso (se mi è concesso usare questo termine) che ha avuto nei nostri confronti.
Noi
tutte siamo state veramente felici di aver premiato Eliana ed è stato un privilegio poterla
conoscere e apprezzarne la carica umana, la forza e la vitalità positiva che la
animano. E’ veramente una persona straordinaria
che ci ha fatto conoscere attraverso il suo progetto le tante difficoltà
che il Benin attraversa.
Aiutare
le donne , quelle donne che Lei Eccellenza chiama “il pilastro della società,
donne madri, donne mogli, donne lavoratrici, donne consolatrici ma soprattutto
donne colme di amore, di tenerezze e di grandi atti di coraggio" è
l’obiettivo della nostra Associazione,
del Premio Internazionale “la Donna dell’Anno “ e del Premio Soroptimist
da noi fortemente sostenuti.
Continueremo
su questa strada forti anche delle Sue parole che ci hanno confermato che in questa parte del mondo occidentale ancora
troppo viziata e privilegiata, si sottovaluta il valore di queste iniziative che sono gesti
d’amore verso il prossimo e non solo risibili aiuti economici.
Ho
trasmesso la Sua lettera al Presidente del Consiglio regionale, Andrea Rosset, e ai suoi collaboratori che si uniscono a me
nel ringraziarla e nell’augurarLe ogni bene per la Sua Diocesi .
Sono
certa che la Sua guida spirituale, ferma, autorevole e
nello stesso tempo amorevole, come
traspare dalla circolare che accompagna la sua lettera, sarà sicuramente un grande dono per il suo popolo e mi unisco a Lei nell’auspicio che
tutti insieme possiamo continuare a lottare per l’affermazione di quei valori
di civiltà, solidarietà e amore “ ormai perduti o dimenticati”.
La ringrazio per la Sua Santa Benedizione e La prego di accogliere, Vostra Eccellenza Reverendissima, l’espressione della mia alta stima.
Maria Paola Battistini
Varda
Aosta
13 febbraio 2017
PREMIO DONNA DELL'ANNO 2017
Il Premio Internazionale "La Donna dell'Anno" nasce nel 1998 per iniziativa del Consiglio regionale della Valle d'Aosta e in collaborazione col Soroptimist Club Valle d'Aosta.
All'origine del premio c'è la particolare vocazione di questa piccola regione d'Europa a difendere i valori di identità culturale dei popoli, piccoli o grandi che siano, a porsi quale soggetto attivo nella storia della conquista e tutela dei diritti fondamentali, a operare affinché le differenze siano intese in termini di ricchezza da salvaguardare.
All'origine del premio c'è la particolare vocazione di questa piccola regione d'Europa a difendere i valori di identità culturale dei popoli, piccoli o grandi che siano, a porsi quale soggetto attivo nella storia della conquista e tutela dei diritti fondamentali, a operare affinché le differenze siano intese in termini di ricchezza da salvaguardare.
Tema centrale dell'edizione 2017
Il dovere
Dovere inteso come valore etico e capacità di dare forma a progetti di convivenza civile, economico e sociale a garanzia e sostegno dei diritti umani fondamentali.
"La vera fonte dei diritti è il dovere." Gandhi
Sito ufficiale http://www.consiglio.vda.it/app/donnadellanno
Il Premio è infatti rivolto a donne, da ogni parte del mondo, che con il proprio lavoro abbiano raggiunto importanti obiettivi e apportato significative innovazioni e competenze, affermando altresì l’identità femminile con un alto valore professionale; impegnate nella difesa dei diritti umani; che abbiano contribuito alla libertà di movimento e di emigrazione, all'asilo, alla nazionalità, alla proprietà, alla libertà di pensiero, coscienza e religione, di associazione e di opinione, alla sicurezza sociale, al lavoro in condizioni giuste e favorevoli, alla libertà sindacale e per un livello adeguato di vita e di educazione; che abbiano contribuito allo sviluppo della cooperazione internazionale.
«Il concetto di dovere è alla base della convivenza civile, perché non si hanno diritti senza corrispondenti doveri - specifica il Presidente del Consiglio Valle, Andrea Rosset -. Ma il dovere è anche un valore morale che si realizza nei confronti del prossimo, che guida le nostre scelte più nobili attraverso il rispetto e la solidarietà ma anche il sacrificio e l'abnegazione: il Premio, quindi, ancora una volta ci darà la possibilità di incontrare donne eccezionali con storie straordinarie.»
Le candidature, che dovranno pervenire entro venerdì 31 marzo 2017, possono essere presentate da componenti di tutte le Assemblee legislative regionali, nazionali e internazionali, dai Soroptimist International Clubs, da associazioni femminili e di stampa nazionali e internazionali, da ONG, Onlus e altre associazioni nazionali e internazionali; non sono ammesse autocandidature o candidature di donne già premiate nelle precedenti edizioni. Sono invece ammesse candidature di donne che abbiano già ottenuto altri riconoscimenti, anche in denaro.
La scheda di candidatura è scaricabile dal sito internet del Consiglio regionale http://www.consiglio.vda.it/app/donnadellanno e le proposte dovranno essere inviate al seguente indirizzo: Premio internazionale "La Donna dell’Anno", Consiglio regionale della Valle d’Aosta, piazza Deffeyes 1, 11100 Aosta (Italia), oppure mediante posta elettronica: donnadellanno@consiglio.vda.it o via fax al (+39) 0165 526259. È inoltre attiva la pagina Facebook ufficiale del Premio ed è stato coniato l'hashtag #donnadellanno2017.
Il Premio è finalizzato a sostenere le attività che hanno determinato la nomina a finaliste: il Premio "La Donna dell'Anno" ammonta a 20 mila euro; il riconoscimento “Popolarità", del valore di 15 mila euro, sarà dato alla finalista più votata dal pubblico tramite il sito internet del Consiglio regionale; alla terza finalista verranno assegnati 10 mila euro.
Come di consueto, il Soroptimist International Club Valle d’Aosta consegnerà un riconoscimento, pari a 2 mila 500 euro, con valenza prettamente umanitaria e in armonia con le finalità e l’etica del Club stesso.
La selezione delle finaliste avverrà in due fasi successive. La Giuria di selezione – presieduta dal Presidente dell'Assemblea regionale e composta dalle Consigliere regionali della Valle d'Aosta e da una referente del Soroptimist International Club Valle d’Aosta – valuterà tutte le candidature pervenute e proporrà una rosa di nomi, che può variare da un minimo di cinque a un massimo di dieci, alla Giuria del Premio – presieduta dal Presidente del Consiglio Valle, composta da due Consigliere regionali, da una referente del Soroptimist International Club Valle d'Aosta e da tre rappresentanti del mondo delle scienze, dell’economia, delle arti, della comunicazione o del terzo settore – che provvederà a nominare le tre finaliste e decreterà la vincitrice.
La cerimonia di consegna del Premio è stata fissata per mercoledì 31 maggio 2017, al Centro Congressi del Gran Hôtel Billia di Saint-Vincent.
SOROPTIMIST DAY
Il Soroptimist International Club Valle d’Aosta si è riunito
la settimana scorsa per celebrare il
Soroptimist Day, giorno che ricorda in tutto il mondo “ La dichiarazione
mondiale dei Diritti umani" proclamata dall’ONU il 10 dicembre 1948.
Un incontro
estremamente significativo che si è arricchito di tanti momenti lieti
quali l’entrata nel Club di due nuove socie e una raccolta fondi di 1470 €,
destinata ad integrare il contributo erogato dall’ Assessorato all'Istruzione e
Cultura per il Concorso promosso dal Soroptimist nelle scuole superiori dal titolo "Diciamo basta alla
violenza e alla discriminazione di genere”.
Dieci i premi in denaro, la cui premiazione è avvenuta a Palazzo regionale il 25 novembre
scorso e che saranno rivolti a finalità didattiche.
Valentina Rosset, farmacista alla Farmacia Fabbri di Nus e
Elisa Chanoine, dirigente P.A., sono le
nuove socie entrate a far parte del Sodalizio che, con la loro grande sensibilità e
vitalità, apporteranno sicuramente nuovi
dinamismo ed energia all’attività del Club .
Commossa la Presidente Wally Orsi, ha sottolineato “come la
generosità dei presenti abbia dimostrato ancora una volta quanto importante e
vitale sia la condivisione di quei principi di solidarietà e di difesa dei
diritti umani che costituiscono la mission del Soroptimist”.
Inoltre, come la stessa ha aggiunto, “il Soroptimist Day
rimane un momento fondamentale di
ritrovo e di riflessione sulle
motivazioni dell’essere Soroptimista e un’ occasione insostituibile di partecipazione corale a
progetti umanitari”.
La conviviale, che si è svolta nella romantica ed
accogliente cornice della rinnovata sala
Fitzgerald dell’Hotel Duca d’Aosta, ha offerto anche l’opportunità di
ripercorrere i più recenti progetti promossi dal Club tra cui l’aiuto alle
popolazioni delle zone terremotate e, in
particolare, l’adesione al progetto
"Nati per Leggere" della
Fondazione Comunitaria della Valle d'Aosta in collaborazione con l'ordine dei
pediatri, che ha raccolto 500 €,
consegnate al Presidente Luigino Vallet, presente alla
serata, unitamente al Sovraintendente agli Studi, Fabrizio Gentile e al
Direttore della Fondazione Sistema Ollignan, René Benzo e ai tanti
graditi ospiti delle socie.
In un’atmosfera di armonia e di pace negli animi, scandita
dalle dolci note del Maestro Carlo Benvenuto, cui va il riconoscente affetto
del Club, si è chiusa la serata che è stata anche l’occasione per lo scambio di
auguri per le prossime Festività Natalizie, nel segno di quei principi di
solidarietà e cooperazione che sono la linfa vitale del Soroptimist
International.
Per il Soroptimist club Valle d’Aosta
Paola Varda
CERIMONIA DI
PREMIAZIONE
Si
è tenuta il 25 novembre a Palazzo
regionale la premiazione del Concorso “Diciamo
BASTA! alla violenza e alla
discriminazione di genere”, giunto alla sua terza edizione, proposto alle
Scuole Superiori valdostane dal Soroptimist Club Valle d’ Aosta.
Sono
stati assegnati tre primi premi ex equo sia per la tipologia “immagini”, che per quella “gioco”,
mentre quella “testo” ha ricevuto un
primo premio e due secondi premi ex equo per
Tutti
gli elaborati hanno dimostrato grande
partecipazione creativa ed emotiva degli studenti, oltre a capacità tecniche di
realizzazione e di grafica, di scelta dei testi e delle musiche di supporto
veramente encomiabili.
Grande
la soddisfazione espressa dalla Presidente del Soroptimist, Wally Orsi e dal
Sovraintendente agli studi, Dott. Fabrizio Gentile, che hanno in particolare apprezzato la partecipazione nutrita delle
Istituzioni scolastiche e degli Studenti e la sensibilità con cui i ragazzi si
sono cimentati nelle varie forme espressive proposte, nei confronti di una
tematica attuale ma anche così difficile ed emotivamente coinvolgente come la
violenza e la discriminazione di genere.
Un particolare
ringraziamento – ha
continuato la Presidente Orsi – va all’ Assessore
all’Istruzione e Cultura Emily Rini e al Sovraintendente agli Studi per aver
creduto nel nostro progetto, per averci sostenuto e per aver condiviso con noi,
quali componenti della Giuria, la non
facile valutazione dei ricchissimi lavori dei ragazzi.
La
Presidente Orsi ha poi ringraziato i Docenti Referenti che, con attenta partecipazione e sensibilità al
contempo umana e professionale, hanno
contribuito all’ottima riuscita del concorso attraverso la guida alla
realizzazione dei progetti dei loro alunni.
Per
la sezione “immagini” sono stati scelti 10
manifesti, presentati dalla classe IV A del Liceo Artistico di Aosta, tre
video-spot, ideati dalla IV A del Liceo delle Scienze Umane dell’Istituzione
Maria Adelaide di Aosta, e al lavoro, presentato da due alunni
dell’ISITP di Verrès della Sezione Servizi Socio Sanitari che seguendo
l’evoluzione dell’uomo dalle origini a oggi
si chiede “E tu a che punto sei?
La
sezione “gioco” ha visto protagonista “Il gioco del rispetto” presentato in forma
cartacea (tipo un gioco dell’oca) dalla classe IV B Servizi socio Sanitari
dell’ISITP di Verrès che ha colpito per
immediatezza, originalità e semplicità. Interessanti anche il video-gioco,
ideato dalla classe IV Informatici dell’ISITP, sempre incentrato sul rispetto
della donna, e il puzzle, prodotto dalla
classe II B del Liceo Classico, che dopo la presa di coscienza del problema
della violenza di genere, individua una possibile via d’uscita raffigurata da
forbici che recidono lo scenario.
Quanto
alla sezione “Testo”, vincitrice del primo premio è stata la classe II B
dell’Institut Agricole di Aosta, che ha
affrontato la tematica della violenza e del suicidio in modo diretto e nel
contempo delicato sotto forma di lettera seguita da una poesia. Il secondo
premio ex equo è andato agli elaborati dalla classe II B del Liceo Classico e
dall’alunno della 4 A ELE dell’ISITP di Verrès apprezzati per la scelta poetica e per quella in prosa entrambi coinvolgenti
ed emozionanti.
Il
Soroptimist Club Valle d’Aosta, ha inoltre assegnato un premio speciale Soroptimist alle classi prime del Liceo Artistico
che, con i loro dieci pannelli di “altorilievi in cartoncino con inserimento
luminoso” dal titolo “Donne se l’uomo sapesse… di quanta luce si priva” trasformano
fiori di carta artisticamente concepiti nel simbolo dell’essenza femminile. Fiori che, con la loro leggerezza e plasticità unitamente
alla luce, divengono metafora e
preghiera di speranza per un mondo senza
violenza.
comunicato stampa
Anche
quest’anno il Soroptimist Club Valle d’Aosta scende in campo contro la violenza
sulle donne e lo fa con un concorso proposto alle Scuole Superiori valdostane.
L’ intento è quello di far riflettere i giovani sul fenomeno della violenza di
genere, per educare al rispetto dell’altro, al fine anche di concorrere a
modificare la cultura delle nuove generazioni sul tema della violenza alle donne.
”Diciamo
BASTA! alla violenza e alla discriminazione di genere”, è il titolo della sfida
lanciata agli studenti che assai numerosi l’hanno raccolta. Hanno aderito
infatti 5 istituzioni Scolastiche Superiori, per un totale di 232 alunni,
provenienti da 19 classi intere o gruppi di classi, guidati nel loro progetto da 10 Docenti.
La
premiazione, che si inserisce tra le iniziative organizzate dalla Regione Valle
d’Aosta per la “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne”, si svolgerà il 25 Novembre alle ore 10 presso
il Salone Maria Ida Viglino del Palazzo
Regionale. I vincitori saranno premiati con 2100 euro erogati dal Soroptimist e
dall’Assessorato all’Istruzione e Cultura, che ha dato il proprio patrocinio e
sostegno unitamente al Dipartimento
della Sovraintendenza agli Studi della Regione Valle d’Aosta.
I progetti
elaborati devono essere rivolti , secondo quanto previsto dal bando, “…alla
sensibilizzazione e alla presa di coscienza della violenza di genere…” e possono
essere svolti, a scelta dei partecipanti, da tutta la classe o da gruppi della
stessa classe e/o della stessa scuola.
Tre le possibili
tipologie da utilizzare: immagini, (video, spot, disegni, foto, manufatti), testi
scritti (poesie, brevi racconti..), giochi su supporto video (video gioco) o
cartaceo (tipo monopoli, tombola, gioco dell’oca…).
Sarà la
Giuria, composta dall’Assessore all’Istruzione e Cultura e dal Sovraintendente
agli Studi della Regione, dalla Presidente e dai Membri della Commissione
Scuola del Soroptimist Club Valle d’Aosta, ad assegnare i premi in denaro, che
potranno essere usati dalle classi o dai gruppi di classi partecipanti per le
loro attività didattiche, in accordo con i loro Docenti referenti.
CERIMONIA DI CONSEGNA
Borse di studio Soroptimist International Valle d’Aosta e Ordre International des Anysetiers - Commanderie della Valle d'Aosta
Saranno
consegnate venerdì 25 novembre prossimo alle ore 17.30, nella sede della Fondazione “Sistema Ollignan
Onlus” di Quart, le due borse di studio
del valore di 6.000 € ciascuna messe a disposizione da un benefattore anonimo
valdostano ed assegnate agli studenti universitari Simone ARAL – Ingegneria al Politecnico
di Torino - e Luca MACORI – Medicina all’Università di Genova.
Simone ARAL
dopo la laurea breve conseguita lo scorso anno con 109/110, ha
brillantemente superato tutti gli esami previsti nel quarto anno, mentre Luca
MACORI continua con successo il suo
percorso alla facoltà di Medicina.
Un ottimo
risultato, quello perseguito dai due ragazzi, che non mancherà di rendere felice chi ha pensato
con tanta lungimiranza e generosità di aiutare due
ragazzi volenterosi, per i quali
intraprendere un percorso universitario sarebbe stato di grande sacrificio per
le rispettive famiglie.
A
consegnare le borse di studio saranno le due fiduciarie: la Dott. Maria Paola Battistini Varda per il Soroptimist
International Club Valle d’Aosta e la Prof. Anna Maria Traversa, Grand Maistre
della Commanderie della Valle d’Aosta
dell’Ordre International des Anysetiers.
Si rinnova
così anche quest’anno un incontro che apre il cuore alla speranza di un futuro
migliore in una cornice, quella di Ollignan, che è punta di eccellenza
nell’aiuto e nella solidarietà ai più deboli.
L’incontro
sarà allietato dal “Coro canto leggero” diretto da Luigina Stevenin che con
spirito di piena collaborazione ha offerto
la sua disponibilità.
Al termine
della cerimonia, i due Club service offriranno un rinfresco accompagnato dai
vini dell’Institut Agricole Régional.
SELENE BIFFI continua
a “vincere”
La consegna
del Premio Internazionale “La donna dell’Anno” 2016, promosso dal Consiglio
regionale della Valle d’Aosta in collaborazione con il Soroptimist International Club Valle d’Aosta è alle porte (12 novembre p.v.).
Ci piace
allora ricordare che tra le candidate
scelte nella prima selezione dello
scorso anno, c’era anche Selene Biffi,
giovane e dinamica donna creatrice di start up che opera tra l’Italia e
l’Afghanistan. Selene non era entrata nella terna finale ma a Lei era andato il
Premio Soroptimist 2015.
Il
Soroptimist Club Valle d’Aosta vuole condividere con lei i suoi ultimi
successi: Selene ha vinto infatti la terza
edizione del “Premio Italia Giovane”,
che ogni anno premia le eccellenze under 35 che si distinguono per il concreto
contributo al miglioramento del Paese.
Un altro
Premio per l’Imprenditoria sociale le verrà consegnato il 18 novembre prossimo
ad Arezzo in seno al “Premio
Internazionale Semplicemente Donna” che premia il suo impegno nel sociale e
le sue tante iniziative dirette ai giovani per
tutelarne il diritto all’istruzione e per stimolarne l’interesse verso
le materie scientifiche.
Brava
Selene!
Siamo
felici per te e soddisfatte per essere state lungimiranti!
Il dovere
Dovere inteso come valore etico e capacità di dare forma a progetti di convivenza civile, economico e sociale a garanzia e sostegno dei diritti umani fondamentali.
"La vera fonte dei diritti è il dovere." Gandhi
Sito ufficiale http://www.consiglio.vda.it/app/donnadellanno
Il Premio è infatti rivolto a donne, da ogni parte del mondo, che con il proprio lavoro abbiano raggiunto importanti obiettivi e apportato significative innovazioni e competenze, affermando altresì l’identità femminile con un alto valore professionale; impegnate nella difesa dei diritti umani; che abbiano contribuito alla libertà di movimento e di emigrazione, all'asilo, alla nazionalità, alla proprietà, alla libertà di pensiero, coscienza e religione, di associazione e di opinione, alla sicurezza sociale, al lavoro in condizioni giuste e favorevoli, alla libertà sindacale e per un livello adeguato di vita e di educazione; che abbiano contribuito allo sviluppo della cooperazione internazionale.
«Il concetto di dovere è alla base della convivenza civile, perché non si hanno diritti senza corrispondenti doveri - specifica il Presidente del Consiglio Valle, Andrea Rosset -. Ma il dovere è anche un valore morale che si realizza nei confronti del prossimo, che guida le nostre scelte più nobili attraverso il rispetto e la solidarietà ma anche il sacrificio e l'abnegazione: il Premio, quindi, ancora una volta ci darà la possibilità di incontrare donne eccezionali con storie straordinarie.»
Le candidature, che dovranno pervenire entro venerdì 31 marzo 2017, possono essere presentate da componenti di tutte le Assemblee legislative regionali, nazionali e internazionali, dai Soroptimist International Clubs, da associazioni femminili e di stampa nazionali e internazionali, da ONG, Onlus e altre associazioni nazionali e internazionali; non sono ammesse autocandidature o candidature di donne già premiate nelle precedenti edizioni. Sono invece ammesse candidature di donne che abbiano già ottenuto altri riconoscimenti, anche in denaro.
La scheda di candidatura è scaricabile dal sito internet del Consiglio regionale http://www.consiglio.vda.it/app/donnadellanno e le proposte dovranno essere inviate al seguente indirizzo: Premio internazionale "La Donna dell’Anno", Consiglio regionale della Valle d’Aosta, piazza Deffeyes 1, 11100 Aosta (Italia), oppure mediante posta elettronica: donnadellanno@consiglio.vda.it o via fax al (+39) 0165 526259. È inoltre attiva la pagina Facebook ufficiale del Premio ed è stato coniato l'hashtag #donnadellanno2017.
Il Premio è finalizzato a sostenere le attività che hanno determinato la nomina a finaliste: il Premio "La Donna dell'Anno" ammonta a 20 mila euro; il riconoscimento “Popolarità", del valore di 15 mila euro, sarà dato alla finalista più votata dal pubblico tramite il sito internet del Consiglio regionale; alla terza finalista verranno assegnati 10 mila euro.
Come di consueto, il Soroptimist International Club Valle d’Aosta consegnerà un riconoscimento, pari a 2 mila 500 euro, con valenza prettamente umanitaria e in armonia con le finalità e l’etica del Club stesso.
La selezione delle finaliste avverrà in due fasi successive. La Giuria di selezione – presieduta dal Presidente dell'Assemblea regionale e composta dalle Consigliere regionali della Valle d'Aosta e da una referente del Soroptimist International Club Valle d’Aosta – valuterà tutte le candidature pervenute e proporrà una rosa di nomi, che può variare da un minimo di cinque a un massimo di dieci, alla Giuria del Premio – presieduta dal Presidente del Consiglio Valle, composta da due Consigliere regionali, da una referente del Soroptimist International Club Valle d'Aosta e da tre rappresentanti del mondo delle scienze, dell’economia, delle arti, della comunicazione o del terzo settore – che provvederà a nominare le tre finaliste e decreterà la vincitrice.
La cerimonia di consegna del Premio è stata fissata per mercoledì 31 maggio 2017, al Centro Congressi del Gran Hôtel Billia di Saint-Vincent.
SOROPTIMIST DAY
Il Soroptimist International Club Valle d’Aosta si è riunito
la settimana scorsa per celebrare il
Soroptimist Day, giorno che ricorda in tutto il mondo “ La dichiarazione
mondiale dei Diritti umani" proclamata dall’ONU il 10 dicembre 1948.
Un incontro
estremamente significativo che si è arricchito di tanti momenti lieti
quali l’entrata nel Club di due nuove socie e una raccolta fondi di 1470 €,
destinata ad integrare il contributo erogato dall’ Assessorato all'Istruzione e
Cultura per il Concorso promosso dal Soroptimist nelle scuole superiori dal titolo "Diciamo basta alla
violenza e alla discriminazione di genere”.
Dieci i premi in denaro, la cui premiazione è avvenuta a Palazzo regionale il 25 novembre
scorso e che saranno rivolti a finalità didattiche.
Valentina Rosset, farmacista alla Farmacia Fabbri di Nus e
Elisa Chanoine, dirigente P.A., sono le
nuove socie entrate a far parte del Sodalizio che, con la loro grande sensibilità e
vitalità, apporteranno sicuramente nuovi
dinamismo ed energia all’attività del Club .
Commossa la Presidente Wally Orsi, ha sottolineato “come la
generosità dei presenti abbia dimostrato ancora una volta quanto importante e
vitale sia la condivisione di quei principi di solidarietà e di difesa dei
diritti umani che costituiscono la mission del Soroptimist”.
Inoltre, come la stessa ha aggiunto, “il Soroptimist Day
rimane un momento fondamentale di
ritrovo e di riflessione sulle
motivazioni dell’essere Soroptimista e un’ occasione insostituibile di partecipazione corale a
progetti umanitari”.
La conviviale, che si è svolta nella romantica ed
accogliente cornice della rinnovata sala
Fitzgerald dell’Hotel Duca d’Aosta, ha offerto anche l’opportunità di
ripercorrere i più recenti progetti promossi dal Club tra cui l’aiuto alle
popolazioni delle zone terremotate e, in
particolare, l’adesione al progetto
"Nati per Leggere" della
Fondazione Comunitaria della Valle d'Aosta in collaborazione con l'ordine dei
pediatri, che ha raccolto 500 €,
consegnate al Presidente Luigino Vallet, presente alla
serata, unitamente al Sovraintendente agli Studi, Fabrizio Gentile e al
Direttore della Fondazione Sistema Ollignan, René Benzo e ai tanti
graditi ospiti delle socie.
In un’atmosfera di armonia e di pace negli animi, scandita
dalle dolci note del Maestro Carlo Benvenuto, cui va il riconoscente affetto
del Club, si è chiusa la serata che è stata anche l’occasione per lo scambio di
auguri per le prossime Festività Natalizie, nel segno di quei principi di
solidarietà e cooperazione che sono la linfa vitale del Soroptimist
International.
Per il Soroptimist club Valle d’Aosta
Paola Varda
CERIMONIA DI
PREMIAZIONE
Si
è tenuta il 25 novembre a Palazzo
regionale la premiazione del Concorso “Diciamo
BASTA! alla violenza e alla
discriminazione di genere”, giunto alla sua terza edizione, proposto alle
Scuole Superiori valdostane dal Soroptimist Club Valle d’ Aosta.
Sono
stati assegnati tre primi premi ex equo sia per la tipologia “immagini”, che per quella “gioco”,
mentre quella “testo” ha ricevuto un
primo premio e due secondi premi ex equo per
Tutti
gli elaborati hanno dimostrato grande
partecipazione creativa ed emotiva degli studenti, oltre a capacità tecniche di
realizzazione e di grafica, di scelta dei testi e delle musiche di supporto
veramente encomiabili.
Grande
la soddisfazione espressa dalla Presidente del Soroptimist, Wally Orsi e dal
Sovraintendente agli studi, Dott. Fabrizio Gentile, che hanno in particolare apprezzato la partecipazione nutrita delle
Istituzioni scolastiche e degli Studenti e la sensibilità con cui i ragazzi si
sono cimentati nelle varie forme espressive proposte, nei confronti di una
tematica attuale ma anche così difficile ed emotivamente coinvolgente come la
violenza e la discriminazione di genere.
Un particolare
ringraziamento – ha
continuato la Presidente Orsi – va all’ Assessore
all’Istruzione e Cultura Emily Rini e al Sovraintendente agli Studi per aver
creduto nel nostro progetto, per averci sostenuto e per aver condiviso con noi,
quali componenti della Giuria, la non
facile valutazione dei ricchissimi lavori dei ragazzi.
La
Presidente Orsi ha poi ringraziato i Docenti Referenti che, con attenta partecipazione e sensibilità al
contempo umana e professionale, hanno
contribuito all’ottima riuscita del concorso attraverso la guida alla
realizzazione dei progetti dei loro alunni.
Per
la sezione “immagini” sono stati scelti 10
manifesti, presentati dalla classe IV A del Liceo Artistico di Aosta, tre
video-spot, ideati dalla IV A del Liceo delle Scienze Umane dell’Istituzione
Maria Adelaide di Aosta, e al lavoro, presentato da due alunni
dell’ISITP di Verrès della Sezione Servizi Socio Sanitari che seguendo
l’evoluzione dell’uomo dalle origini a oggi
si chiede “E tu a che punto sei?
La
sezione “gioco” ha visto protagonista “Il gioco del rispetto” presentato in forma
cartacea (tipo un gioco dell’oca) dalla classe IV B Servizi socio Sanitari
dell’ISITP di Verrès che ha colpito per
immediatezza, originalità e semplicità. Interessanti anche il video-gioco,
ideato dalla classe IV Informatici dell’ISITP, sempre incentrato sul rispetto
della donna, e il puzzle, prodotto dalla
classe II B del Liceo Classico, che dopo la presa di coscienza del problema
della violenza di genere, individua una possibile via d’uscita raffigurata da
forbici che recidono lo scenario.
Quanto
alla sezione “Testo”, vincitrice del primo premio è stata la classe II B
dell’Institut Agricole di Aosta, che ha
affrontato la tematica della violenza e del suicidio in modo diretto e nel
contempo delicato sotto forma di lettera seguita da una poesia. Il secondo
premio ex equo è andato agli elaborati dalla classe II B del Liceo Classico e
dall’alunno della 4 A ELE dell’ISITP di Verrès apprezzati per la scelta poetica e per quella in prosa entrambi coinvolgenti
ed emozionanti.
Il
Soroptimist Club Valle d’Aosta, ha inoltre assegnato un premio speciale Soroptimist alle classi prime del Liceo Artistico
che, con i loro dieci pannelli di “altorilievi in cartoncino con inserimento
luminoso” dal titolo “Donne se l’uomo sapesse… di quanta luce si priva” trasformano
fiori di carta artisticamente concepiti nel simbolo dell’essenza femminile. Fiori che, con la loro leggerezza e plasticità unitamente
alla luce, divengono metafora e
preghiera di speranza per un mondo senza
violenza.
comunicato stampa
Anche
quest’anno il Soroptimist Club Valle d’Aosta scende in campo contro la violenza
sulle donne e lo fa con un concorso proposto alle Scuole Superiori valdostane.
L’ intento è quello di far riflettere i giovani sul fenomeno della violenza di
genere, per educare al rispetto dell’altro, al fine anche di concorrere a
modificare la cultura delle nuove generazioni sul tema della violenza alle donne.
”Diciamo
BASTA! alla violenza e alla discriminazione di genere”, è il titolo della sfida
lanciata agli studenti che assai numerosi l’hanno raccolta. Hanno aderito
infatti 5 istituzioni Scolastiche Superiori, per un totale di 232 alunni,
provenienti da 19 classi intere o gruppi di classi, guidati nel loro progetto da 10 Docenti.
La
premiazione, che si inserisce tra le iniziative organizzate dalla Regione Valle
d’Aosta per la “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne”, si svolgerà il 25 Novembre alle ore 10 presso
il Salone Maria Ida Viglino del Palazzo
Regionale. I vincitori saranno premiati con 2100 euro erogati dal Soroptimist e
dall’Assessorato all’Istruzione e Cultura, che ha dato il proprio patrocinio e
sostegno unitamente al Dipartimento
della Sovraintendenza agli Studi della Regione Valle d’Aosta.
I progetti
elaborati devono essere rivolti , secondo quanto previsto dal bando, “…alla
sensibilizzazione e alla presa di coscienza della violenza di genere…” e possono
essere svolti, a scelta dei partecipanti, da tutta la classe o da gruppi della
stessa classe e/o della stessa scuola.
Tre le possibili
tipologie da utilizzare: immagini, (video, spot, disegni, foto, manufatti), testi
scritti (poesie, brevi racconti..), giochi su supporto video (video gioco) o
cartaceo (tipo monopoli, tombola, gioco dell’oca…).
Sarà la
Giuria, composta dall’Assessore all’Istruzione e Cultura e dal Sovraintendente
agli Studi della Regione, dalla Presidente e dai Membri della Commissione
Scuola del Soroptimist Club Valle d’Aosta, ad assegnare i premi in denaro, che
potranno essere usati dalle classi o dai gruppi di classi partecipanti per le
loro attività didattiche, in accordo con i loro Docenti referenti.
CERIMONIA DI CONSEGNA
Borse di studio Soroptimist International Valle d’Aosta e Ordre International des Anysetiers - Commanderie della Valle d'Aosta
Saranno
consegnate venerdì 25 novembre prossimo alle ore 17.30, nella sede della Fondazione “Sistema Ollignan
Onlus” di Quart, le due borse di studio
del valore di 6.000 € ciascuna messe a disposizione da un benefattore anonimo
valdostano ed assegnate agli studenti universitari Simone ARAL – Ingegneria al Politecnico
di Torino - e Luca MACORI – Medicina all’Università di Genova.
Simone ARAL
dopo la laurea breve conseguita lo scorso anno con 109/110, ha
brillantemente superato tutti gli esami previsti nel quarto anno, mentre Luca
MACORI continua con successo il suo
percorso alla facoltà di Medicina.
Un ottimo
risultato, quello perseguito dai due ragazzi, che non mancherà di rendere felice chi ha pensato
con tanta lungimiranza e generosità di aiutare due
ragazzi volenterosi, per i quali
intraprendere un percorso universitario sarebbe stato di grande sacrificio per
le rispettive famiglie.
A
consegnare le borse di studio saranno le due fiduciarie: la Dott. Maria Paola Battistini Varda per il Soroptimist
International Club Valle d’Aosta e la Prof. Anna Maria Traversa, Grand Maistre
della Commanderie della Valle d’Aosta
dell’Ordre International des Anysetiers.
Si rinnova
così anche quest’anno un incontro che apre il cuore alla speranza di un futuro
migliore in una cornice, quella di Ollignan, che è punta di eccellenza
nell’aiuto e nella solidarietà ai più deboli.
L’incontro
sarà allietato dal “Coro canto leggero” diretto da Luigina Stevenin che con
spirito di piena collaborazione ha offerto
la sua disponibilità.
Al termine
della cerimonia, i due Club service offriranno un rinfresco accompagnato dai
vini dell’Institut Agricole Régional.
SELENE BIFFI continua
a “vincere”
Foto del concerto Coro Monte Cervino con la Presidente Wally Orsi
Concerto del Coro Monte Cervino per beneficenza
Giovedì 20 ottobre alle ore 20.30, nuovo appuntamento alla Cittadella dei Giovani per un altro
momento di solidarietà a favore dei terremotati del Centro Italia.
Dopo il picnic di fine estate dello scorso 18 settembre, a
Villa Brezzi, sede dell’A.N.A., durante il quale sono stati raccolti fondi per 2600 euro, il Soroptimist Club Valle d’Aosta e l’Associazione Nazionali Alpini hanno
voluto così creare un altro momento di
incontro per non dimenticare la tragedia che ha colpito le popolazioni di tanti
paesi, mietendo vittime e distruggendo
beni.
La serata sarà animata dal “CORO MONTE CERVINO” nato nel
2004 a Châtillon, come coro alpino e con tradizioni strettamente legate al
territorio. Saranno quindi la delicatezza e la musicalità delle vecchie “cante”
di tradizione alpina a scaldare i cuori e a trasmettere quegli ideali di
solidarietà e di pace che sono alla base delle due Associazioni.
Come hanno sottolineato Wally Orsi, Presidente del
Soroptimist e Stefano Pellegrinotti, Presidente del Coro Monte Cervino, “è stata realizzata una bella collaborazione
che ci ha uniti in un percorso comune per non fare dimenticare che le popolazioniterremotate hanno ancora bisogno della generosità dei cittadini per tornare
rapidamente a quella normalità che pochi terribili minuti hanno atrocemente
cancellato. Il nostro auspicio è quindi quello di vedere gremita la sala della
Cittadella dei Giovani per dimostrare ancora una volta che l’affetto e il
calore umano nei confronti di persone che soffrono fanno la differenza e prevalgono sul disinteresse
e l’indifferenza”.
La serata è ad ingresso libero.
Maria
Paola Battistini Varda
per
il Soroptimist Club Valle d’Aosta
Resoconto del Picnic
Soroptimist e solidarietà: un
binomio vincente che domenica 18
settembre ha nuovamente visto premiato il suo impegno. Sono stati infatti
raccolti 2600 € da donare alle popolazioni colpite dal
terremoto nel Centro Italia. Sarà il Soroptimist International d’Italia a
raccogliere tutti i contributi dei 155 Club italiani che si stanno mobilitando
per questo comune obiettivo. Orgogliosa la Presidente Wally Orsi ha espresso
“tutta
la sua soddisfazione per il risultato raggiunto e per
l’ottima riuscita dell’incontro sottolineando
che la giornata è stata la dimostrazione di come di fronte a queste terribili tragedi, le persone presenti abbiano saputo rispondere con grande partecipazione ed affetto”.
Villa Brezzi, sede dell’ANA, è stata ancora una volta la cornice ideale della 15 edizione del tradizionale picnic e i timori di una giornata piovosa sono
stati spazzati via da un sole che, seppur pallido, ha riscaldato le ore
trascorse insieme. Ore, queste, che sono state rallegrate da una favolosa
trippa, da un ricco barbecue, da un’ottima polenta. Ghiotti dolci -preparati dalle socie del Club-
hanno chiuso trionfalmente il pranzo, innaffiato da squisiti vini donati da due case
vinicole valdostane. E’ seguita poi la
tradizionale lotteria con doni
particolarmente ricchi, offerti da
generosi sponsor cui va il grazie più sincero di tutto il Soroptimist. Insomma
una giornata all’insegna della solidarietà e dell’amicizia che ha coinvolto
tutti e che è stata resa possibile dalla
grande generosità dell’ANA,
rappresentata dal suo Presidente Carlo
Bionaz, che tanto si è prodigato per l’ottima riuscita della giornata, perché la
solidarietà e gli aiuti alle popolazioni colpite dalle calamità naturali
sono nel suo DNA e in quello della sua Associazione così come sono nel cuore
del Soroptimist. “Il nostro pensiero più
affettuoso- ha detto la presidente Orsi -
va a chi sta soffrendo per
la perdita di persone care e
delle loro case e per le quali auspichiamo un rapido ritorno alla normalità e a
quella serenità che pochi terribili minuti hanno atrocemente cancellato”.
La visita del Presidente del
Consiglio, Andrea Rosset, la presenza del Consigliere regionale André Lanièce, del
“battitore” della lotteria l’Assessore alle Politiche sociali, Marco Sorbara, e
del Presidente del Rotary Club di Aosta,
Piergiorgio Bondaz, unitamente
alle numerose persone intervenute hanno testimoniato la condivisione degli
obiettivi di solidarietà del Club Soroptimist Valle d’Aosta.
Per il Soroptimist International
Club Valle d’Aosta
Maria
Paola Battistini Varda
P.S.: Se qualcun altro volesse aggiungersi a questa
iniziativa, il conto corrente da
utilizzare per il versamento dei contributi finanziari è il seguente:
Soroptimist International
d’Italia - Banca Popolare di Spoleto – gruppo Banco Desio – sede di Lucca -
IBAN: IT21E0570413700000000417300. La causale dovrà indicare il nome del club
(Soroptimist Valle d’Aosta) che effettua il bonifico e la dicitura “contributo
terremoto 24 agosto 2016”.
Picnic di fine estate con raccolta fondi pro-terremtati
Soroptimist
e solidarietà: un binomio inscindibile che ha un suo momento speciale nel
“pic-nic di fine estate”, giunto alla sua quindicesima edizione. Ma quest’anno
il cuore soroptimista è colmo di tristezza per il terribile terremoto che ha
colpito le popolazioni del Centro Italia e che ha portato con sé tante vittime,
distruzioni e devastazioni. Terremoto che, ancora una volta, ha riportato
all’attenzione le tante inadempienze e la poca cura per il territorio, ma che
soprattutto ripropone con grande evidenza le tante difficoltà che i sopravvissuti
dovranno affrontare. Come, con quali mezzi e per quanto tempo? Sono le domande
che le popolazioni si pongono disperate con l’angoscia nel cuore, con il senso di
impotenza che accompagna queste catastrofi, con le tante incognite che
caratterizzano questi momenti. La catena di solidarietà si è mossa con
immediatezza, ma siamo tristemente consapevoli che non sempre altrettanto
immediati sono gli interventi e non sempre i denari raccolti giungono a
destinazione con rapidità.
Anche
il Soroptimist Valle d’Aosta si è attivato
cercando di fare la sua parte con la raccolta fondi per le popolazioni terremotate attraverso il
suo picnic. Per questo è accorato il
richiamo ai valdostani affinché
partecipino numerosi e contribuiscano a far nascere un sorriso sui visi spenti
dei sopravvissuti.
Anche
quest’anno sarà la bella cornice del giardino di Villa Brezzi, sede dell’ANA di Aosta, ad accogliere con
prelibatezze varie - dalle ore 12 di
domenica 18 settembre - le socie Soroptimiste e i loro amici. Infatti è
questa ormai la casa del Soroptimist unito
all’Associazione nazionale Alpini da un forte legame basato sugli stessi
sentimenti di amore e di aiuto verso gli
altri.
Un
concerto del Coro Monte Cervino è già in programma ( un problema sorto nella
sede di svolgimento lo ha fatto slittare) e si affiancherà alle tante
iniziative attivate sul territorio.
La quota
di partecipazione è di € 25,00 (bambini
fino a 8 anni gratuito, da 9 a 14 anni € 15) da versare in loco.
Appuntamento dunque
a Villa BREZZI, Corso Saint Martin de
Corléans, 132 ad Aosta.
La manifestazione è
aperta a tutti.
Maria Paola Battistini Varda
Per
il Soroptimist club Valle d’Aosta
Resoconto della Giornata Soroptimista
La 23 Giornata Soroptimista di giovedì 18 agosto si è
rivelata ancora una volta una felice
sintesi
di cultura e di solidarietà. Lo ha affermato con grande soddisfazione
la Presidente Wally Orsi che, con grande calore e simpatia, ha accolto gli ospiti intervenuti.
Un'immersione nel passato remotissimo con la visita al Parco archeologico e al Museo dell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans, resa ancora più interessante dall’alto livello di
ricerca e di tecnologia, unitamente al sostegno
economico al progetto in itinere della
Fondazione Ollignan, hanno prodotto il giusto mix tra conoscenza e
intrattenimento all’insegna della solidarietà.
Tante le socie, provenienti da 7 Club piemontesi e lombardi che,
insieme ad una amica rappresentante del
Club Nice - Cote d’Azur (con cui il Club Valle d’Aosta è gemellato), simpaticamente
e amichevolmente hanno condiviso la
nostra scelta di scegliere Ollignan quale sede per la conviviale. Sede, questa, semplice e priva di orpelli ma che, attraverso l’allegra partecipazione e il
calore umano dei suoi ospiti, ha
trasmesso a tutti i partecipanti la vera
essenza della gioia di vivere e fatto dimenticare per alcune ore le atrocità
e le discriminazioni a cui assistiamo ogni giorno.
Maria Paola Battistini Varda
Per il Soroptimist Club valle d’Aosta
Giornata soroptimista in Valle d'Aosta 18.8.16
Anche
quest’ anno il Soroptimist Club Valle d’Aosta ha organizzato la giornata estiva
con le Soroptimiste di altri Club in vacanza nella nostra splendida Valle. E’
un incontro “turistico, cultural-gastronomico all’insegna dell’amicizia” (così
lo abbiamo sempre chiamato!), che ci ha permesso negli anni di far conoscere
alle ospiti le bellezze naturali e apprezzare i beni culturali della nostra
terra.
L’appuntamento,
atteso e frequentatissimo, è alla sua 23 edizione, e ci porterà giovedì 18 agosto prossimo alla scoperta dell’area
megalitica di Saint Martin de Corléans, recentemente inaugurata. Una scelta
inevitabile, considerata l’importanza dell’avvenimento, che ci immergerà in un
tempo lontano e in luoghi remoti amplificati nella loro suggestione da
affascinanti sistemi di illuminazione e proiezioni.
Terminata
la nostra visita, ci recheremo per il pranzo alla Fondazione Sistema Ollignan,
con cui cooperiamo da anni e che costituisce il valore aggiunto di questa
giornata. Non c’è Soroptimist infatti senza solidarietà e la nostra presenza in
quel luogo segnerà ancora una volta una unità di intenti, una comunione di
obiettivi con lo scopo di offrire calore
e affetto a persone meno fortunate di noi. Saranno loro infatti i veri artefici
della parte conviviale dell’incontro con le prelibatezze che ci prepareranno e
con le creazioni di cosmesi e profumi naturali derivati dalle loro coltivazioni
che ci verranno offerte.
Ma questo
sarà solo il primo passo verso una collaborazione più ampia in prospettiva di progetti
comuni che verranno definiti nei prossimi mesi.
Per il Soroptimist Club Valle d’Aosta
Maria Paola Battistini Varda
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Premio "La Donna dell'Anno": prorogato il termine per le candidature
Devono essere presentate entro il 12 settembre 2016
Sono prorogati a lunedì 12 settembre 2016 i termini per presentare le candidature alla 18a edizione del Premio internazionale "La Donna dell'Anno", promosso dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta, in collaborazione con il Soroptimist iInternational Club Valle d’Aosta.
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La proposta di legge in questione
nella sua attuale formulazione rischia di apparire come mera petizione di principio
senza alcuna pratica ricaduta sulle politiche di genere regionali.
Sconta, a nostro parere, l’assenza
di un organo specifico deputato a garantire l’assunzione della prospettive di
genere in tutte le politiche regionali; stante inoltre l’ampiezza degli argomenti trattati si ritiene
che gli stessi possano essere effettivamente declinati nelle politiche
regionali solo ove esista un’unica cabina di regia: si rischia altrimenti di accedere ad
interventi occasionali e disaggregati.
Non indica priorità di
intervento; ad esempio in materia di violenza di genere non sono previsti
interventi di prevenzione o strumenti per assistere le vittime ed i familiari (
esistono strumenti che forse sarebbe il caso di disciplinare in un testo unico
e coordinato, magari con questa proposta di legge, dotandoli di strumenti
finanziari adeguati ed effettivi).
E’ debole e troppo vaga ( rinviando a tempi che non possono
più essere attesi), ad esempio in tema
di rappresentatività all’interno degli organi elettivi ( cfr. articolo 4 ove ci
si limita a promuovere la c.d. Legge del Rio solo peraltro per i comuni con più
di 3.000 abitanti, escludendo quelli più
piccoli ben numerosi e attivi nella nostra realtà).
Sulla rappresentanza paritaria
nelle società controllate parrebbe utile il coinvolgimento degli ordini
professionali anche per il tramite della Camera di commercio affinché vengano
sollecitate le professioniste a proporre le loro candidature con sistemi
trasparenti e controllati.
In ordine alle politiche di
conciliazione, occorre assicurare una promozione dei congedi di maternità e di
paternità in un’ottica di condivisione dei compiti di cura; inoltre occorre
prestare molta attenzione all’utilizzo e alla promozione del part time ( che
dovrebbe comunque essere sempre temporaneo e reversibile) per le ricadute
negative da un punto di vista pensionistico.
Occorre altresì individuare interventi ad hoc
per le donne ( e gli uomini) che hanno problemi di conciliazione dovuti alla
cura di anziani.
E’ vero che esiste già la legge 104/92
che regola parte della materia, ma prevedere interventi aggiuntivi o specifici
in un’ottica di protezione delle donne e dei bambini in caso di violenza
sarebbe certamente opportuno.
L’art. 19 nell’individuare la
composizione del Tavolo Regionale per le politiche di genere è completamente
sbilanciato a favore delle istituzioni e non comprende affatto il mondo del
lavoro (imprese e forze sociali) ed è troppo vago nella formulazione della
lettera g). Per altro non è chiaro se le indicazioni del Tavolo possano
assumere vincolatività o se esse abbiano mero carattere consultivo e
facoltativo di proposta alla Giunta Regionale.
Sarebbe infine opportuno e
realmente efficace individuare sin dall’adozione della legge una percentuale
del bilancio regionale da destinare alle politiche di genere, in aggiunta ai fondi previsti nelle linee di
azione dell’Unione europea.
.
In particolare:
Art. 2
Si propone l’inserimento di una
ulteriore lettera l) per promuovere iniziative di
sostegno al compimento di percorsi di studio o di formazione professionale a
favore di orfani di madri vittime di violenza di genere
Art.19
Perplessità sulla composizione
del Tavolo regionale per le politiche di genere.
Visto e considerato che nel
precedente art. 10 si fa cenno al CUG e nel successivo arrt 16 si prende in
considerazione il supporto dell'Osservatorio economico e sociale, pare forse
eccessiva la partecipazione al Tavolo dei rappresentanti istituzionali di cui ai punti a), b), c)
Dovrebbe inoltre essere individuato a priori il bacino dei soggetti
che verranno rappresentati in base alla lettera g) del comma 4.
Art. 24, punto 2
"L'onere complessivo
derivante dall'applicazione della presente legge è determinato in..."
Si suggerisce che venga stabilita in misura percentuale rispetto
al Bilancio Regionale.
Si ribadisce inoltre l’importanza dell’attenzione al
rispetto per la parità di genere e per la tutela delle pari opportunità anche
all’interno dello stesso genere.
In tale ottica, la formulazione dell’art.13 comma 1, lettere e) h) i) dovrebbe tenere conto dei
principi anzidetti per evitare discriminazioni interne al genere. A questo fine si propone l’inserimento
di modifiche al punto h) con la previsione di favorire l’accesso a strutture di
accoglienza per infanzia prescolare per donne lavoratrici.
[Prima dell’incontro Bobine TV ha fatto una breve intervista a Serena e Paola Varda. la potete ascoltare QUI]
DONNA DELL'ANNO
Anche nel 2016 il Consiglio regionale della Valle d’Aosta , in collaborazione con il Soroptimist International Club Valle d'Aosta, bandisce il Premio internazionale "La Donna dell'Anno", con l'intento di valorizzare il ruolo delle donne nella società, nella cultura, nel mondo del lavoro, nella politica, nella comunicazione, nelle arti e nello spettacolo. Il tema della 18a edizione ruota attorno al concetto di "cambiamento". Come recita il regolamento. le candidate dovranno essere donne capaci di essere motore di cambiamento, di rinascita e che abbiano realizzato - all'interno del più ampio tema dei "diritti umani senza frontiere" - il loro progetto di sviluppo, creando un mutamento positivo di valori, di modelli, di comportamenti e di organizzazione in ambito sociale, culturale ed economico.Il Premio "La Donna dell'Anno" ammonta a 25 mila euro; il riconoscimento “Popolarità", del valore di 15 mila euro, sarà dato alla finalista più votata dal pubblico; alla terza finalista verranno assegnati 5 mila euro.
Come di consueto, il Soroptimist International Club Valle d’Aosta consegnerà un ulteriore riconoscimento, pari a 2 mila 500 euro.
Il regolamento e la scheda di candidatura sono scaricabili dal sito internet del Consiglio regionalehttp://www.consiglio.vda.it/ app/donnadellanno
Le proposte dovranno pervenire entro lunedì 1° agosto 2016.
Come di consueto, il Soroptimist International Club Valle d’Aosta consegnerà un ulteriore riconoscimento, pari a 2 mila 500 euro.
Il regolamento e la scheda di candidatura sono scaricabili dal sito internet del Consiglio regionalehttp://www.consiglio.vda.it/
Le proposte dovranno pervenire entro lunedì 1° agosto 2016.
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Il
1° Trofeo Soroptimist International Club Valle d’Aosta ha aperto sabato 18
giugno la stagione golfistica del Golf Club Courmayeur et Grandes Jorasses.
La
magnifica cornice delle montagne, il tempo clemente, gli splendidi fiori che, ridenti
e coloratissimi, hanno dato il benvenuto ai partecipanti, sono stati il
contorno ideale per una giornata di golf.
Buon
successo di partecipazione, con 48 giocatori, che si sono cimentati in una
stableford a 18 buche. Vincitore del più
prestigioso premio, 1° Lordo, Fabbri Claudio con 34 punti, seguito,
sempre in Prima Categoria, da
Pozzolini Luca 1° Netto con 38 punti e da Pressendo Luca 2° netto con 37 punti.
In
seconda Categoria nel Netto, affermazione di Celesia Attilio con 36 punti
seguito da Vierin Marco con 34 punti.
Successo
in Terza Categoria di Colombo Mariella
con un punteggio di 38 punti seguita dalla giovane De Luca Rebecca con 37 punti.
I
Premi speciali sono andati a Marjolet Alex, a Zanin Vanna, a Nex Bruno, rispettivamente 1° Juniores con
33, 1° Signore con 34, 1° Seniores con 36 punti. Alla socia del Club di Ivrea e
Canavese, Patrizia Fabbi, è andato il
Premio del Soroptimist Club Valle d’Aosta.
I vincitori |
La
premiazione è stata allietata dai premi di gara ma anche dai tanti premi a
sorteggio messi generosamente a
disposizione dagli sponsor: BCC Valdostana, Norma e Sergio Vietti, Bruno Tex,
Gioielleria Trossello, Farmacia Fabbri, Maison Rosset, The Clubs House-Golf
Store, L’elettromeccanica Meggiolaro, Linea SAS di Macori, Ottica Reverchon e
Profumeria Vallacqua, cui va il grazie più sentito di tutto il Club Soroptimist
Valle d’Aosta.
Un
ringraziamento particolare va anche al Presidente del Club Courmayeur et
Grandes Jorasses, Dott. De Luca Pasqualino e al Consigliere Dott. Cesare
Ghò oltre che ad Antonio Barone,
insostituibile direttore, che hanno voluto con la loro presenza marcare la
collaborazione con il Club Soroptimist e l’inizio di un cammino comune che vedrà coniugare
sport e solidarietà anche nelle prossime stagioni.
Paola
Varda per il Soroptimist Club Valle d’Aosta
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POPOLI IN MOVIMENTO. PERCHE’ LA PAURA?
La serata con Alessandra Morelli ha fatto luce su un tema difficile.
Questo il
tema affrontato venerdì scorso 20 maggio da Alessandra Morelli, delegata
dell’Alto Commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite. Un tema difficile
e profondo che ha visto il numeroso pubblico presente, attento e partecipe, seguire con interesse l’esposizione delle
complesse caratteristiche del fenomeno.
“Questa serata – ha sottolineato con
soddisfazione Il Presidente del
Consiglio Valle Marco Viérin - ha dato
i frutti sperati: con cognizione di causa è stato affrontato dalla Dott.
Morelli il fenomeno migratorio nei suoi molteplici e multiformi aspetti . Le riflessioni che ne sono scaturite ci hanno convinto
sempre di più che bisogna prendere
coscienza e imparare a convivere con un cambiamento epocale che sta influenzando la geopolitica mondiale
ma anche la nostra vita di tutti i
giorni”
In
rappresentanza del Soroptimist Club Valle d’Aosta, che ha collaborato
all’evento, Paola Varda ha evidenziato che “ è emersa con grande evidenza la necessità di affrontare con spirito di
solidarietà il problema, senza farci bloccare da quella paura della diversità che spesso induce a
scelte non corrette. E’ necessario fare proprio quel concetto di resilienza - diventato il credo della Morelli - che fa trasformare l’emergenza nella capacità
di affrontare e superare gli eventi stressanti, portando ad una
riorganizzazione positiva della vita”.
Un
messaggio di fiducia e di positività quello di Alessandra Morelli che, con il
suo carisma, la sua profonda cultura
internazionale e il suo calore umano, ha
trasmesso ai partecipanti alla conferenza il termometro del mondo dal punto di
vista geopolitico, dove guerre e povertà si intrecciano generando movimenti di
popolo, evidenziando che si corre il rischio che la globalizzazione diventi
un’opportunità per pochi in un mondo in cui la disuguaglianza continua
purtroppo a crescere.
Attraverso
le sue parole e la testimonianza della sua esperienza diretta nei
paesi in cui ha operato, si è avuta una
visione completa di un fenomeno che, invece di essere in via di risoluzione, deve ancora trovare gli strumenti idonei, ma
soprattutto deve ancora trovare la via per operare in collegialità, creatività e l’impegno di mutua condivisione tra Stati, che, solo, può portare ad una gestione pragmatica e
solidale del fenomeno umanitario.
60
milioni di persone costrette a fuggire dalle loro case, movimenti forzati su scala mondiale,
provocati da guerre conflitti e persecuzioni ci fanno capire che nessuna guerra
deve essere percepita lontana da noi quando la pace non c’è a casa nostra e devi
andare a cercarla altrove.
Siamo
di fronte ad una situazione eccezionale che richiede un approccio eccezionale
nella gestione pragmatica del fenomeno che è da inquadrare nella stessa
dimensione del cambio climatico. Un approccio di gestione pragmatico ma anche
solidale: una solidarietà però ripulita da agende di tornaconto personale, ma
soprattutto da agende che generano diffidenza, paura, pregiudizi.
Diventa
sempre più difficile consolidare la pace. Tanti conflitti ancora in corso non
hanno trovato una soluzione e questo deve farci riflettere sul termometro della
buona salute della pace e della stabilità, che
è il valore primario di cui i
rifugiati non possono godere. La sfida della guerra asimmetrica dove il
terrorismo ha come obiettivo principale l’intimidazione e l’impedire alla società un’armoniosa e sana crescita è un ulteriore elemento di
destabilizzazione e causa di fuga di molti profughi che provengono dalla Siria,
dall’Afghanistan fino all’Iraq, al Mali e alla Somalia. Ancora una volta, la sconfitta nel raggiungere obiettivi di
pace, forza le persone ad intraprendere viaggi della speranza diventati ormai
pericolosissimi.
Negli
ultimi 70 anni una persona su 122 è un rifugiato che è costretto in media a vivere in esilio venti anni prima di poter rientrare nel suo
paese d’origine; gli ultimi sei anni hanno visto emergere 15 nuovi conflitti e si
può dire che ci sono più rifugiati che
soluzioni.
Urge
dunque comprendere e gestire l’accoglienza, urgono azioni collettive di
politiche che non generino paure e divisioni ma che siano basate sulla razionalità e capacità di gestire
risorse. I rifugiati, proprio perché fuggono da guerre e persecuzioni meritano
rispetto, il loro dolore è la testimonianza che un mondo insicuro è un mondo
instabile per tutti noi. Nessuna guerra è troppo lontana da non riguardarci!
“L’Alto Commissariato
per i rifugiati (UNHCR) – è la
riflessione finale di Alessandra Morelli - continua
il suo impegno di presenza operativa nelle zone più fragili del mondo
attraverso azioni e risposte umanitarie mirate alla salvaguardia della
protezione di oltre 20 milioni di rifugiati, 40 milioni di sfollati interni al
paese di appartenenza e continua ad essere la voce per milioni di apolidi, di persone
invisibili dimenticate e senza diritti .”
Paola
Battistini Varda
23
maggio 2016
[foto courtesy Vanna Naretto, paola Varda]
[foto courtesy Vanna Naretto, paola Varda]
Venerdì 20 maggio 2016, alle ore 21, a Palazzo regionale
"Popoli in movimento: perché la
paura?", incontro con Alessandra Morelli nell'ambito del Premio "La
Donna dell'Anno"
Il primo appuntamento con il Premio
internazionale "La Donna dell'Anno" è fissato per venerdì 20 maggio
2016, alle ore 21.00, nella Sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale, ad
Aosta.
Alessandra Morelli, delegata
dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e
vincitrice del Premio "Popolarità" dell'edizione 2015, sarà ad Aosta
per una serata di riflessione sugli eventi migratori e le guerre dimenticate
dal titolo "Popoli in movimento: perché la paura?".
Sarà l'occasione per Alessandra
Morelli di raccontare la sua esperienza e di capire chi sono le persone
costrette a fuggire, perché al di là dei numeri e delle statistiche ci sono
storie personali e di paesi in guerra di cui non si parla mai abbastanza.
L'incontro sarà introdotto dal
Presidente del Consiglio Valle, Marco Viérin, e dalla Consigliera del
Soroptimist International Club Valle d'Aosta, Maria Paola Battistini Varda.
«Con questa nuova iniziativa
vogliamo lanciare un ponte sulle precedenti edizioni del Premio, continuare a
seguire le storie di queste donne che in Valle d'Aosta hanno raccontato i loro
progetti, le loro speranze -sottolinea il Presidente del Consiglio Marco Viérin.
L'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ha ritenuto importante lanciare
l'edizione 2016 con un tema di particolare attualità come quello dei popoli in
movimento e in guerra.»
«Siamo liete della presenza di
Alessandra Morelli - dice Paola Varda - donna di profonda cultura
internazionale e di grande calore umano, che potrà rendere partecipe il
pubblico valdostano delle sue esperienze sul campo, in zone martoriate da
guerre, terrorismi e catastrofi umanitarie. Una donna che fa della solidarietà
il principio cardine della sua vita, principio che è anche alla base della
vocazione del Soroptimist.»
Il Premio "La Donna
dell'Anno", organizzato dall'Assemblea legislativa regionale con la
collaborazione del Soroptimist International Club Valle d'Aosta, è alla sua 18a
edizione: il tema di quest'anno ruota attorno al concetto di
"cambiamento"; le candidature dovranno pervenire entro lunedì 1°
agosto 2016 al Consiglio regionale della Valle; la scheda di candidatura e il
regolamento sono scaricabili dal sito internet
http://www.consiglio.vda.it/app/donnadellanno.
COMUNICATO STAMPA del SOROPTIMIST
CLUB VALLE D’AOSTA
“Una splendida
serata in amicizia, resa ancora più gradevole dalla presenza di Jane Webb,
past-president del Soroptimist International di Canterbury, con cui siamo gemellate nel nome di
Sant’Anselmo dal 18 ottobre 2002”.
Così
la Presidente del Soroptimist Valle d’Aosta, Wally Orsi, ha commentato la
conviviale del Club tenutasi il 9 maggio scorso al Ristorante Gli Intrecci di
Aosta.
Tanti
i momenti felici che si sono susseguiti. In primis una breve e commossa
relazione di Stefania Aresca, neolaureata in Scienze Forestali, che ha parlato
dell’esperienza vissuta all’Università Bocconi grazie alla borsa di studio sulla
Leadership femminile che il Soroptimist le ha concesso. Esperienza che oltre a
farle conoscere una realtà fuori dalle mura di casa, Le ha permesso di capire
quali sono le vie da percorrere per ottenere piena conoscenza delle proprie
capacità e l’ha aiutata ad avere consapevolezza delle proprie potenzialità. L’entrata
nel Club della nuova socia Silvia Galliano,
giovanissima notaia, ha
costituito un altro momento importante, perché apporto di nuova linfa e quindi
di vitalità per il Club.
Last but not least (ci sia permesso
un anglicismo in ossequio alla presenza dell’amica inglese!) la relazione della
socia Viviana Vallet, storica dell’arte, sulla recente restituzione a una
parrocchia valdostana di una statua lignea raffigurante una Madonna in
trono con bambino, databile alla metà del XIII secolo e recuperata al
patrimonio artistico regionale. Ha fatto seguito poi un interessante excursus
sulla storia cronologica e stilistica di altre Maestà lignee esistenti in varie parrocchie della Valle
d’Aosta a testimonianza della diffusione dell’attività scultorea di soggetto
sacro già dal XIII secolo.
(Paola Varda)
Al via l’edizione 2016 del “Premio internazionale "La Donna dell'Anno", promosso dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta, in collaborazione con il Soroptimist International Club Valle d'Aosta, con l'intento di valorizzare il ruolo delle donne nella società.
L'evento è stato
presentato nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta venerdì 29 aprile
2016, dal Presidente del Consiglio Valle, Marco Viérin, dalla Presidente e
dalla Consigliera del Soroptimist International Club Valle d'Aosta, Wally Orsi
e Maria Paola Battistini Varda.
da sinistra Paola Varda e Wally Orsi, Presidente |
La prima novità di questa 18a edizione è il tema, che
quest'anno ruota attorno al concetto di "cambiamento": il Premio è
infatti rivolto a donne, da ogni parte del mondo, che siano motore di
cambiamento e di rinascita e che realizzino – all'interno della più ampia
tematica dei "diritti umani senza frontiere" – il loro progetto di
sviluppo, creando un mutamento positivo di valori, di modelli, di comportamenti
e di organizzazione in ambito sociale, culturale ed economico.
Le candidature, che dovranno pervenire entro lunedì 1° agosto 2016, possono essere
presentate da componenti di tutte le Assemblee legislative regionali, nazionali
e internazionali, dai Soroptimist International Club, da associazioni femminili
e di stampa nazionali e internazionali, da ONG, Onlus e altre associazioni
nazionali e internazionali; non sono ammesse autocandidature o candidature di
donne già premiate nelle precedenti edizioni.
La seconda novità riguarda l'organizzazione di un evento di
collegamento con l'edizione 2015 grazie alla presenza della vincitrice del
Premio "Popolarità" dello scorso anno, Alessandra Morelli, delegata
dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR). Venerdì 20 maggio 2016, alle ore 21,00
la Sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale ospiterà, infatti, una serata di
riflessione sugli eventi migratori e le guerre dimenticate dal titolo
"Popoli in movimento: perché la paura?".
il tavolo dei partecipanti alla conferenza in Regione |
Il Premio è
finalizzato a sostenere le attività che hanno determinato la nomina a
finaliste: il Premio "La Donna dell'Anno" ammonta a 25 mila euro; il
riconoscimento “Popolarità", del valore di 15 mila euro, sarà dato alla
finalista più votata dal pubblico tramite il sito internet del Consiglio
regionale; alla terza finalista verranno assegnati 5 mila euro. A questi premi,
si aggiungerà, come di consueto, quello del Soroptimist International Club
Valle d’Aosta, pari a duemilacinquecento euro.
La cerimonia di consegna del Premio è stata fissata per sabato 12 novembre 2016, al teatro
Splendor di Aosta.
Tutte le informazioni possono essere consultate sul sito
internet del Consiglio regionale
http://www.consiglio.regione.vda.it/app/donnadellanno.
Carnevale di Nizza ospiti del Club Nizza-Azur
La pioggia battente e
il clima invernale non sono riusciti a turbare l’ incontro di sabato
scorso, 27 febbraio, tra il Soroptimist Club Valle D’Aosta e
il Soroptimist Club Nice-Azur che è
stato invece riscaldato dalla calorosa
accoglienza e dall’affetto delle ospiti
francesi.
I due club gemellati dal 2005
(dopo un percorso che ha visto l’unione dei due esistenti Club Nice-Cote
d’Azur- con cui era avvenuto il gemellaggio – e il Club Nice nel nuovo Nice-Azur) hanno trovato nel
Carnevale di Nizza l’occasione propizia per riprendere i contatti e rinnovare
il loro vincolo di amicizia e di solidarietà, alla presenza anche di alcune socie del Club del Tigullio e
del Club belga di Anversa.
Due i progetti interessanti messi in campo dal Club
Nice-Azur cui hanno dato il proprio contributo la Presidente Wally Orsi e le due socie Vanna
Naretto e Paola Battistini Varda: il primo
riguardante l’acquisto di un Handy-chien,
un cane addestrato per essere d’aiuto a persone con disabilità mentale o
fisica e destinato ad una donna del territorio su cui opera il Club; l’altro,
invece mirato all’aiuto di un orfanotrofio in India che ospita bambine
abbandonate.
Due anche i momenti conviviali clou che hanno permesso di riannodare quel fil rouge, ormai un po’
sfilacciato: il
pranzo in un delizioso bistrot della vecchia Nizza e la cena a casa della Past
President Monique Gachon, dove deliziosi piatti preparati dalle Soroptimiste
francesi hanno messo a dura prova la nostra capacità di resistenza alle tentazioni!
L’impegno e la promessa, al momento dei saluti, è stato
quello di rivedersi in Valle d’Aosta in
occasione della prossima Fiera di S.Orso per consolidare amicizia e costruire
insieme progetti. (P.V.)
Domanda di ammissione al concorso bandito da
SOROPTIMIST INTERNATIONAL D’ITALIA
per la partecipazione gratuita al Corso di formazione
LEADERSHIP AL FEMMINILE
Costruiscila con noi
realizzato dalla SDA BOCCONI
Modulo da stampare, compilare e consegnare entro il 18 gennaio 2016
alla
Presidente del Soroptimist Club competente per territorio
CLUB
VALLE D’AOSTA
c.a.
Dr.ssa Orsi Wally – Presidente
e-mail:
wally.orsi@gmail.com
Io
sottoscritta (cognome) ……………………………..... (nome)……………………................
Nata
a …………………………… il …………………. residente a ………………….............. Via
……………………………………………………... numero .……… Provincia …….. Tel. ………………………… cell
……………………… email ..……………………………...
In
possesso di Laurea in ………………………………………………………………………...
Conseguita
presso l’Università degli Studi di …………………………………………………..
Nell’anno
accademico ……………………. con la votazione finale di ………………………..
Chiedo
di partecipare al concorso di ammissione al Corso sopra indicato.
A
tal fine dichiaro:
a)
di
aver letto il bando di concorso e di possedere i requisiti richiesti risultanti
anche dal Certificato di laurea specialistica o magistrale che esibirò in copia
alla Commissione giudicatrice;
b)
di
essere a conoscenza che le spese per il soggiorno (vitto e alloggio) e tutti
gli oneri relativi al viaggio di andata e ritorno a e da Milano sono a mio
carico, salvo il rimborso forfettario indicato nel bando quale sarà
successivamente determinato.
c)
Di
aver esaminato attentamente il Programma e Linee Guida di Mentoring
Dichiaro
inoltre che, se risulterò vincitrice, mi impegno:
d) a consegnare alla Presidente del Soroptimist club
dichiarazione scritta contenente assicurazione sulla mia intenzione di
partecipare al Corso;
e) a frequentare assiduamente le attività previste dal
Corso;
f) a sottoscrivere il Programma e Linee Guida di
Mentoring insieme alla socia mentore che
mi verrà assegnata pena la mancata possibilità di partecipare al corso
e)
seguire il Programma e Linee
Guida di Mentoring in collaborazione con la socia mentore
(data) …………………………………….
(firma)
……………………………………………
E' MANCATA JOSETTE CORINO, LA NOSTRA JOJO AFFEZIONATISSIMA
Per Josette Corino
Ciao Jojo, ci mancherai tanto. Ci mancheranno il tuo
sorriso, la tua gioia di vivere, il tuo
calore umano.
Da tanti anni socia del
Soroptimist Club Valle d’Aosta, Josette
Corino ha partecipato sempre attivamente alla vita del Club e alle sue
iniziative, dedicandosi ad esso con la generosità e l’altruismo che erano caratteristiche fondamentali del suo
essere.
Dove c’era lei c'era gioia, amicizia, voglia di dare, di partecipare.
Niente per lei costituiva un ostacolo, tanto grande era la sua vitalità e la
sua forza.
Ma nulla ha potuto contro la malattia che l’ha annientata,
portandocela via. Ciao Jojo, non ti
dimenticheremo mai e sarai sempre nei nostri cuori!
Le tue amiche del Soroptimist Club Valle d’Aosta
[JOSETTE CI HA LASCIATE IL 29 OTTOBRE, IN OSPEDALE, A 67 ANNI.
Per leggere la sua storia trovate un articolo QUI di 12vda]
**********************************************
CONSEGNA DELLA BORSA DI STUDIO
La
cerimonia di consegna delle borse di studio che un benefattore anonimo ha
destinato a due studenti, si è svolta ad
Aosta mercoledì 11.12. Accompagnate dal suono di un
dolce violino, le fiduciarie del Soroptimist International
Club Valle d’Aosta, Paola Battistini Varda, e dell’Ordre
International des Anysetiers Anna Maria
Traversa, hanno consegnato a Simone Aral di Villeneuve per la facoltà di Ingegneria e a Luca Macori di
Nus per quella di Medicina e Chirurgia, le rispettive borse di studio di € 6000. Grande commozione di fronte a questo “regalo di Natale” che permetterà ai due
ragazzi di affrontare con serenità i loro studi. Il sostegno finanziario totale, previsto in 36 mila per ogni
studente, sarà in grado di coprire le
spese del loro percorso educativo se continueranno ad ottenere i risultati previsti dai
rispettivi bandi concorso. Una bella favola quindi che ha come protagonisti un
benefattore anonimo che decide di rendere più facile,
in questo momento di grande crisi economica, il raggiungimento della Laurea
magistrale da parte di giovani meritevoli e due studenti che studiano con
impegno e serietà per costruire il loro futuro. In una società che vive
di immagine e di apparenze pare inconsueto il non volersi manifestare, ma anche in questo sta la grande forza di questo ignoto donatore che premia due studenti che hanno risposto alle sue aspettative dimostrando di
aver capito appieno il senso vero dello studio quale insostituibile strumento
di crescita culturale e sociale. A lui va il grazie più sentito dei due Club service che si sentono onorati e gratificati dalla fiducia
e dalla stima di questo generoso valdostano
che li ha scelti, dimostrando così apprezzamento e considerazione per la loro continua opera
sul territorio. (P.V.)
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SOROPTIMIST INTERNATIONAL CLUB VALLE D’AOSTA
BANDO DI CONCORSO PER L'ATTRIBUZIONE
DI UNA BORSA DI STUDIO DONATA DA UN BENEFATTORE
A FAVORE DI UNO STUDENTE UNIVERSITARIO VALDOSTANO ISCRITTO AD UN CORSO UNIVERSITARIO
DI INGEGNERIA – ANNO ACCADEMICO 2012/2013.
Graduatoria di ammissione al bando di concorso
per una borsa di studio di Ingegneria
SIMONE ARAL residente in Fraz. La Crete, 84 Villeneuve – ingegneria elettrica
MICHELA ASSALE residente in Fraz Savin 38/A Gignod – ingegneria biomedica
Aosta 11 febbraio 2013
COMUNICATO STAMPA
BANDO DI CONCORSO PER INGEGNERIA E MEDICINA,
GRAZIE A UN BENEFATTORE, PER STUDENTI VALDOSTANI
Due
studenti valdostani saranno i destinatari di una borsa di studio che coprirà le spese
dell’intero cursus universitario per la laurea magistrale in medicina-chirurgia ed in ingegneria. Una buona notizia frutto della
generosità di un benefattore anonimo che ridarà un po’ di ottimismo a due
giovani volenterosi e non abbienti.
L’iniziativa
è nata dalla entusiastica volontà di una
persona che- consapevole delle gravi difficoltà economiche e sociali che il
mondo sta vivendo e quindi della mancanza di certezze e di prospettive caratterizzanti il futuro dei giovani di oggi
- ha deciso di scommettere su di loro
investendo una cospicua somma in modo da dare almeno a due di essi la possibilità di affrontare serenamente la loro formazione accademica. Per fare ciò
il mecenate ha affidato il compito di seguire l’iter delle borse di studio a
due club service che forniranno agli studenti l’idoneo supporto: l’Ordre
International des Anysetiers, Commanderie de la Vallée d’Aoste e Il Soroptimist
International Club Valle d’Aosta, uniti dal fil rouge del credo nei valori dell’amicizia,
della solidarieTà e dello spirito di servizio.
Requisiti
di merito ed economici sono la chiave di
accesso alle due borse di studio per le
quali sono stanziate le somme complessive di 36mila euro per la laurea in
Medicina e Chirurgia e 30mila euro per la laurea in Ingegneria (6mila euro per
ogni anno di studio). Le domande corredate dalla documentazione richiesta
dovranno essere presentate inderogabilmente entro il 31 gennaio 2013. Stilata la
graduatoria spetterà ad una commissione
di valutazione, costituita dai membri
dei rispettivi club, procedere alla valutazione dei titoli.
A
parità di punteggio sarà data priorità allo studente indipendente o
appartenente ad un nucleo familiare con indicatori economici inferiori.
Per
quanto attiene alla borsa di studio relativa ad Ingegneria, in caso di presenza
di studenti di sesso diverso, verrà data la precedenza ad una studentessa in
considerazione del fatto che il Soroptimist International ha tra i suoi
obiettivi prioritari la promozione del ruolo della donna.
Il bando relativo
è pubblicato in HOME PAGE sul sito del Club Soroptimist Valle d’Aosta: http://www.soroptimistvda.it , mentre quello
di Medicina e Chirurgia sarà pubblicato
sul sito dell’Ordre des Anysetiers: http://www.aoste.anysetiers.org. Su questi stessi
siti saranno pubblicate le graduatorie del concorso. I
bandi saranno inoltre affissi presso la struttura Politiche educative
dell’Assessorato Istruzione e Cultura (Via St. Martin de
Corléans 250)
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Corso di Formazione per le socie del Soroptimist
LEADERSHIP al FEMMINILE Costruisci la tua Carriera
realizzato in collaborazione
con la
Scuola di Direzione Aziendale
dell’Università Commerciale
“L. Bocconi” di Milano.
avviso
Come da tempo annunciato, è stato
organizzato, in collaborazione con SDA Bocconi, un Corso di formazione rivolto
alle socie del Soroptimist International d’Italia. Il Corso, della durata di
una giornata, si svolgerà in tre turni, nei giorni
- Venerdì 2 marzo 2012
- Venerdì 9 marzo 2012
- Venerdì 23 marzo 2012
Sede del Corso: SDA Bocconi, via
Luigi Bocconi 8, Milano
Partecipanti a ogni singola giornata di formazione: 20
persone
Quota rimborso spese
a persona per la partecipazione al Corso: 280 euro
Modalità di
pagamento: Bonifico bancario
Intestatario: SOROPTIMIST
INTERNATIONAL D’ITALIA
COD. PAESE: IT CIN
(Europeo): 24 CIN (Nazionale): M
ABI (Banca): 03104 CAB
(Filiale): 04803 N. CONTO: 821016
Codice iban: IT 24 M 03104
04803 000000 821016
Causale: Corso Leadership Socie
Causale: Corso Leadership Socie
È importante specificare sul pagamento nome e cognome del partecipante.
Il Corso viene effettuato con il numero predeterminato di 20
partecipanti.
La prenotazione deve essere effettuata entro e non oltre il 31 gennaio 2012 (usando il modulo
allegato, da spedire a Carlotta Ferrari Lelli, e-mail c.ferrarilelli@teletu.it).
Le socie interessate potranno indicare due date preferite,
tra le tre proposte.
Ogni corso verrà confermato solo quando sarà raggiunto il
numero stabilito di partecipanti.
STRUTTURA DEL PROGETTO FORMATIVO E CONTENUTI DI MASSIMA
L’obiettivo è quello di sviluppare le competenze necessarie a
gestire un ruolo protagonistico e influente rispetto a diversi interlocutori,
interni o esterni al Soroptimist.
Contenuti:
·
Lo stile di comunicazione “femminile”
nell’organizzazione
·
Ma è vero che le donne non chiedono?
·
Le donne e la rimozione dell’aggressività
come istinto di autodifesa
·
Come sviluppare una comunicazione coerente
con se stesse e col ruolo di influenza
·
Le tecniche del training assertivo.
Attraverso l’analisi di autocasi (che saranno discussi in gruppi
di due/tre persone e poi presentati all’aula), si stimolerà una forte
motivazione e lo sviluppo di competenze specifiche per saper affrontare le
difficoltà incontrate nel proprio percorso. La discussione di autocasi permette
alla partecipante di focalizzare l’attenzione sulla soluzione dei problemi e di
passare dall’analisi all’azione; al docente permette di comprendere alcune
distorsioni cognitive o problemi emozionali e carenze comportamentali che
vietano l’uscita dal problema. Questa metodologia si propone inoltre di
rafforzare, attraverso un’esperienza positiva di problem solving, la propria autoefficacia e autostima.
Il corso sarà svolto da
docenti della SDA Bocconi, selezionati sulla base delle tematiche da affrontare
in aula. Le coordinatrici responsabili della personalizzazione, della messa a
punto e dell’organizzazione del programma saranno Adele Mapelli e Simona Cuomo
(tel. 025836.6316-5063-3038; email: simona.cuomo@sdabocconi.it).
ORARIO
DELLE LEZIONI
Le lezioni si svolgeranno indicativamente con il seguente orario:
Mattino 9.00 -10.45 (10.45 -11.00
Intervallo) 11.00 -12.30 (12.30 -14.00 Intervallo)
Pomeriggio 14.00 -15.45 (15.45 -16.00
Intervallo) 16.00 -17.30
Al termine del corso le partecipanti esprimeranno la loro
valutazione attraverso un questionario predisposto da SDA Bocconi.
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